Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 12-07-2019
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L'oggetto di questo articoletto non è una notizia. È piuttosto il breve racconto di una particolare situazione che si è verificata questo pomeriggio in viale De Gasperi in città, di cui sono stato testimone oculare e che è emblematica dell'inarrestabile sviluppo della civiltà dei trasporti e delle infrastrutture. Il protagonista della storiella è un infinito blocco longitudinale di cemento, trasportato da un altrettanto imponente bilico con rimorchio, preceduto e seguito da due furgoni con l'avviso “trasporto eccezionale” e procedente nella direzione della SP Nuova Gasparona.
Vista l'entità dell'oggetto e considerata la localizzazione del trasporto, ho pensato subito che altro non può essere che un pezzo della costruenda Superstrada Pedemontana Veneta, che si affianca ai continui ghirigori della strada provinciale medesima. E invece no.
Come apprendo infatti successivamente tramite un messaggio trasmessomi dai diretti interessati, si tratta di un componente della struttura del nuovo magazzino in costruzione del Pastificio Giglio di via Ss. Fortunato e Lazzaro in città. Certo che, se sono queste le dimensioni, di fettuccine e di lasagne là dentro ce ne staranno a bizzeffe.
Foto Alessandro Tich
Visto che l'autotreno con il suo maestoso carico proveniva da Bassano, c'è da chiedersi da dove sia sbucato in viale De Gasperi e soprattutto, viste le carreggiate ristrette delle nostre strade laterali, come sia riuscito a farlo. Comunque sia, una volta giunto sulla rotatoria all'incrocio con viale Aldo Moro e via Rosmini, il super-camion con il super-blocco di cemento è rimasto incastrato nella rotonda, impiegando alcuni minuti per divincolarsi dalla stretta viabilistica, fermando inevitabilmente la circolazione e provocando code in entrambi i sensi. Alla fine, tra brevi spostamenti in avanti e in retromarcia, passando anche con le ruote di destra sopra un cordolo laterale (per la serie: “che Dio ce la mandi buona”), il camionista è riuscito ad uscire dal tappo per poi proseguire verso l'infinito e oltre, e più precisamente in direzione dell'ulteriore rotatoria per San Lazzaro, con il suo gigantesco rimorchio. Ha così potuto riprendere regolarmente il tragitto, speriamo senza ulteriori intoppi, del trasporto eccezionale. Eccezzziunale... veramente.