Ultimora
27 Oct 2025 20:06
Attivisti pro Pal impediscono incontro Fiano a Ca' Foscari
27 Oct 2025 19:06
Il Made in Italy "prende casa" in Fiera a Verona
27 Oct 2025 15:39
Sciopero alla Benetton, è il primo da più di 30 anni
27 Oct 2025 13:53
Investito e ucciso in Friuli, individuato furgone pirata
27 Oct 2025 13:46
Verona prima provincia per operazioni finanziarie sospette
27 Oct 2025 12:59
L'Ia nella pizza alla 20/a edizione del simposio 'PizzaUp'
28 Oct 2025 08:55
++ Media, Netanyahu convoca riunione dopo violazione Hamas ++
28 Oct 2025 08:35
++ Media, in bara data da Hamas resti ostaggio già restituito ++
28 Oct 2025 08:11
Amazon pronta a licenziare 30.000 dipendenti a partire da oggi
Si è tenuto nella mattinata di oggi al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma l’incontro richiesto dalla Regione del Veneto e dai sindacati sull’annunciata chiusura dello stabilimento di Romano d’Ezzelino della multinazionale AkzoNobel.
Lo scorso 20 dicembre Vi era stato un precedente confronto presso Palazzo Grandi Stazioni a Venezia in cui l’assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan, aveva ricordato come solamente nel 2011 era stata avviata una procedura di ristrutturazione dello stabilimento bassanese molto dolorosa per i lavoratori che, tuttavia, avevano dimostrato grande senso di responsabilità a fronte dell’impegno dell’azienda di restare stabilmente a produrre nella sede di Romano.
“Non ci sono le condizioni per chiudere - rileva Donazzan - perché non si tratta di un’azienda in difficoltà finanziaria ma piuttosto di una multinazionale che vuole semplicemente guadagnare di più. Non ci sono nemmeno le condizioni relazionali viste le modalità sbagliate con cui si è comunicata la decisione della chiusura, ma soprattutto non ci sono le condizioni per la chiusura perché prima si devono verificare altre strade, soluzioni alternative.”
L’incontro è stato molto duro nei toni: “Ho apprezzato e condiviso l’intervento del dottor Giampiero Castano del Ministero - prosegue Donazzan - che ha specificato la necessità di un approfondimento per chiarire la strategia di AkzoNobel in Italia e ha ribadito come il compito del Ministero e, aggiungo, della Regione non sia quello di chiudere le aziende ma di difenderle.”
“E’ grave - conclude l’assessore regionale - che una multinazionale europea disattenda l’invito del Governo italiano all’incontro e voglio credere che si torni a pretendere rispetto per l’Italia, per il Governo italiano e per i lavoratori italiani.”
Il 28 ottobre
- 28-10-2024Io ti spiazzo in due
- 28-10-2023U.S.A. e scatta
- 28-10-2023Bassano für alle
- 28-10-2022Canova scolpisce ancora
- 28-10-2022Andreotti visto da vicino
- 28-10-2021Nel mezzo del cammin di nostro Ponte
- 28-10-2021Figli dei fiori
- 28-10-2020L'Assessore e il Podestà
- 28-10-2020Capolinea Covid
- 28-10-2018Acqua da tutte le parti
- 28-10-2018#ponteadessochiuso
- 28-10-2017Perché non parli?
- 28-10-2015Nessun Norma
- 28-10-2013Zaia: “Tar accoglie sospensiva sul Tribunale di Bassano”
- 28-10-2013La vita di Fabio
- 28-10-2011Destra Brenta, pronto il parcheggio del cimitero
- 28-10-2011Divorzio alla misquilese
- 28-10-2010Carlo Vanzina: “Bassano è una città di italiani perbene”
- 28-10-2010Shopping tra le supercar del cinema
- 28-10-2009"Amministrazione arrogante e priva di buon senso"
- 28-10-2008Torri di Portoghesi: il Consiglio Comunale dice “sì”
Più visti
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.474 volte
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.474 volte


