Ultimora
19 Mar 2024 09:16
Riciclaggio tramite una banca abusiva cinese, 13 arresti
18 Mar 2024 16:07
Gli alberi del parco si chiameranno come i bimbi del paese
18 Mar 2024 15:45
Alla Cini di Venezia la mostra Visi dedicata a Mendini
18 Mar 2024 14:49
Università di Padova in aiuto alle donne vittime di violenza
18 Mar 2024 14:22
Cronaca
18 Mar 2024 13:55
A scuola di gondola, in barca i bambini delle scuole di Venezia
19 Mar 2024 09:08
Vestita come Barbie, la moda dietro al film di Margot Robbie
19 Mar 2024 09:04
Borghi della Basilicata, 10 luoghi da visitare
18 Mar 2024 18:49
Neri Marcorè, 'Zamora esordio alla regia che mi rispecchia'
18 Mar 2024 13:31
Sviluppato un test del sangue per la diagnosi del tumore al colon
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Blitz on the Bridge
Ore 17: riapre il Ponte degli Alpini. Senza più ponteggi e con un'unica corsia centrale per il transito pedonale. E i commercianti delle due sponde del Brenta, all'ingresso di Angarano del manufatto, festeggiano con una bicchierata
Pubblicato il 19-05-2017
Visto 5.768 volte
Il blitz viene organizzato sul modello dei Flash Mob: appuntamento “segreto” via WhatsApp o passaparola riservato e, visto che siamo sul Brenta, acqua in bocca.
E alle 17 in punto, proprio mentre sul semaforo ai due accessi del Ponte degli Alpini scatta il verde, sul lato di Angarano del manufatto ligneo - e nella fattispecie, dalla Taverna Al Ponte - spunta un tavolino. E siccome un tavolino da solo non basta a fare festa, compaiono anche bottiglie di spumante e scatole di dolci e biscotti portate dai vari esercizi pubblici e negozi di via Angarano. Si stappa la prima bottiglia, l'animata bicchierata ha inizio. E si forma subito un colorito capannello di commercianti ed esercenti delle due sponde del fiume.
I partecipanti al gioioso happening si danno ai brindisi e offrono bicchieri a chiunque passi da quella parte. E ne hanno ben donde.
Foto Alessandro Tich
Il Ponte di Bassano è infatti finalmente riaperto al transito pedonale, e in forma stabile. Liberamente percorribile, visto che da adesso il cantiere si trasferisce di sotto, in alveo. Via i ponteggi a sostegno dei lavori di alleggerimento del tetto, ricavata un'unica e abbastanza ampia corsia centrale di passaggio.
I due lati del Ponte, dove prima si camminava sotto i ponteggi nelle due corsie a senso unico, sono invece esclusi ai pedoni e delimitati da una doppia fila di transenne.
Lo ha deciso il Comune, per evitare eccessivi assembramenti di persone sulla delicata superficie del monumento sotto cura. Gli ultimi elementi da rimuovere sono stati tolti nel primo pomeriggio e alle 16.30 il Ponte era free. E il primo bassanese a transitare liberamente e senza impalcature sopra la testa tra Bassano Ovest e Bassano Est, ancora col semaforo rosso e con tanto di foto storica dal telefonino in stile “primo uomo sulla Luna”, è stato sempre e ancora lui: Sandro Chiminello, alias “Il Muto”, celeberrimo banconiere della Taverna Al Ponte.
È un momento che era atteso da tutti gli operatori economici delle attività a ridosso del Ponte Vecchio, ma in particolare da quelli di Borgo Angarano. E che si è concretizzato con larghissimo anticipo. Il tempo previsto per la rimozione dei ponteggi, con contestuale chiusura del manufatto, era infatti di quasi due settimane. E invece la Vardanega ha siglato un contratto con Speedy Gonzales: impalcature rimosse in soli tre giorni.
Da qui il piccolo festòn improvvisato per l'occasione. Fino a qualche minuto prima aveva piovuto che Dio la mandava, ma sul fatto che la bicchierata si sarebbe svolta con qualsiasi condizione meteorologica non ci piove.
Non solo commercianti ed esercenti, attorno al tavolino della liberazione.
C'è anche il presidente del Comitato di Quartiere Angarano Gianni Castellan.
Da Bassano Est si aggiunge, tra gli altri, il parrucchiere-canoista Ilario Baggio, iniziatore e frontman del Comitato “Aiutiamo il Ponte di Bassano”.
E sempre dal centro storico non fa mancare la sua presenza il presidente della delegazione di Bassano di Confcommercio Alberto Borriero. E non mancano neppure i calici di spumante offerti anche ai referenti di cantiere del Comune di Bassano e ai tecnici comunali che hanno appena terminato le procedure di riapertura al transito del monumento. Della serie: “Sul Ponte di Bassano...”.
“La bicchierata - mi spiega Riccardo Torre del negozio DischiPonte - nasce con l'intento di festeggiare la riapertura del Ponte, perché per il turismo e per l'immagine di Bassano è fondamentale che il Ponte sia sempre aperto.” “È una via di comunicazione - continua Torre - che allarga la città ed è un punto di relazioni vitale. Per noi, e per tutti, è una boccata di ossigeno.”
Pian pianino, visto anche l'acquazzone di poco prima, il Ponte degli Alpini in riconquistata versione “open” comincia ad accogliere i primi pedoni di passaggio.
E mentre alla bicchierata promossa dagli operatori del Borgo si tira il collo alle ultime bottiglie, su un lato e sull'altro del manufatto spuntano due ambulanti africani che propongono ai passanti la consueta mercanzia: “Ombrelo capo, a pochi schei...”.
Hanno capito anche loro che da oggi, qui, ritorna la gente.
Il 19 marzo
- 19-03-2023Ritorno al Futuro
- 19-03-2021C'era una volta l'Asparago
- 19-03-2021Andreotti sul Ponte
- 19-03-2021Uccellato
- 19-03-2020On the road
- 19-03-2020Il virulento
- 19-03-2019Diritto a rovescio
- 19-03-2018Non ci resta che piangere
- 19-03-2015Breganze, furto di scarpe da Mengotti per 50mila euro
- 19-03-2014L'asparago cambia marcia
- 19-03-2014M5S Bassano del Grappa: una serata sulle “Città di Transizione”
- 19-03-2014Maria Nives, l'anticipatrice
- 19-03-20145 Stelle diviso 2
- 19-03-2011Asparago Bianco di Bassano DOP pronti … via!
- 19-03-2011La Pedemontana? Passa anche da Piazza Libertà
- 19-03-2010Scenari di un Veneto in noir
- 19-03-2010Vaccinazione antirabbica, ultima chiamata
- 19-03-2009“Concerto di Primavera” dei Lions: musica e solidarietà coi Solisti Veneti