“Salvare la dignità del partito e dell'assessore”
Caso Cimatti-Beraldin: dopo il direttivo straordinario di ieri, una delegazione del Partito Democratico di Bassano si incontra in serata col sindaco. Il segretario Giovanni Reginato: “Fare in modo che nessuno perda l'onorabilità”

Il segretario cittadino del Pd Giovanni Reginato (foto: archivio Bassanonet)
“Cerchiamo di salvare la dignità di tutti, sia del partito che dell'assessore.”
E' l'unica dichiarazione - comunque significativa - che riusciamo a strappare al segretario cittadino e capogruppo del Partito Democratico nel consiglio comunale di Bassano del Grappa Giovanni Reginato, nel day after della riunione straordinaria del direttivo del Pd bassanese convocata a seguito dei venti di rottura tra il sindaco Stefano Cimatti e l'assessore all'Urbanistica, e maggiorente del Pd locale, Mauro Beraldin.
Di più non è dato sapere, se non che ieri sera non è stata presa alcuna decisione definitiva e che sono in corso in queste ore “colloqui e trattative varie” tra cui un incontro previsto in serata tra una delegazione del Partito Democratico, principale componente della coalizione di maggioranza, e il sindaco Cimatti.
Come noto, dall'esito delle trattative pende la decisione del primo cittadino - rimozione dell'assessore dall'incarico, rimpasto di giunta oppure mantenimento dello status quo - dopo le divergenze e i contrasti con Beraldin esplosi pubblicamente nell'ultima seduta di consiglio dedicata alle “modifiche e integrazioni” dell'accordo pubblico/privato sul progetto del campo da golf in Destra Brenta.
La conclusione della delicata vicenda, da cui dipendono i destini dell'attuale legislatura comunale nell'ultimo semestre di mandato, è ancora apertissima.
Col tentativo dichiarato del Pd, come ribadisce il segretario Reginato, “di fare in modo che nessuno perda l'onorabilità”.
E' l'unica dichiarazione - comunque significativa - che riusciamo a strappare al segretario cittadino e capogruppo del Partito Democratico nel consiglio comunale di Bassano del Grappa Giovanni Reginato, nel day after della riunione straordinaria del direttivo del Pd bassanese convocata a seguito dei venti di rottura tra il sindaco Stefano Cimatti e l'assessore all'Urbanistica, e maggiorente del Pd locale, Mauro Beraldin.
Di più non è dato sapere, se non che ieri sera non è stata presa alcuna decisione definitiva e che sono in corso in queste ore “colloqui e trattative varie” tra cui un incontro previsto in serata tra una delegazione del Partito Democratico, principale componente della coalizione di maggioranza, e il sindaco Cimatti.
Come noto, dall'esito delle trattative pende la decisione del primo cittadino - rimozione dell'assessore dall'incarico, rimpasto di giunta oppure mantenimento dello status quo - dopo le divergenze e i contrasti con Beraldin esplosi pubblicamente nell'ultima seduta di consiglio dedicata alle “modifiche e integrazioni” dell'accordo pubblico/privato sul progetto del campo da golf in Destra Brenta.
La conclusione della delicata vicenda, da cui dipendono i destini dell'attuale legislatura comunale nell'ultimo semestre di mandato, è ancora apertissima.
Col tentativo dichiarato del Pd, come ribadisce il segretario Reginato, “di fare in modo che nessuno perda l'onorabilità”.
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