Ultimora
16 Jun 2025 00:57
Colata di roccia e fango invade statale 51 di Alemagna in Cadore
15 Jun 2025 12:43
Aymane morto a 16 anni, 'esempio di coraggio e umanità'
14 Jun 2025 18:31
Grande frana sulla Croda Marcora, tra San Vito e Cortina
14 Jun 2025 17:38
Il padre di Chantal, 'sono stati anni durissimi'
14 Jun 2025 17:33
Il padre di Chantal: "Sono stati anni durissimi"
14 Jun 2025 17:14
Ragazzo rischia di annegare a Jesolo, salvato dai bagnini
15 Jun 2025 23:29
Mondiale per club: in campo lunedì a mezzanotte Palmeiras-Porto LIVE
15 Jun 2025 22:40
Macron vola in Groenlandia e sfida Donald Trump
15 Jun 2025 21:52
Israele sotto i missili continua a martellare Teheran
15 Jun 2025 21:42
F1: A Russell il gp del Canada, Italia sul podio con Antonelli
15 Jun 2025 21:05
Luca De Meo lascia la guida del Gruppo Renault, sarà Ceo di Kering
15 Jun 2025 21:00
De Meo lascia dopo 5 anni la guida del Gruppo Renault
Il consigliere regionale Nicola Finco, presidente della Commissione Ambiente, esprime soddisfazione per l’approvazione all’unanimità, da parte del Consiglio veneto, del progetto di legge di cui è primo firmatario, relativo alla prevenzione e alla salvaguardia dal rischio gas radon.
“Ringrazio maggioranza e opposizione per la collaborazione - ha detto Finco -. Attraverso questa importante proposta di legge, sottoscritta da altri consiglieri del Gruppo leghista, si intende aggiornare le disposizioni regionali alla luce dei limiti imposti dalla prossima direttiva europea in materia di radioprotezione. Anzitutto sarà predisposto un Piano regionale per localizzare e rilevare le zone regionali a più alta concentrazione di radon, cosicché i Comuni possano predisporre progetti di recupero grazie a finanziamenti agevolati. Contemporaneamente, la Giunta veneta fisserà dei criteri generali con prescrizioni e raccomandazioni da osservare negli interventi edilizi di nuova edificazione.”
“In secondo luogo - continua l’esponente leghista - sarà definito un programma di monitoraggio sanitario dei soggetti che, avendo prestato o prestando la propria attività lavorativa in luoghi di lavoro ad elevato livello di esposizione al gas radon, siano da considerare a rischio di contrarre patologie oncologiche da radiazioni ionizzanti. Inoltre, le aziende ulss disporranno di un registro di patologia dei pazienti affetti da malattie oncologiche sospette da gas radon”.
“Ricordo che in Veneto, secondo una ricerca Arpav, risultano maggiormente esposte al radon radioattivo le aree montane del bellunese e del vicentino, e quelle collinari del Padovano e del Trevigiano - ha aggiunto Finco -. Il radon è un gas inodore di cui spesso si sottovaluta l’impatto, ma che può avere conseguenze devastanti per la salute, come si è rilevato qualche mese fa nel caso di alcune scuole del Vicentino. Prodotto dal decadimento di Uranio e Torio, si accumula in ambienti chiusi ed è facilmente trasportato dall’aria e dall’acqua. Gli interventi di risanamento, viceversa, possono non comportare grandi costi per ottenere dei risultati importanti.”
Il 16 giugno
- 15-06-2024Demagonia
- 15-06-2023Campi di battaglia
- 15-06-2022Manu in alto
- 15-06-2022Un Astra fa
- 15-06-2022Notte di fuoco
- 15-06-2021Territori nell’ombra
- 15-06-2021Teatro Astra, cede il tetto
- 15-06-2020Cambio di direzione
- 15-06-2019Rapulzel
- 15-06-2019Minority Report
- 15-06-2018SOAp Opera
- 15-06-2018La questione in ballo
- 15-06-2018L'Imprevisto
- 15-06-2018E luce fu
- 15-06-2018Il messaggio dell'ex
- 15-06-2017Il Caffè shakerato
- 15-06-2017Patto Cinico
- 15-06-2017Pericolo di estinzione
- 15-06-2017Maria che risposta
- 15-06-2015Piazza degli Eroi
- 15-06-2013“Ma sio fora la sacralità non si trafora”
- 15-06-2013Non ci siamo proprio
- 15-06-2013No Slot
- 15-06-2012In giro per Bassano…un trattore senza targa
- 15-06-2011Bye-bye, gelso bianco
- 15-06-2011La piccola Ester uccisa da un meningococco
- 15-06-2010Giunta: “Generazione Italia per riavvicinare la gente alla politica”