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Rinascimento in bianco e nero

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Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Lockmotion

Dal 19 agosto al 4 settembre riflettori su B.Motion, la rassegna di Operaestate dedicata ai linguaggi del contemporaneo. Con prime assolute, uno spazio digitale e nuovi processi creativi nati durante il lockdown

Pubblicato il 31-07-2020
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Rinascimento in bianco e nero

Giro di riflettori, tra poco più di due settimane, sui palcoscenici di Bassano. Dalla seconda metà di agosto Operaestate Festival passa il testimone a B.Motion, la sezione dedicata ai linguaggi del contemporaneo e agli artisti emergenti, declinata in tre sezioni: danza (dal 19 al 23 agosto), teatro (dal 26 al 29 agosto) e musica (dal 2 al 4 settembre).

Da sempre B.Motion è privilegiato punto d’incontro a livello internazionale per la scena emergente delle arti performative; consolidatosi grazie a una progettazione densa di spettacoli, incontri, residenze, approfondimenti. Non fa eccezione quest’anno, in cui si intensifica il sostegno agli artisti italiani e del territorio, e in cui le modalità di coinvolgimento e dialogo con la scena internazionale evolvono in uno spazio digitale di scambio e condivisione, per valorizzare la ricerca artistica e continuare a promuovere i valori del confronto e del sostegno.
Nascono così processi creativi che coinvolgono circa 200 cittadini del territorio, nuove produzioni e prime nazionali, create dal dialogo costante con gli artisti durante il lockdown, attraverso l’osservazione delle urgenze del presente e dalla necessità di mantenere saldo il legame tra artisti, cittadini e organizzazione.

'Corpi Elettrici' del collettivo M_I_N_E


B.Motion coincide anche con una ricca proposta formativa che si concentra nella Summer School all’interno della quale si disegnano percorsi declinati per tanti target: quest’anno attivi, con tutte le misure di sicurezza, workshop per ragazzi dagli 8 ai 13 anni (Mini B.Motion), per danzatori teen (progetto LIFT, dai 13 ai 20 anni) e per professionisti del movimento, grazie agli incontri di Sharing Training, appuntamenti di allenamento condiviso pensati dagli artisti del territorio per gli artisti residenti o di passaggio. 
Non mancheranno classi aperte a tutti, condotti da alcuni artisti ospiti, online. 



B.MOTION DANZA dal 19 al 23 agosto

B.Motion Danza 2020 porta la danza negli spazi urbani e nello spazio digitale: un’edizione in parte live, in parte online, che permetterà di condividere il progetto di e da Bassano del Grappa, la città che danza. In programma 8 titoli in prima nazionale, presentati in un totale di 24 repliche dal vivo, cui si aggiunge un ricchissimo programma online, che riunisce i talenti emergenti italiani e ospiti ed esperti internazionali in un dialogo digitale fatto di pratiche artistiche condivise, conversazioni live via Zoom, video e interviste esclusive. 
I processi creativi di Masako Matsushita, Sara Sguotti, Marigia Maggipinto con Silvia Gribaudi e Chiara Frigo, coinvolgono in totale circa 200 cittadini del territorio.
 In Diary of a Move, la coreografa Masako Matsushita traduce in danza i contenuti di oltre 60 diari dove altrettanti autori hanno annotato per 2 settimane (in quarantena) un movimento al giorno (19 e 20/8).
 In 3 passi, le coreografe e danzatrici Marigia Maggipinto, Silvia Gribaudi e Chiara Frigo, portano a compimento il terzo passo di un gioco coreografico che ha coinvolto online oltre 100 partecipanti (dal 19 al 23/8).
 Mentre Sara Sguotti, in Pleasure on the Chair – il mio corpo è ancora mio (dal 21 al 23/8), inizia un percorso biennale sul tema del piacere del gesto e del movimento, con i Dance Well dancers, la comunità nata attorno alla pratica di danza per persone con Parkinson.
 Non mancano le presenze internazionali, grazie a processi di trasmissione digitale: le coreografe Yasmeen Godder da Israele e Nora Chipaumire da New York, rendono possibile la presentazione dal vivo delle loro creazioni, rispettivamente Practicing Empathy duets (dal 19 al 23/8) e Dark Swan (dal 21 al 23/8), attraverso il lavoro online con artisti under30 del territorio.
 Completano il programma di spettacoli dal vivo la creazione di Alessandro Sciarroni per CollettivO CineticO (Dialogo Terzo: in a landscape, 20 e 21/8), parte dei dialoghi che il collettivo porta avanti con grandi coreografi italiani contemporanei; l’indagine su danza e musica di Siro Guglielmi e Rosa Brunello (Louder and Louder, 19 e 20/8), e infine i Corpi elettrici (live version) del collettivo M_I_N_E (22 e 23/8).
 Sul palcoscenico digitale di B.Motion danza, invece, spazio dal 20 agosto su Zoom a un ricco calendario di performance, approfondimenti, pratiche artistiche e conversazioni. Ad aprire le giornate pratiche fisiche proposte live da diversi artisti, seguite da conversazioni con Tra una performance e l’altra, artisti e cittadini porteranno la platea internazionale allaospiti internazionali, condotte dai dramaturg Peggy Olislaegers, Merel Heering, Tyrone Isaac Stuart e Monica Gillette, sul tema del wellbeing, l’arte di stare-bene ; e per conoscere meglio gli artisti e i loro processi creativi, in programma anche docu-trailer e interviste live. 
In serata, per chiudere in bellezza, una selezione di film di danza da Asolo Art Film Festival e le creazioni digitali del progetto Twenty20-Frameworks del network Aerowaves. 
Twenty20 FRAMEWORKS: Digital as dance partner è un progetto del network europeo Aerowaves che invita gli artisti a considerare le tecnologie digitali come partner danzanti, e non solo uno strumento. Le creazioni originali, presentate su un palcoscenico digitale e prodotte da Aerowaves, Springback e da partner della rete, sono firmate da: Léa Tirabasso, Henrique Furtado & Chiara Taviani, Joy Alpuerto Ritter & Lukas Steltner, Máté Mészáros & Nora Horváth, Alessandro Carboni, Ekin Tunçeli, Masako Matsushita e Julien Carlier.

B.MOTION TEATRO dal 27 al 31 agosto

B.Motion Teatro sarà invece quasi totalmente in presenza, presentando novità ed eccellenze della nuova scena italiana: tra artisti e compagnie già noti, nuovi nomi e nuovi titoli; e abita lo spazio digitale, attraverso un classico del teatro che diventa un viaggio nella personalità dello spettatore.
 Tornano in scena nomi cari al pubblico di casa: come Babilonia Teatri, che in Acqua in Bocca (29/8), coprodotto dal festival, portano in scena un’indagine sulla censura, vista dagli occhi dei bambini. 
Torna anche Marta Cuscunà, con (Making of) Earthbound (29/8): un “dietro le quinte” del suo nuovo lavoro teatrale; e Marco d’Agostin, sempre al confine tra performance teatrale e coreografia, che in Best Regards omaggia il danzatore e coreografo Nigel Charnock (28/8), conosciuto proprio a Bassano.
 È un invito a un percorso personale nei libri invece, quello degli svizzeri Trickster-p in Book is a book is a book ( in prima nazionale, dal 26 al 28/8); mentre il gioco online di Campsirago Residenza, intitolato Hamlet Private e ispirato proprio al celebre personaggio shakespeariano, invita lo spettatore a trovare in sé stesso un Amleto nascosto.
Due sono le produzioni rimodulate proprio a seguito della pandemia, dedicate a due temi importanti: indaga l’amore la Piccola Compagnia Dammacco in Spezzato è il cuore della bellezza (28/8), mentre Oyes mette in dialogo racconti e suggestioni dal tempo sospeso con i personaggi di Oblomov di Goncarov in Vivere è un’altra cosa (studio) (27/8). La passione per la musica classica e il tema della fine-vita si intrecciano ne Lo Psicopompo di Scena Verticale (27/8), mentre la Compagnia Beraldi Casolari ne I figli della frettolosa (29/8) invita a una riflessione sul “vedere”, affiancata da un coro composto da persone non vedenti. Dalla selezione In-box, Ferrara Off presenta Futuro Anteriore, uno spettacolo su un futuro senza spade laser, alieni e tute spaziali, ma con girelli, apparecchi acustici e reumatismi (26/8).



B.MOTION MUSICA dal 4 al 6 settembre


Conclusione con B.Motion Musica nel segno della musica più nuova, tra elettronica e tradizioni inesplorate, in scena al CSC Garage Nardini di Bassano del Grappa. 
Un programma tutto italiano, che riunisce sonorità magiche come quelle di Ongon (progetto di Antonio Bertoni con Stefano Pilia e Paolo Mongardi, in scena il 04/9), a suite musicali cui contribuiscono anche oggetti inaspettati, come nel progetto di Roberto Fega (05/9).
 Infine, il sax incontra una regia elettroacustica nella live performance del musicista Antonio Raia insieme al compositore Renato Forito (06/9).

Tutto il programma su www.operaestate.it

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