Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 16-02-2013
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Non è ancora diventato un tormentone, messo momentaneamente in secondo piano dalla campagna elettorale in corso. Ma il 2014 - anno delle prossime elezioni amministrative nella nostra città - è ormai vicino, e la notizia della possibile ricandidatura di Stefano Cimatti a sindaco di Bassano del Grappa, prima lanciata e poi smentita sulla stampa locale, rischia di diventare il leit motiv della vita politica cittadina dei prossimi mesi.
E allora: il “Cimatti che pensa al bis” è una voce che corrisponde alla realtà o è solo una maldestra bufala di corridoio?
A rispondere al quesito - con un comunicato trasmesso oggi in redazione - è lo stesso Cimatti, che non esclude di poter correre per il secondo mandato: ponendo tuttavia due condizioni senza le quali la sua ricandidatura rimarrà nel cassetto.
Il sindaco Stefano Cimatti (foto Alessandro Tich)
Pubblichiamo di seguito il comunicato del sindaco di Bassano:
COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO STEFANO CIMATTI
In questi giorni un quotidiano locale ha pubblicato due articoli, “A sorpresa Cimatti pensa al bis” e “Cimatti: non mi ricandido” sul cui contenuto desidero fare chiarezza.
La mia posizione su questo argomento è sempre stata la stessa ed è stata anche espressa chiaramente in un'intervista rilasciata il giorno 4 ottobre 2012 ed ancora visibile sul sito dell'emittente locale alla quale l'ho rilasciata.
Alla precisa domanda se mi sarei ricandidato, la mia risposta è stata “Nì”.
E mi spiego.
Ho sempre sostenuto che, arrivato a 70 anni, dopo cinque anni di un impegno assai gravoso, per il quale comunque ringrazio chi mi ha votato permettendomi di vivere questa straordinaria ed arricchente esperienza, avrei voluto ritornare alla mia normale attività, anche per rientrare nella mia azienda, che ho fortemente trascurato in questi anni.
Ho anche, però, affermato che avrei fatto il possibile perché non venisse vanificato il difficile lavoro che abbiamo intrapreso per risanare il bilancio del nostro Comune. Alla fine del mio mandato il debito pubblico, aumentato nel decennio precedente di oltre 40 milioni, sarà ridotto di circa 10 milioni rispetto a quanto risultava nel 2009. Oggi l'organico del personale, dopo ben 31 assunzioni effettuate dalla passata amministrazione nel 2008, è stato ridotto del
10 per cento, con un risparmio di oltre 600.000 euro l'anno.
Il “Nì” potrebbe diventare un “Sì” al verificarsi di due condizioni.
La prima è che io riesca a costruire in quest'ultimo anno, ed inizierò a farlo molto presto, una squadra coesa e motivata che voglia continuare nell'attività amministrativa che abbiamo intrapreso, dichiarando chiaramente fino da subito che si presenterà compatta al
prossimo appuntamento elettorale.
La seconda è che io mi renda conto al momento della presentazione delle candidature di poter rappresentare quel valore aggiunto indispensabile per avere possibilità di vittoria.
In ogni caso sono fortemente convinto che a Bassano esistono risorse più giovani di me, e probabilmente anche più brave di me, che certamente sarebbero in grado di continuare un'attività che ha realizzato molti cambiamenti, ma che ancora necessita del tempo
necessario per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi.
Il Sindaco
Stefano Cimatti