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38 ragioni per scendere a Venezia
E' in corso la petizione popolare promossa nei Comuni del Bassanese dall'Eco dalle Terre per l'abrogazione dell'articolo 38 del PRTC della Regione Veneto. Martedì 29 tutti in Consiglio Regionale per consegnare le firme raccolte
Pubblicato il 25-01-2013
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Dalle parole ai fatti. L'Eco dalle Terre, il nuovo “contenitore” dei gruppi, comitati e associazioni del Bassanese il cui obiettivo è la tutela e lo sviluppo sostenibile del territorio, ha trasmesso oggi una comunicazione via email a tutti i consiglieri regionali del Veneto.
Nella comunicazione, si informano i consiglieri dell'assemblea veneta che martedì prossimo, 29 gennaio, alle 10.30, una delegazione dell'Eco dalle Terre, composta da numerosi cittadini, sarà a Palazzo Ferro Fini a Venezia, sede del Consiglio Regionale, per consegnare la petizione popolare che chiede la revisione di alcuni articoli del PTRC (Piano Territoriale Regionale di Coordinamento).
In primo piano, tra i punti richiesti, vi è l'abrogazione dell'articolo 38 del PTRC che considera le aree afferenti ai caselli autostradali e agli accessi alle rete primaria delle infrastrutture, per un raggio di 2 km dalla barriera stradale, come “aree strategiche di rilevante interesse pubblico ai fini della mobilità regionale” e in quanto tali “da pianificare sulla base di appositi progetti strategici regionali”.
Palazzo Ferro Fini a Venezia, sede del Consiglio Regionale del Veneto
I rappresentanti del “contenitore” chiedono pertanto a ciascun consigliere regionale di essere presente nell'occasione per poter ricevere la petizione, per conoscere le attività promosse dall'“Eco” nel territorio veneto e per prestare la propria disponibilità a supporto delle richieste avanzate.
Prosegue intanto nel territorio la raccolta delle firme della petizione popolare.
Nel fine settimana l'Eco dalle Terre allestirà allo scopo banchetti e gazebo nei seguenti Comuni: Bassano del Grappa (via Roma, nella giornata di sabato); Romano d'Ezzelino (nelle principali piazze e nel parcheggio dell'Ipermercato Battocchio, nella giornata di sabato e domenica mattina) e a Rosà, Cassola e Rossano Veneto (nei sagrati delle Chiese, domenica mattina).
E' possibile inoltre sottoscrivere la petizione anche on line: www.petizionepubblica.it/PeticaoListaSignatarios.aspx?pi=P2012N34038.
Perché firmare per l'abrogazione dell'articolo 38 del PTRC?
“In poche righe - spiegano i promotori di L'Eco dalle Terre - tale disposizione autorizza che, a ridosso di caselli autostradali, accessi alla rete primaria (svincoli) e stazioni ferroviarie/metropolitane, possano essere individuate delle aree corrispondenti a migliaia di mq del terreno veneto, dove la Regione potrà liberalizzare la cementificazione strategica, sottraendo così alla Provincia e ai Comuni, non solo il titolo di autonomie locali, ma anche e soprattutto la Terra che verrà defraudata e “consegnata” ai privati.”
Firmare la petizione, negli intenti dichiarati dell'iniziativa popolare, rappresenta dunque un gesto per “fermare la devastazione”. Un timore che per il nostro territorio è riferito in particolare ad un possibile sviluppo incontrollato di nuovi insediamenti, produttivi e non solo, lungo gli assi strategici della Superstrada Pedemontana e della Nuova Valsugana.
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