Ultimora
15 Jun 2025 12:43
Aymane morto a 16 anni, 'esempio di coraggio e umanità'
14 Jun 2025 18:31
Grande frana sulla Croda Marcora, tra San Vito e Cortina
14 Jun 2025 17:38
Il padre di Chantal, 'sono stati anni durissimi'
14 Jun 2025 17:33
Il padre di Chantal: "Sono stati anni durissimi"
14 Jun 2025 17:14
Ragazzo rischia di annegare a Jesolo, salvato dai bagnini
14 Jun 2025 16:11
A Caracalla la prima di Allevi di MM22
15 Jun 2025 17:08
Sanita', Zerocalcare e Parisi: "Presidi territoriali fondamentali"
15 Jun 2025 17:09
A 16 anni si tuffa e salva due bagnanti, poi annega
15 Jun 2025 17:00
Dal Milan al trionfo di Berlino, ecco Ringhio Gattuso
15 Jun 2025 17:03
Raid israeliani su Teheran. Allarme rientrato in Israele. Trump apre a 'Putin mediatore'
15 Jun 2025 16:32
Mondiale per club: in campo alle 18 Bayern-Aukland City LIVE
15 Jun 2025 16:24
Catherine Hardwicke presidente dell'Ischia Global Festival
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
38 ragioni per scendere a Venezia
E' in corso la petizione popolare promossa nei Comuni del Bassanese dall'Eco dalle Terre per l'abrogazione dell'articolo 38 del PRTC della Regione Veneto. Martedì 29 tutti in Consiglio Regionale per consegnare le firme raccolte
Pubblicato il 25-01-2013
Visto 3.833 volte
Dalle parole ai fatti. L'Eco dalle Terre, il nuovo “contenitore” dei gruppi, comitati e associazioni del Bassanese il cui obiettivo è la tutela e lo sviluppo sostenibile del territorio, ha trasmesso oggi una comunicazione via email a tutti i consiglieri regionali del Veneto.
Nella comunicazione, si informano i consiglieri dell'assemblea veneta che martedì prossimo, 29 gennaio, alle 10.30, una delegazione dell'Eco dalle Terre, composta da numerosi cittadini, sarà a Palazzo Ferro Fini a Venezia, sede del Consiglio Regionale, per consegnare la petizione popolare che chiede la revisione di alcuni articoli del PTRC (Piano Territoriale Regionale di Coordinamento).
In primo piano, tra i punti richiesti, vi è l'abrogazione dell'articolo 38 del PTRC che considera le aree afferenti ai caselli autostradali e agli accessi alle rete primaria delle infrastrutture, per un raggio di 2 km dalla barriera stradale, come “aree strategiche di rilevante interesse pubblico ai fini della mobilità regionale” e in quanto tali “da pianificare sulla base di appositi progetti strategici regionali”.

Palazzo Ferro Fini a Venezia, sede del Consiglio Regionale del Veneto
I rappresentanti del “contenitore” chiedono pertanto a ciascun consigliere regionale di essere presente nell'occasione per poter ricevere la petizione, per conoscere le attività promosse dall'“Eco” nel territorio veneto e per prestare la propria disponibilità a supporto delle richieste avanzate.
Prosegue intanto nel territorio la raccolta delle firme della petizione popolare.
Nel fine settimana l'Eco dalle Terre allestirà allo scopo banchetti e gazebo nei seguenti Comuni: Bassano del Grappa (via Roma, nella giornata di sabato); Romano d'Ezzelino (nelle principali piazze e nel parcheggio dell'Ipermercato Battocchio, nella giornata di sabato e domenica mattina) e a Rosà, Cassola e Rossano Veneto (nei sagrati delle Chiese, domenica mattina).
E' possibile inoltre sottoscrivere la petizione anche on line: www.petizionepubblica.it/PeticaoListaSignatarios.aspx?pi=P2012N34038.
Perché firmare per l'abrogazione dell'articolo 38 del PTRC?
“In poche righe - spiegano i promotori di L'Eco dalle Terre - tale disposizione autorizza che, a ridosso di caselli autostradali, accessi alla rete primaria (svincoli) e stazioni ferroviarie/metropolitane, possano essere individuate delle aree corrispondenti a migliaia di mq del terreno veneto, dove la Regione potrà liberalizzare la cementificazione strategica, sottraendo così alla Provincia e ai Comuni, non solo il titolo di autonomie locali, ma anche e soprattutto la Terra che verrà defraudata e “consegnata” ai privati.”
Firmare la petizione, negli intenti dichiarati dell'iniziativa popolare, rappresenta dunque un gesto per “fermare la devastazione”. Un timore che per il nostro territorio è riferito in particolare ad un possibile sviluppo incontrollato di nuovi insediamenti, produttivi e non solo, lungo gli assi strategici della Superstrada Pedemontana e della Nuova Valsugana.
Il 15 giugno
- 15-06-2024Demagonia
- 15-06-2023Campi di battaglia
- 15-06-2022Manu in alto
- 15-06-2022Un Astra fa
- 15-06-2022Notte di fuoco
- 15-06-2021Territori nell’ombra
- 15-06-2021Teatro Astra, cede il tetto
- 15-06-2020Cambio di direzione
- 15-06-2019Rapulzel
- 15-06-2019Minority Report
- 15-06-2018SOAp Opera
- 15-06-2018La questione in ballo
- 15-06-2018L'Imprevisto
- 15-06-2018E luce fu
- 15-06-2018Il messaggio dell'ex
- 15-06-2017Il Caffè shakerato
- 15-06-2017Patto Cinico
- 15-06-2017Pericolo di estinzione
- 15-06-2017Maria che risposta
- 15-06-2015Piazza degli Eroi
- 15-06-2013“Ma sio fora la sacralità non si trafora”
- 15-06-2013Non ci siamo proprio
- 15-06-2013No Slot
- 15-06-2012In giro per Bassano…un trattore senza targa
- 15-06-2011Bye-bye, gelso bianco
- 15-06-2011La piccola Ester uccisa da un meningococco
- 15-06-2010Giunta: “Generazione Italia per riavvicinare la gente alla politica”