Ultimora
17 Oct 2025 11:06
La morte di Chiara Jaconis, genitori ragazzino verso processo
17 Oct 2025 10:03
Gruppo Otb apre a Shanghai la nuova sede in Cina
17 Oct 2025 09:23
'Lega Stefani presidente' il simbolo per le regionali Veneto
17 Oct 2025 09:14
Cerca un cervo ferito nel bosco, anziano muore nel Bellunese
16 Oct 2025 20:06
Strage carabinieri, aperta camera ardente 200 in fila
16 Oct 2025 17:36
Rete studenti mesi Belluno, fuori il fascismo dalla scuola
16 Oct 2025 18:55
Al Quirinale la cerimonia di consegna delle Stelle al Merito del Lavoro
17 Oct 2025 11:04
Tennis: Paolini in semifinale a Ningbo, Finals sempre più vicine
17 Oct 2025 10:51
Bomba distrugge l'auto di Ranucci, 'contro di me un salto di qualità preoccupante'
17 Oct 2025 09:46
Il bagliore della Via Lattea possibile spia della materia oscura
16 Oct 2025 20:22
Irama, io sempre alla ricerca di una perfezione utopica
17 Oct 2025 10:18
Titanio, argento e gioielli 'organici', le nuove tendenze
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Donazzan: “Da Galan pochezza politica e nostalgia estemporanea”
L'assessore replica all'ex governatore, che vuole rifondare Forza Italia e invita gli ex An in disaccordo “ad andare a casa”. “Non ci sono gli ex di questo o di quello, c'è il Pdl”. "Più di qualcuno è preso da delirio di onnipotenza”
Pubblicato il 29-03-2012
Visto 3.896 volte
“Galan vuole cacciare gli ex An? Forse così potrebbe provare a risolvere il problema di pochezza politica che sta manifestando in questo ultimo periodo tutto preso da una nostalgia estemporanea: non ci sono né ex di questo né di quello, c’è il Pdl."
Risponde così Elena Donazzan, assessore regionale del Veneto all’Istruzione, Formazione e Lavoro, all’intervista di Giancarlo Galan pubblicata oggi su “Italia Oggi” e intitolata “Galan, ora fuori An dalle balle” (www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1764507&codiciTestate=1&sez=giornali&testo=&titolo=Galan,%20ora%20fuori%20An%20dalle%20balle) in cui l’ex presidente del Veneto sostiene di voler seppellire il Pdl, rifondare Forza Italia e dice che chi dei provenienti da Alleanza Nazionale non è d’accordo se ne deve andare a casa.
“Invece di perdere energia e tempo a trovare nemici interni - precisa l’assessore regionale - dovremmo piuttosto offrire soluzioni alla difficoltà delle imprese, alla tassazione oltre l'umana sopportazione, all'aggressività della finanza speculativa, alla paura della gente, all'aumento dell'incertezza e della criminalità.”

Elena Donazzan: "Vedo troppi capetti candidati ad assumere il ruolo di censori o selettori"
“Il resto - sottolinea Donazzan - sono espressioni da delirio di onnipotenza, delirio che ahimè, sta prendendo più di qualcuno, ma che poco interessano a chi ci osserva da fuori, e io non perderò del tempo dietro a chi vuole allontanare dalla politica e dividere, perché preferisce essere solo al comando, invece di costruire un movimento popolare diffuso e partecipato.”
“Nessuno in questi anni da assessore regionale - prosegue Donazzan - mi ha chiesto da dove venivo, se ero ex di qua o di là. Mi hanno sempre chiesto invece dove volevo andare e cosa stavo facendo, oppure cosa proponevo per risolvere i tanti, troppi problemi in cui imprenditori, giovani studenti, lavoratori in cassa integrazione, madri lavoratrici si trovavano e si trovano ad affrontare.”
“Ciascuno di noi - aggiunge l’assessore regionale - se ha una storia di appartenenza deve andarne fiero e ha il proprio bagaglio di valori e di cultura, ma il momento non ci permette di vivere di nostalgia o torcicollo, ma impone alla politica coerenza , credibilità e chiarezza.”
“Vedo però - precisa Donazzan - troppi capetti candidati ad assumere il ruolo di censori o selettori, quando al contrario abbiamo bisogno di essere inclusivi, partecipativi e propositivi e soprattutto dobbiamo avvicinare persone nuove innamorate del senso del dovere per la propria terra, per la propria gente, capaci di rinnovare la politica nello spirito, capaci di schierarsi.”
“A me piace - conclude l’assessore regionale - costruire e rispondere alle persone, alle imprese alle loro esigenze e nel Popolo della Libertà siamo in tanti a pensarla così.”
Il 17 ottobre
- 17-10-2024Caffè Seganfreddo
- 17-10-2024Il Massimo della fede
- 17-10-2023Battisti per Bassano
- 17-10-2023Gli invasori dell’impero Romano
- 17-10-2022Lady Pedemontana
- 17-10-2022Il giorno dello sciacallo
- 17-10-2022Tutti Casa e Chiesa
- 17-10-2021Le Frecce Invisibili
- 17-10-2020Veni, Vidi, Covid
- 17-10-2020#Non Si Cambia
- 17-10-2018Cosa c'è di Nuovo
- 17-10-2018Castello di carte
- 17-10-2018L'utero e il fucile
- 17-10-2017Alternanza scuola-risotto
- 17-10-2017Il Rosatellum
- 17-10-2015Under 40
- 17-10-2014Questione centrale
- 17-10-2013La domanda da 6 milioni di euro
- 17-10-2013Rapina a Marchesane da 700mila euro
- 17-10-2013La luce democratica
- 17-10-2012Firmi qui, prego
- 17-10-2010Quel ciak che infastidisce la Lega
- 17-10-2009Famiglia: risorsa o problema?
- 17-10-2009L'insorgenza veneta del 1809, questa sconosciuta
- 17-10-2009Viabilità in centro storico: la parola ai commercianti