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Redazione
Bassanonet.it
Marco Chiurato: "Mia nonna? Un'opera d'arte!"
L'artista di Marostica, in occasione del compleanno della nonna, torna alla riscossa con "Sparati un primo!"
Pubblicato il 30-01-2016
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C'è chi esprime il suo essere artista attraverso l'utilizzo di tecniche innovative o con sperimentazioni cromatiche all'avanguardia . A Marco Chiurato, l'artista più eclettico del bassanese, queste vie non interessano minimamente e, anzi, lui preferisce imporsi attraverso le forme più inusuali, che vedono nella provocazione il terreno più fertile. Questa volta torna a far parlare di sé, con un'opera che vuole celebrare la nonna Leonilda che, domani, arriverà allo squisito traguardo degli ottant'anni. Lei, infatti, è la protagonista della singolare performance "Sparati un primo". L'immagine della nonna veneta che impasta sopra una tavola avvolta dalla farina, questa volta è soppiantata dall'arzilla nonnina che inforca tra le mani un fucile di zucchero, alla cui estremità spicca un bel piattone da portata.
"Vuole essere una provocazione -spiega dall'altra parte della cornetta Chiurato - È una riflessione sullo stato emotivo di cui sono vittime gli anziani in una società dove i furti in casa non sono tutelati e dove chi è più debole vive in uno costante stato di terrore".
Una provocazione tutta veneta della serie "mi rubi in casa, non ti posso fare nulla sennó vado in galera, ma almeno sparati un primo".
Un tema di fortissima attualità che Chiurato è riuscito a trattare con la solita ironia che lo contraddistingue. Un'invettiva alla società che, per l'occasione, indossa abiti leggeri pur celando un amaro retrogusto.
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