Ultimora
22 Nov 2025 19:50
Abbonati La Fenice, non rinnoviamo abbonamento se resta Venezi
22 Nov 2025 19:21
Natale, a Venezia accesso l'albero e lampadari Murano
22 Nov 2025 16:38
Bob: tripletta tedesca a Cortina, Baumgartner/Mircea settimi
22 Nov 2025 14:31
Da Canova a Scarpa, contaminazioni d'arte nel trevigiano
22 Nov 2025 14:17
Mattarella al Cuamm, tutti sono chiamati a costruire la pace
22 Nov 2025 14:10
Greta Thunberg con Extinction Rebellion a Venezia
22 Nov 2025 23:07
Donna accoltellata nel Napoletano, è in gravi condizioni
22 Nov 2025 22:57
Serie A: Napoli batte Atalanta 3-1
22 Nov 2025 22:43
Arrestato Bolsonaro, 'ho tentato di aprire il braccialetto elettronico'
22 Nov 2025 22:08
Sei compagnie aeree cancellano i voli per il Venezuela
22 Nov 2025 21:15
Uomo ucciso a coltellate in casa, il figlio in caserma
22 Nov 2025 21:23
Olanda, droni sull'aeroporto di Eindhoven, stop ai voli
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Venerdì: Storia e Lavoro
Si conclude venerdì 8 novembre, in Biblioteca, il ciclo dedicato alla Storia e alla memoria con un incontro con Paolo Savegnago
Pubblicato il 06-11-2013
Visto 2.959 volte
L’incontro che chiuderà la rassegna “Venerdì: Storia. Percorsi sul filo della memoria” è intitolato L’organizzazione Todt nel Vicentino. Servizio volontario e lavoro coatto durante l’occupazione tedesca. L’appuntamento conclusivo della rassegna organizzata dalla Biblioteca di Bassano in collaborazione con le associazioni Anpi, Avl e 26 Settembre, avrà come protagonista lo storico e ricercatore Paolo Savegnago che illustrerà uno dei tanti aspetti inediti legati al conflitto mondiale che ha analizzato in uno studio pubblicato da Cierre Edizioni: il tema è quello del lavoro coatto durante l'occupazione tedesca (dal novembre 1943 all'aprile 1945), un fenomeno che vide coinvolti anche molti Bassanesi destinati alle innumerevoli necessità belliche (lavori di manutenzione, ripristino delle strade, opere di fortificazione) gestite da due organizzazioni tedesche, l'Organizzazione Todt e il Sonderauftrag Pöll.
Il lavoro per la Todt – afferma Savegnago – attraversò due fasi: il periodo dal novembre 1943 all'agosto 1944 fu caratterizzato dall'arruolamento volontario (in quel momento la Ot aveva bisogno di braccia da impiegare nella manutenzione delle reti stradale e ferroviaria); pochi offrivano la loro manodopera per reale convinzione, il lavoro per i Tedeschi era mal digerito: chi si arruolava lo faceva per necessità, perché era rimasto disoccupato e doveva pensare al sostentamento della famiglia e in generale i lavoratori della Todt esprimevano una adesione senza consenso; la corsa alla manodopera scattò dalla metà di agosto del 1944, con la precettazione di massa della popolazione dai 16 ai 60 anni per le donne e dai 14 ai 70 per gli uomini. L'esercito tedesco aveva iniziato la realizzazione di un sistema di fortificazioni che avrebbe trasformato tutto il nord est italiano in un enorme campo di battaglia – lo scopo era quello di tenere lontano gli Alleati dai confini meridionali del Reich.
Una ricerca storica, quella condotta dallo studioso, che analizza anche le pesantissime ricadute di questo impiego sulla vita quotidiana dei Vicentini.
L’incontro avrà inizio alle ore 17 ed è a ingresso libero.
Più visti
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 21.737 volte
Elezioni Regionali 2025
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 9.278 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 21.737 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 20.080 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 19.645 volte




