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Too Much, la serie rilancia la camicia da notte vittoriana
Con questo evento, patrocinato dall’Assessorato alla Cultura e Attività Museali, con il sostegno di Costenaro Assicurazioni, Unipol Assicurazioni e Unipol Banca, e a cura di Flavia Casagranda, Saul Costa persegue il viaggio: anzi, i viaggi perché, in ogni percorso, la sua dislocazione è triplice: fisica, nello spazio, temporale, in epoche diverse, mentale ed emotiva nelle culture e nelle sensazioni eco del contatto con nuove realtà visive ed ambientali.
“La capacità dell’artista nello schivare le retoriche ambientali, i facili “orientalismi”, l’inevitabile ripetitività tematica delle immagini, si fonda nella sicurezza segnica del tratto, nell’uso determinato di precise gamme cromatiche, nella specificità della trattazione materica, spesso corposa.

Questo gruppo di lavori, alcuni di grandi dimensioni, prende avvio da una serie di studi, veri appunti di viaggio, dipinti su cartoncino con un linguaggio prevalentemente segnico e velocizzato in cui pensiero, forma, struttura e sensazioni sono talora illuminati da cromatismi inusuali referenti a lacche o pietre dure come ematiti, lapislazzuli, giade o turchesi.
Si potrebbe dire che questi “Appunti di viaggio” siano paragonabili a un “moleskine” pittorico, i leggendari taccuini in cui “cultura, immaginazione, memoria, viaggio e identità personale” si concretizza nell’uso da personaggi famosi che hanno affidato loro i pensieri più istintivi e privati”. (Flavia Casagranda)
La mostra proseguirà fino al 4 marzo 2012 con il seguente orario: martedì – domenica 15.00 – 19.00. Chiuso il lunedì. Ingresso libero. All’interno della mostra Sabato 25 Febbraio 2012 alle ore 17.00 si terrà l’incontro con l’artista.
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