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Non è soltanto morale o filantropia; e non è soltanto una questione strettamente ecologica; ma riguarda anche il singolo individuo. Per molti residenti nel bassanese e nei territori limitrofi, questo concetto potrebbe risultare familiare. Proprio da quest’ultimo il Prof. Mercalli ha voluto improntare i suoi discorsi nell’incontro con la cittadinanza locale, tenuto lunedì 16 aprile presso la Sala J. Da Ponte, nell’ambito del progetto “Green to Go!”. L’insieme dei Comuni facenti parte dell’IPA Pedemontana del Brenta, con Bassano responsabile dell’area territoriale in questione, è risultato vincitore del bando proposto dal Ministero dell’Ambiente per lo sviluppo della mobilità sostenibile. In un contesto che troppo spesso vive di problematiche legate ad esempio all’estetica del paesaggio, alla coltura dei prodotti tipici e alla qualità dell’aria nei centri urbani; che necessita quindi di un forte rinnovamento, per un benessere sia globale che locale; e che sarà sempre meno in grado di soddisfare le pretese antropiche che si troverà di fronte. Non solo progettazione, ma anche buone politiche, per il raggiungimento di buone pratiche da parte della cittadinanza, promotrice di un cambiamento che si origini dal basso.
Politiche di sensibilizzazione, di coinvolgimento e partecipazione. Termini utilizzati volutamente in modo quasi logorroico e, ancora più spesso, inconsapevolmente a sproposito. Le politiche sono infatti strumenti e motori necessari, ma purtroppo quasi mai realmente utilizzati nell’applicazione delle opere progettuali, esteticamente più evidenti e facilmente giudicabili. Non per niente un occhio di riguardo è stato giustamente messo anche nei confronti della cittadinanza giovanile, con il quale il Prof. Mercalli ha avuto modo di relazionarsi in un similare incontro tenuto nella mattinata con le scuole. Una cittadinanza meno attiva, forse meno sensibile e, allo stesso tempo, con un esponenziale maggior rischio di venir colpita dal problema dei cambiamenti climatici.

Prof. Luca Mercalli nel corso dell'incontro serale aperto alla cittadinanza
Difficoltà e paura dell’idea di distaccarsi da una crescita economica continua, che fino ad oggi ha portato benefici nella qualità della vita delle città europeizzate. Un pensiero forse comodo per i giovani e forse abituale (e quindi scontato) per gli adulti; ma entrambi abituati a un tenore e ad una crescita esponenziale ed infinita.
Numeri e rischi già da tempo si conoscono. Una guerra contro una natura che ha sempre fornito tutto per la sopravvivenza dell’uomo; contro una natura che reagisce per come può a ciò che il mondo antropico (e ormai totalmente antropizzato) sta creando; contro una natura che non sappiamo come reagirà a questo nostro attacco. Ma, citando la frase di conclusione del Prof. Mercalli, “sappiamo soltanto che la natura vincerà”.
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