Ultimora
11 Nov 2025 20:31
La Rsu del teatro La Fenice chiede un incontro a Zaia
11 Nov 2025 20:01
Incidente nel Padovano, morto un uomo di 65 anni
11 Nov 2025 19:13
Arrestato 25enne per spaccio e detenzione d'arma clandestina/RPT
11 Nov 2025 19:14
Ricovero prolungato Branduardi, slitta anche concerto a Venezia
11 Nov 2025 18:58
Arrestato 25enne per spaccio e detenzione d'arma clandesti
11 Nov 2025 18:32
In 200 a Padova nel ricordo Giulia Cecchettin
12 Nov 2025 07:21
Tutti morti i 20 militari sull'aereo militare turco caduto in Georgia
12 Nov 2025 07:08
Tajani: 'L'impegno dell'Italia in Medio Oriente sarà importante'
11 Nov 2025 23:59
ATP Finals, Musetti batte De Minaur 7-5 3-6 7-5
11 Nov 2025 22:53
Scontro sull'ex Ilva. Sindacati, vogliono chiuderla
11 Nov 2025 22:41
Ex Ilva, salta il confronto a Palazzo Chigi
11 Nov 2025 21:39
Achille Polonara torna a casa dopo il trapianto
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Predator
Gli assessori regionali Donazzan e Stival su “orsi, lupi e altri predatori che popolano le montagne del Veneto”: “Gli organi statali e locali competenti sul patrimonio faunistico intervengano senza perdere tempo”
Pubblicato il 19-08-2014
Visto 4.841 volte
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa, trasmesso in redazione dall'ufficio stampa della giunta regionale del Veneto:
COMUNICATO
Fonte immagine: legambiente.it
Predatori, Stival e Donazzan: “Gli organi statali competenti sul patrimonio faunistico intervengano senza perdere tempo. Su risarcimenti e prevenzione la Regione sta facendo la sua parte”
“La Regione non ha competenze gestionali in materia, è bene chiarirlo subito. Le competenze, per quanto riguarda il patrimonio faunistico, in particolare per una specie sottoposta a particolari tutele qual è l'orso, sono dello Stato. E delle amministrazioni provinciali, con la propria polizia, per quanto riguarda il controllo.”
E' la posizione della giunta regionale, espressa dagli assessori Elena Donazzan e Daniele Stival, in merito alle richieste di alcune categorie economiche e professionali di maggiore prevenzione e controllo rispetto ai danni causati da orsi, lupi e predatori che popolano le montagne del Veneto.
“La Giunta Regionale vuole tuttavia essere al fianco di chi lavora nelle malghe e che sta subendo danni importanti. Per questo - dice l'assessore Stival - abbiamo stanziato immediatamente 25 mila euro per il risarcimento dei danni diretti, ma anche di quelli indiretti. La delibera regionale che ha aumentato i limiti di spesa per il ristoro degli eventuali danni comprende infatti anche l’erogazione di una somma forfettaria aggiuntiva pari al 10 per cento - più di qualsiasi altra Regione - del danno diretto accertato, a copertura dei danni indiretti quali, ad esempio, impatti sulla produttività della mandria/gregge; oneri di recupero dei capi dispersi e così via.
Sul versante della prevenzione e del contenimento dei danni, avvalendosi anche di risorse messe a disposizione da progetti comunitari (Progetto comunitario Wolfalps) e sulla base di uno stretto rapporto di collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e con i Corpi di Polizia Provinciale, si punta a mettere a disposizione degli allevatori recinzioni elettrificate a protezione degli animali, mentre si sta operando anche per fornire cani da guardia appositamente addestrati.”
“Ho parlato con i “malgari”, gente che vuole vivere e lavorare e fare ambiente sulla nostra montagna e devono essere messi nella condizione di farlo serenamente - continua l'assessore Donazzan che recentemente ha incontrato alcuni allevatori che vivono nelle malghe dell'Altopiano di Asiago -. Questo orso ha comportamenti fuori norma e decisamente pericolosi per le altre specie, in particolare le mandrie di vacche da latte che popolano l'Altopiano e che quando sono spaventate rischiano di fare e farsi male con grave danno economico in particolare per chi vive di economia montana".
“È importante anche fare una riflessione sulle politiche europee legate alle immissioni di specie in ambienti oggi molto antropizzati e su cui si è investito in progettualità economiche e turistiche, come è il caso delle malghe in altopiano - insistono Donazzan e Stival -. Con la Coldiretti locale, che tanto sta facendo per costruire un rapporto di valorizzazione con la Regione del Veneto, per il mantenimento della vita in montagna e per le produzioni agricole di qualità abbiamo vissuto questo ultimo periodo con la preoccupazione che i tanti investimenti fatti non vengano vanificati.”
“La giunta regionale ha stanziato risorse e ha già in programma di incrementarle ulteriormente - concludono i due assessori - perché questa é la nostra competenza in materia, ma chiediamo che gli organi statali e locali preposti alla gestione e al controllo si rendano conto della gravità ed intervengano decisamente senza perdere tempo.”
Più visti
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 4.898 volte
Sociale
06-11-2025
La bicicletta diventa strumento di inclusione: nasce la Fondazione Stravarda
Visto 2.628 volte
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.775 volte





