Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 10-11-2009
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C’è un giocatore, sulla fascia sinistra Bassano Virtus che sta facendo la differenza. È giunto ai piedi del Grappa in punta di piedi la scorsa estate, dal Carpenedolo, ma un passo alla volta si è guadagnato i gradi del leader. Oltre per quanto fa vedere in campo anche per quello che dice. Sentite: “E’ ovvio che vincere con il Bellaria avrebbe avuto tutto un altro gusto – attacca la sua disamina Gianni Fabiano – perché eravamo reduci da alcuni buoni risultati, avevamo dimostrato di stare bene e l’occasione per accorciare la classifica era ghiotta. Il rammarico sta nel fatto che con un pizzico di concretezza in più avremmo potuto vincere, però non esiste che un pareggio casalingo, peraltro colto contro una buona formazione, possa toglierci l’entusiasmo e intralciare il lavoro che stiamo portando avanti. Anche perché le possibilità di rifarci non mancano a partire da domenica prossima quando giocheremo di nuovo davanti al nostro pubblico”. Le assenze non sono considerate un alibi, Fabiano si erige a difesa dei suoi compagni, proteggendo il gruppo a spada tratta. Ecco le sue carezze: “L’infortunio di La Grotteria dispiace tantissimo, non ci voleva proprio perché in questo momento stava benissimo e contribuiva in maniera importante al gioco di squadra. Però non sono preoccupato, con la Sangiustese può giocare tranquillamente Ciccio (Graziani ndr) che è un ottimo attaccante. Eppoi c’è Buelli che quando è subentrato ha fatto la sua parte. Le vittorie non vengono dal singolo ma da un gruppo di undici calciatori che giocano tutti per la stessa causa”. In questo momento il Bassano fatica a trovare con continuità la via della rete. Nelle ultime sette partite, a parte la gara con la Nocerina, non si è segnato più di un gol a partita: “Adesso l’importante è non perdere la convinzione nei nostri mezzi. Io sono al mio terzo sigillo stagionale e conto di mantenere questo trend sottorete anche in futuro. Anche perché sono convinto che quando anche i gli altri attaccanti troveranno continuità nell’andare in gol faremo il salto di qualità. Con il Bellaria Guariniello si è mosso bene, Iocolano ha preso un palo, di Christian abbiamo detto prima. Secondo me manca poco perché ci sblocchiamo del tutto”. Una parola in particolare, Fabiano la riserva a Turetta: “Conosco bene Mattia lo considero un ottimo giocatore perchè so quello che può dare. Io ritengo che certi giocatori vanno aspettati ed incoraggiati, come è successo con La Grotteria. Lui ha avvertito la fiducia dell’ambiente, è stato impiegato con continuità e si è ripreso alla grande”. Per concludere lo sguardo è rivolto alle prossime sfide, alla difficoltà del Bassano a giocare contro avversari che concedono pochissimi spazi: “Credo che non abbiamo particolari problemi a fare la partita e trovo che sia normale soffrire di più contro avversari che giocano in dieci dietro la linea del pallone. Contro Lucchese e Nocerina abbiamo trovato più spazi e siamo stati bravi a metterli in grossa difficoltà nelle ripartenze”.
Gianni Fabiano è arrivato al suo terzo gol stagionale (foto Andrea Martinello)