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Il momento x sta per arrivare. È questione di ore e il nuovo corso del Bassano Virtus potrà finalmente avere inizio con l’annuncio di Stefano Braghin in qualità di direttore generale e, come prima conseguenza, di Giorgio Roselli nelle vesti di allenatore. Manca solo l’ufficialità ma ormai sono caduti anche i residui dubbi. Parole e musica di Giorgio Roselli: -“Con la società stiamo discutendo degli ultimi dettagli, siamo d’accordo su tutto, manca solo il via libera del direttore generale che arriverà a giorni. Non posso fare nomi, però, se sarà Braghin sarebbe un ottimo colpo. Lo conosco abbastanza, anche se non abbiamo mai lavorato assieme, e posso dire che è una persona competente e davvero in gamba. Fermo restando che anche con Briaschi mi sono trovato in sintonia”. I tempi sono stretti perciò, mentre i giocatori sono in vacanza, Roselli è concentrato per impostare il lavoro e gettare le basi per costruire il team con il quale affronterà il prossimo torneo: -“Questa settimana sarà operativa. Per quel che mi riguarda, incontrerò il direttore, faremo il punto della situazione, spiegherò le mie esigenze e le mie idee per rendere la squadra competitiva. In quest’ottica farò i nomi di quei giocatori che vorrei rimanessero e dei ruoli che ritengo siano scoperti o che devono essere rinforzati. Come prima indicazione posso dire che vorrei che la squadra non venisse smantellata perché composta da giocatori di grande livello, in linea con le ambizioni societarie. I giocatori in scadenza sono numerosi ma molti di loro vorrei che restassero qua sia per motivi prettamente tecnici ma anche per gli indiscussi valori, dal punto di vista umano, che questo gruppo possedeva. In definitiva ritengo che con tre innesti di valore possiamo fare un grande campionato. Poi il gioco passerà nelle mani del direttore e della società che gli metterà a disposizione un determinato budget. La settimana prossima, invece, sarò lontano da Bassano per andare a valutare le potenziali sedi del ritiro estivo che inizierà il 15 luglio”. Berrettoni si è accasato al Verona, il primo obiettivo di mercato dovrà per forza riguardare una seconda punta in grado di poter quantomeno mascherare la sua assenza: -“Emanuele è insostituibile – spiega il tecnico – perché ritengo inverosimile riuscire ad arrivare ad una seconda punta in grado di fare 15 gol a stagione e che disponga di tutta quella qualità. Per questo motivo dovremmo optare per un attaccante con caratteristiche diverse. Per quel che riguarda i giocatori più tecnici mi auguro che si riesca a trattenere Fabiano che considero importantissimo nello scacchiere tattico che ho in mente”. Per un grande giocatore che è andato, tornerà alla base un eccellente bomber come Zubin: -“Emil tornerà dal prestito al Carpenedolo e presto avremmo un incontro con lui. So che è un giocatore molto valido, se torna con le giuste motivazioni sarebbe un ottimo acquisto”.