Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 16-10-2022
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L'aria è frizzante come alla vigilia di una battaglia campale, decisiva, senza un domani. I risultati non sono eufemisticamente quelli sperati. Ma soprattutto al Bassano visto ultimamente sembra mancare l'anima. I giallorossi hanno molto da dimostrare a sé stessi, alla tifoseria e alla città intera. Un'altra figuraccia con il Plateola avrebbe spalancato l'abisso. Messa all'angolo la formazione di Glerean tira fuori gli artigli come una mamma di Grizzly a difesa dei suoi cuccioli. Fin dal fischio d'inizio gli ospiti vengono messi all'angolo con una veemenza, una velocità di esecuzione e pensiero e una logicità nelle scelte che se non è impressionante poco ci manca. La spiegazione di questo "miracolo" sta nel campo dell'imponderabile ma un paio di considerazioni vanno fatte. 1) La volontà. La squadra per prima ha voluto dare una risposta pescando nell'amor proprio, nell'orgoglio. 2) Mister Glerean nonostante le mille pressioni che questa situazione (2 vittorie in 10 partite compreso il match con la juniores del Giorgione), in questa piazza, hanno generato, non ha perso lucidità di pensiero e azione. Ha abbandonato la difesa a 4 provata in due partite per tornare al sistema di gioco con cui è stato impostato il calciomercato e l'intera preparazione. 3) Molto collegato al punto 2 ma anche alla condizione fisica, il rientro di Marchiori e Gashi. Il trequartista è l'indispensabile collante tra centrocampo e attacco. Si abbassa a duettare con i centrocampisti, innesca le punte e può anche andare alla conclusione. Il gol del vantaggio arriva al 26' , gran giocata di Gashi che mette l'imprendibile Chia davanti al portiere e il classe 2003 è freddissimo e non sbaglia.
L'unica pecca di una prima frazione che vede il Plateola pressato nella sua metà campo è il non aver trovato il gol del raddoppio. Una mancanza che si palesa in maniera più esplicita nel secondo tempo. Inevitabilmente il minimo vantaggio con il passare dei minuti fa diventare il pallone rovente. Il BV va molto più vicino al raddoppio, due volte Zuin e una volta Salata, entrambi neoentrati, che non il Plateola al possibile pari. Ma i giallorossi sono stati fin troppo scottati ultimamente. Una tiratina di orecchie andrebbe ai tre offensivi quando verticalizzano invece di rallentare e quando, perso il pallone, non rientrano velocemente. Eroici in questa fase sono in particolare quelli del reparto difensivo Il giovane Zanata avrebbe perso una tibia piuttosto che fa passare un attaccante ospite, capitan Pellizzer gioca con il fuoco negli occhi, Perosin si abbassa sulla linea difensiva con intelligenza e prontezza, il portiere Costa va a prendersi tutti gli spioventi in area piccola. Solo i risultati concedono quella fiducia, autostima e serenità che consentono alle squadre di gestire con più autorevolezza finali così roventi. E i risultati sono proprio quello che serve a questa squadra.
Grandi applausi a fine partita per il Bassano