Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 22-12-2016
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Alla fine non recupera nessuno. Proietti, Bianchi, Cenetti sono fuori per motivi diversi. L’unico centrocampista parzialmente arruolabile dovrebbe essere Cavagna ma al massimo andrà in panchina. Forse però questa situazione semi disperata finirà per togliere pressione, o meglio apprensione, ai ragazzi chiamati a scendere in campo per un confronto comunque bellissimo. L’emergenza è numerica, mai il Bassano prima da dieci anni a questa parte s’era trovato con un intero reparto indisponibile e per Luca d’Angelo le risorsa a cui fare affidamento sono essenzialmente due: «Carattere e gestione del pallone. Da qui alla sosta mancano due partite, dovremmo cercare di ottenere il massimo a livello di risultati eppoi ricominciare a gennaio con una diversa freschezza mentale. Dobbiamo iniziare da Reggio Emilia, contro la Reggiana dovremmo tirare fuori il carattere che ci ha contraddistinto per mesi e anche nel primo tempo con il Fano. Lasciamo perdere Gubbio perché lì siamo mancati totalmente sotto ogni punto di vista». Il Soccer Team deve giocare per esaltare le proprie qualità: «Anche se volessimo, e non vogliamo, sarebbe impensabile affrontare i granata facendo le barricate con un centrocampo composto da soli giocatori offensivi. Non ci piangiamo addosso, cercheremo di ricavare il massimo ricavabile anche da una gara così proibitiva che vuol dire provare a vincere. Ci vorrà grande spirito di sacrificio da parte di tutti. Voglio vedere sudore ed equilibrio, i ragazzi si sono allenati bene, confido in una buona presentazione. Problema calci piazzati? Abbiamo lavorato molto, è un problema che va assolutamente risolto».
Probabile formazione. L’enigma formazione verrà risolto venerdì attorno alle 17:30 alla lettura delle distinte ufficiali. Andando a naso D’Angelo potrebbe riproporre il 3-5-2 visto dopo l’infortunio di Bianchi contro il Fano. L’alternativa è l’inserimento di Candido, magari da regista davanti alla difesa. Propendendo per la prima ipotesi Rossi in porta, Soprano, Pasini e capitan Bizzotto in difesa, Formiconi e Lancini sulle fasce, Falzerano, Laurentie Minesso in mezzo, Fabbro e Grandolfo di punta. Convocato il giovane Mattia Mazzon.
(foto Claudia Casarotto)