Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 29-09-2016
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Il Bassano si prepara alla trasferta di Modena (sabato fischio d’inizio ore 16:30, diretta pay su Sportube) con una certezza: è lontano dal Mercante che ci sono i margini di miglioramento più elevati. Finora lontano dallo stadio cittadino sono state raccolte una vittoria ad Ancona, un pari rischiando a Teramo e una sconfitta a Lumezzane. Media punti: 1,33 a partita. La grande performance, l’ottimo approccio mentale e il carico d’entusiasmo incamerato con il Santarcangelo non possono che far guardare al viaggio in Emilia con positività nonostante un paio di dati di fatto da non sottovalutare. Innanzitutto i canarini sono reduci da due sconfitte consecutive, la piazza è in ebollizione e mal sopporterebbe un altro rovescio. In secondo luogo, ma non secondariamente, il pessimo – ma davvero pessimo – stato del manto erboso dello stadio Braglia. Nell’impianto modenese giocano il Modena appunto, il Carpi in attesa di rientrare al Cabassi e il Castelvetro impegnato nel torneo di serie D. Francamente inspiegabile come gli organi preposti possano accettare una situazione simile che falsa le carte in tavola. Entrambe le squadre giocheranno in condizioni difficili? Certo ma dipende dal tipo di partita e dal tipo di formazione. È ovvio che una squadra che predilige giocare palla a terra e sull’uno contro uno in fascia – come sono i giallorossi – va incontro a molte più difficoltà di compagine impostata sulla difensiva. Come se ne viene fuori? Conoscendo le difficoltà e giocando con personalità.
Attenzione&grinta. Tocca a Mattia Proietti fare il punto della situazione e la bandiera giallorossa mette tutti in guardia: «Il Modena sarà avvelenato, non può permettersi altri passi falsi dopo due sconfitte di seguito di cui una nel derby con la Reggiana. Sta a noi ripetere la prova di carattere contro il Santarcangelo, entrare con il piglio giusto e metterla giù subito dura. Ogni giornata è una prova di maturità, sono curioso di vedere dove possiamo arrivare e se riusciremo a stare in alto in pianta stabile».