Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 26-09-2016
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Dopo Lumezzane si sono erte alte e robuste le voci di Formiconi, Minesso e mister D’Angelo a rimarcare la ferrea volontà del gruppo di reagire al brutto risultato maturato in Valgobbia. Il Bassano contro il Santarcangelo è entrato in campo con rabbia per vincere. Ha vinto e convinto. E sono proprio la volontà, la ferocia, il tenerci al gruppo a spingere i giallorossi verso una prestazione monstre. Quello che si è visto sabato non è spiegabile solo con la voglia di rifarsi dopo una battuta a vuoto. C’è stato di più, la necessità quasi fisica avvertita da ognuno dei protagonisti di evitare di minare le certezze acquisite, di buttare all’aria il tanto lavoro prodotto sacrificandosi tutti assieme. Il portavoce di queste considerazioni è stato Alberto Barison: «Siamo un ottimo gruppo, non è facile trovare così tante belle persone all'interno di uno stesso spogliatoio. Un gruppo che scenderà sempre in campo per ottenere il massimo». Il difensore contro i romagnoli ha alzato letteralmente la cresta dopo il gol che ha aperto le marcature. Uno stacco imperioso, una frustata di testa, un gol di potenza a coronare una prestazione sopra le righe. Barison è uno di quei giocatori che più deve sudare per conquistare una maglia da titolare dovendosela giocare settimanalmente con capitan Bizzotto e Pasini. La sua determinazione incarna alla perfezione lo spirito di squadra e la squadra ha ripagato gli sforzi del singolo. Ma anche la ferma sicurezza con cui Minesso ha posizionato la sfera sul dischetto prima e al limite dell’area poi non lascia spazio a dubbi: «Questo Bassano ha evidenti margini di crescita – afferma l’autore della doppietta –. Le favorite sono altre ma noi vogliamo toglierci delle belle soddisfazioni, con la convinzione con cui abbiamo affrontato il Santarcangelo possiamo sempre dire la nostra fino». Alla fine rimane un gruppo capace di autoalimentarsi: la prestazione porta (spesso) ai risultati, i risultati portano entusiasmo, l’entusiasmo produce prestazioni ancora migliori.
La splendida punizione di Minesso che ha timbrato il 3 a 0 della sicurezza (Sportube)