Ultimora
8 May 2025 21:16
Consiglio Stato, elezioni regionali Veneto in autunno
8 May 2025 16:39
Webuild a lavoro contro l'emergenza idrica nel mondo
8 May 2025 16:30
Giorgio Pasotti regista e Iago in Otello con Giacomo Giorgio
8 May 2025 16:29
Ghetto ebraico Venezia, corona ministro Weiner ricorda vittime
8 May 2025 15:31
Verona: Paolo Zanetti sorride, tutti a disposizione
8 May 2025 14:33
Delpero trionfa ai David, Venezia si congratula
9 May 2025 00:03
Conference League: Betis in finale con il Chelsea, si ferma il sogno della Fiorentina CRONACA e FOTO
8 May 2025 22:40
Zelensky: 'Pronti ai colloqui con Mosca in qualsiasi formato'
8 May 2025 22:10
L'americano Prevost è il nuovo Papa, sarà Leone XIV: 'Costruire ponti per la pace'. Eletto al quarto
8 May 2025 22:08
Chi è il nuovo Papa. Robert Francis Prevost, bergogliano moderato per una Chiesa unita
8 May 2025 21:51
Le parole di Leone XIV, 'pace' per dieci volte
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Bassano, ancora fatal Prato
I giallorossi sprecano sottoporta, sembrano accontentarsi del pareggio ed escono sconfitti per 2-0 dall’attesissima rivincita con i toscani. È mancata lucidità ma soprattutto la necessaria dose di cattiveria.
Pubblicato il 22-12-2008
Visto 1.629 volte
Il Soccer Team perde la partita che non doveva, quella che a Bassano del Grappa era segnata in rosso fin dall’uscita agostana dei calendari. Invece al posto di una squadra feroce e determinata a riabilitare quella dannata partita, sul terreno del “Lungo Bisenzio” è scesa una formazione troppo molle e compassata. Il risultato di due a zero, che estromette momentaneamente i giallorossi dalla posizione playoff, è però fin troppo severo per quanto visto in campo. I due contendenti si sono equivalsi per tutta la durata del match ma il team di mister Orrico ha comunque legittimato la vittoria perché ci ha creduto di più e per la concretezza che gli ha permesso di capitalizzare al meglio le occasioni che gli sono capitate.
Novità tattiche. Cambia ancora Ezio Glerean, fuori Lorenzo Staiti e in campo l’irrinunciabile fantasia di Gianni Fabiano. Modulo 3-4-3 dunque, con Ghosheh, Zattarin e Pavesi i difesa. A centrocampo le fasce sono presidiate da Basso e Beccia mentre in mezzo giostrano Mazzoleni e Favret. Il tridente sfavillante di questa fase del campionato è formato da Berrettoni e Fabiano in appoggio al centravanti Zubin. Il tecnico Orrico contrappone un 4-3-3 invece del consueto 4-4-2.

I Fedelissimi e Boys Bassano '05 giunti a Prato aspettavano una gara diversa dai loro beniamini (foto Andrea Martinello)
Approccio carente. Davanti a poco più di 150 spettatori, di cui una quarantina provenienti dalla città del Grappa, partono meglio i padroni di casa. L’atteggiamento dei giallorossi pare più compassato ma ciò non impedisce loro di avere la più ghiotta occasione di tutta la partita: al 13’, sugli sviluppi di un fallo laterale Beccia mette in mezzo un traversone basso che raggiunge Zubin. L’attaccante, però, s’incarta sul più bello e cicca maldestramente la palla-gol. La partita non è per nulla spettacolare, si mantiene sui binari dell’equilibrio e nessuno dei due contendenti riesce a prevalere sull’avversario. Il Bassano copre bene il terreno di gioco e punta sulla maggior tecnica dei suoi interpreti per aver ragione di un avversario molto quadrato, concentrato sul pezzo e più forte sotto il profilo prettamente fisico. Al 25’ altra grossa opportunità per il team veneto: da un bello scambio tra Fabiano e Zubin nasce un cross che Berrettoni, da posizione assai favorevole, controlla male e così l’occasione sfuma. I toscani non indietreggiano, tengono bene le posizioni e al 32’ potrebbero pure passare in vantaggio quando un errato disimpegno di Favret mette in moto Basilico che pesca subito Max Vieri dentro l’area di rigore ma la sua rovesciata non va a buon fine. L’equilibrio permane e non viene spezzato nemmeno al 37’ quando Berrettoni ruba palla sulla trequarti ma il suo servizio per Fabiano non è preciso e l’azione sfuma. È l’ennesima riprova che qualcosa sotto il profilo della concretezza, in questa partita, non funziona.
Non cambia l’inerzia. L’opinione degli addetti ai lavori durante l’intervallo è unanime: il Bassano ci deve mettere quel qualcosa in più necessario per aver ragione di un rivale che sul piano fisico è superiore. La maggior tecnica è premiante solo se ci si mette almeno la stessa determinazione degli avversari. Questo non avverrà neanche dopo il riposo. Anzi, al 3’ Basilico calcia a botta sicura dall’interno dell’area piccola e il pallone sfiora l’incrocio dei pali. Il Soccer Team ha bisogno di una scossa, di un’iniezione di grinta e risolutezza. Glerean manda subito a scaldarsi Lorenzini, Turetta e Rondon ma il primo cambio sarà effettuato solo al 30’ minuto quando il Prato aveva già raggiunto il meritato vantaggio quattro minuti prima. Vantaggio meritato perché i padroni di casa appaiono più convinti e perché mister Orrico (ex allenatore anche dell’Inter) al 18’, intravedendo la possibilità di far bottino pieno, manda in campo i due attaccanti Ferrario e Silva Reis che si posizionano larghi a destra e a sinistra. La mossa tattica è azzeccata e saranno proprio i due subentrati i marcatori di giornata. Il primo gol lo sigla Ferrario al 26’ con un tiro da fuori area a ribadire in rete un pallone allontanato da Grillo con i pugni. Lo svantaggio produce subito l’effetto di indurre il tecnico giallorosso a inserire una punta, Lorenzini, per un difensore, Ghosheh e di passare a un attacco a quattro per agguantare il pareggio. Ma la reazione è troppo flebile, quasi inesistente. Solo con l’ingresso di Turetta per Berrettoni e Rondon per Fabiano si avverte un piccolo sussulto d’orgoglio ma non è abbastanza per metterla nel sacco. L’ultimo sussulto della gara è al 94’ quando la squadra di Ezio Glerean, completamente sbilanciata in avanti per capitalizzare al massimo una punizione dal limite di Rondon, viene castigata in contropiede da Piantoni che firma il 2-0.
Passo indietro. Diversamente dalle ultime uscite il Soccer Team ha faticato soprattutto nello sviluppo della manovra offensiva. È venuto meno l’apporto delle punte, meno positive rispetto ai precedenti incontri, se è vero, com’è vero, che prima dell’ingresso di Lorenzini, Turetta e Rondon la squadra veneta non è riuscita a creare particolari problemi alla retroguardia dei padroni di casa e, comunque, la voglia di andare oltre da parte di tutta la squadra. Ciò non va a sminuire la prova offerta dal Prato che ha disputato davvero un ottimo match in entrambe le fasi del gioco confermando il suo momento positivo ottenendo la terza vittoria consecutiva.
Nasce il Forum di bassanonet. E' on line l'atteso spazio interattivo del nostro portale per le vostre opinioni e discussioni: forum.bassanonet.it/">forum.bassanonet.it/
Il 09 maggio
- 09-05-2023Sarà un’impresa
- 09-05-2023Patto con l’Angelo
- 09-05-2022La Cosa
- 09-05-2021Ponte di Legno
- 09-05-2019Bar Aonda
- 09-05-2018Prego, accomodatevi
- 09-05-2016Sanguinosa rissa davanti al Liv a San Michele, 12 arresti e 4 denunce
- 09-05-2015Finco al futuro
- 09-05-2015Querela archiviata, parla il Comitato
- 09-05-2014Arresto di Enrico Maltauro. Gruppo Maltauro: “Assoluta estraneità dell'impresa”
- 09-05-2014Poletto, la Caserma e la Città trasparente
- 09-05-2014No TAB
- 09-05-2014Finco: “Da Chenet critiche scomposte e stonate”
- 09-05-2014SPV: il Co.Ve.PA chiede a Renzi la “testa” di Vernizzi
- 09-05-2014“Vivere Cassola” si presenta ai cittadini
- 09-05-2013Gimme Five
- 09-05-2013Quando l'acqua scappa
- 09-05-2012Gassificatore. Schneck: “Chiediamo ad Arpav un parere più approfondito”
- 09-05-2012Alfio Piotto: “Faremo un'opposizione propositiva e determinata”
- 09-05-2011“Pugno di ferro”: chiuse le indagini
- 09-05-2011Il più “vecio” di tutti