Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 13-09-2011
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Mettiamoci una pietra sopra. Sopra le polemiche che hanno alimentato in città i battibecchi politici della scorsa estate.
La pietra in questione è la lapide dell'ex Piazzetta Ragazzi del '99, che dopo vari anni di oblio è stata ricollocata nei suoi spazi originari su una parete della nuova Biblioteca Civica di Bassano del Grappa, all'ingresso dell'attuale Galleria Ragazzi del '99.
Alle 14 di questo pomeriggio una squadra di dipendenti dell'Ufficio Tecnico e del Magazzino Comunale, dopo aver predisposto l'intervento in mattinata, ha provveduto alla collocazione del manufatto - lucidato a nuovo per l'occasione - che riporta le frasi dedicate ai giovanissimi combattenti spediti al fronte contro gli austriaci dal corrispondente di guerra, e grande giornalista, Luigi Barzini.
Gli addetti comunali durante l'intervento di collocazione della lapide (foto Alessandro Tich)
La risistemazione della lapide scrive la parola “fine” alla diatriba scoppiata lo scorso luglio per l'ipotesi avanzata dall'Amministrazione comunale, ma mai ancora formalizzata né tantomeno adotttata da un delibera di giunta, di cambiare l'intitolazione del luogo in “Galleria degli Artisti”.
Un vespaio balneare che aveva spinto il sindaco Cimatti a ritirare la proposta del nuovo nome prima ancora di valutare “i necessari approfondimenti” e mantenere tale e quale l'intitolazione della via.
“Polemiche strumentali” secondo il primo cittadino, “sostenute da chi - ha dichiarato in diretta ieri sera Cimatti nel corso della trasmissione “O Bianco o Nero” condotta da Nicola Argesi su Televeneto e Vicenza Channel - invece oggi non dice nulla sulla prolungata chiusura del Tempio Ossario, dove riposano cinquemila soldati morti per la nostra libertà e sul quale il Comune, pur volendolo fare, non può intervenire perché non è un bene di nostra proprietà e io dovrei risponderne alla Corte dei Conti.”