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Marco Polo
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“Le assenze non ci permettono di trovare continuità”
Ezio Glerean: “Non riesco mai a schierare la stessa formazione”. Poi si scandalizza con l’assistente di linea: “Come si fa a concedere un gol del genere?”.
Pubblicato il 20-10-2008
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Il Bassano Virtus perde per due a zero in casa della capolista Viareggio. Risultato, per certi versi inaspettato dopo le ultime convincenti prestazioni, che intralcia il piano di recupero stilato dall’ambiente giallorosso. Non fa però drammi Ezio Glerean, dispiaciuto ma per nulla abbattuto, perché ha comunque visto la sua squadra giocare discretamente bene e venir punita da una decisione arbitrale (nel caso presa dall’assistente di linea) a suo dire folle. -“Nel primo tempo – spiega il tecnico giallorosso – la partita l’abbiamo tenuta in pugno noi, la squadra si è comportata bene e ha messo in mostra ottime qualità. Non abbiamo concesso praticamente nulla ai nostri avversari costruendo delle buone trame offensive ma non siamo ancora efficaci, come dovremmo, sottoporta ed è un vero peccato. Bisognava sfruttare meglio le occasioni capitate a Rondon, Berrettoni e Turetta. Nella ripresa sono cresciuti i nostri avversari e nel giro di pochi minuti abbiamo subito lo svantaggio e rimasti in dieci per espulsione di Basso. A quel punto la strada è diventata in salita e non siamo più stati in grado di recuperare”. Il Bassano, a differenza di quanto ci si aspettasse, è stato schierato con quattro punte. È lo stesso Glerean a spiegare le ragioni di tale scelta: - “Oggi non era un vero e proprio un 4-2-4, anche se ci assomigliava, – continua il coach – perché ho chiesto a Turetta e Fabiano di alternarsi a stare più indietro a dar man forte al centrocampo. La mia decisone è sta influenzata dalle pesanti assenze dei difensori centrali: sebbene Pellizzer abbia giocato molto bene, la contemporanea assenza di Pavesi, Zattarin, e anche Favret, mi ha costretto a mischiare le carte spostando Mazzoleni nel cuore della difesa. Queste continue defezioni mi costringono a stravolgere troppo spesso l’assetto della squadra e di questo risente per forza sia il gioco sia il raggiungimento dei nuovi equilibri. Il timoniere giallorosso va poi giù pesante nei confronti della direzione di gara, indirizzando le sue ire contro l’assistente di linea, che ha assegnato il gol del vantaggio versiliese, definito un “dilettante allo sbaraglio”: -“L’arbitraggio non mi è proprio piaciuto, è stata una condotta troppo casalinga. Mi riferisco, ad esempio, all’assegnazione delle ammonizioni: abbiamo visto sventolare dei cartellini gialli ai nostri danni molto dubbi mentre nei confronti del Viareggio, colpevole di numerosi falli tattici, il metro di valutazione è stato differente. La cosa peggiore l’ho, però, vista fare al guardalinee che non ha segnalato, nell’occasione del vantaggio bianconero, un fuorigioco clamoroso, De Angelis era almeno un paio di metri in offside. Questi errori mi disturbano parecchio perché è inconcepibile che dei professionisti come noi vedano venir intralciato il lavoro di un intera settimana da personaggi non all’altezza della situazione".
Lettura della gara molto sintetica ma pressoché identica da parte del ds, Alberto Briaschi: -“E’ stata una partita che potevamo nettamente vincere nella prima frazione di gioco ma non siamo stati bravi a concretizzare le occasioni prodotte. Nella ripresa ci è stato convalidato incredibilmente un gol in netto fuorigioco e, qualche minuto dopo, siamo rimasti in dieci. Il Viareggio ha poi chiuso i conti con un tiro da fuori area. Non vuole essere una scusante o un appello contro la sfortuna ma è chiaro che in inferiorità numerica e sotto di un gol in casa della prima della classe non sia impresa agevole recuperare”. La graduatoria torna a farsi preoccupante ma il direttore sportivo non vuole neanche sentirne parlare: -“La classifica non è un problema ora come ora, molto più importanti sono altre valutazioni come, ad esempio, la massima dedizione al lavoro che stiamo portando avanti. Siamo qui per questo e ce la metteremo tutta”.
Andrea Basso è stato espulso al 22° del secondo tempo. Da lì in poi in campo c'è stato solo il Viareggio. (foto Andrea Martinello)
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