Ultimora
6 May 2024 16:24
Batterio in pediatria Verona, 'tempi lunghi' per capire il ceppo
6 May 2024 15:53
I Vigili del fuoco di Venezia incontrano le scolaresche
6 May 2024 14:49
Delegazione Royal Opera dell'Oman visita la Fenice a Venezia
6 May 2024 14:44
Incendio in un deposito, distrutti camion e rimorchi
6 May 2024 14:27
Polito aggredito da tifosi Bari. Club 'sono vigliacchi'
6 May 2024 13:20
I grandi della letteratura tra le Colline del Prosecco
6 May 2024 17:22
Un'altra strage sul lavoro: cinque operai morti a Casteldaccia. "Deceduti uno dietro l'altro calando
6 May 2024 17:18
Scioperano i giornalisti Rai, ma Tg1 e Tg2 vanno in onda
6 May 2024 17:13
Il giudice sanziona Trump per la violazione del divieto di commenti
6 May 2024 17:03
Hamas sospende i negoziati su tregua e ostaggi al Cairo
6 May 2024 16:54
Mattarella: 'I conflitti divorano le risorse, costruire la pace'
6 May 2024 16:37
++ Media arabi, 'Hamas ha sospeso i negoziati al Cairo' ++
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Il senso della vita
Le parole senza tempo di una lapide del chiostro del Museo Civico di Bassano
Pubblicato il 13-07-2011
Visto 4.989 volte
No, questa volta Paolo Bonolis non c'entra. Il “senso della vita” che vi voglio presentare è quello contenuto su una lapide fissata a una parete del chiostro del museo civico di Bassano del Grappa: una delle tante pietre parlanti del Lapidario del Museo Biblioteca Archivio che il più delle volte - corrose dalla fretta e dall'indifferenza dei tempi moderni - passano inosservate.
E' la pietra tombale che copriva il sepolcro di tal Giulio Ravignani. Non è specificato chi fosse quest'uomo né tantomeno l'epoca in cui visse, ma una targhetta affissa un po' più sotto ci dice che quella lapide si trova lì, al museo di Bassano, dal 1904.
Ogni volta che passo nel chiostro per entrare in Museo, ci butto l'occhio. E' più forte di me: perché lo considero un piccolo capolavoro di saggezza tramandata ai posteri. Così sta scritto, infatti, sulla lastra di marmo:
“Di Giulio Ravignano è qui sotterra
il caduco, mortal, corporeo velo.
Il nome e l'alma un sasso vil non serra,
l'uno vive nel mondo e l'altra in cielo.
Ricorda a voi, ch'affaticate in Terra,
cangiar i vezzi pria ch'imbianchi il pelo,
ch'ogni gioia qua giù che'l cor v'ingombra
è sogno, fumo, nebbia, polve et ombra.”
La rima è un po' baciata e un po' alternata, la lingua è antica e la morale è difficile da digerire: ma il messaggio lanciato da questa pietra dimenticata irradia un fascino senza tempo.
Che fa comunque riflettere, per chi ha la voglia e il tempo di farlo, sul valore temporaneo e soprattutto effimero di molte cose che “ci ingombrano il cuore”, e quindi anche la testa, nel nostro orizzonte personale e che pur tuttavia ci spingono ad affrontare la giungla della vita quotidiana.
Se volete approfondire l'argomento, vi consiglio - per chi ancora non lo ha visto - di noleggiare e guardarsi a casa il Dvd de “L'attimo fuggente” di Peter Weir.
Un film semplicemente fantastico, di cui la lapide della buonanima di Giulio, quasi ignorata tra le pagine di pietra del chiostro del Museo, sembra la prima bozza di sceneggiatura.
Il 06 maggio
- 06-05-2023BassaNapoli
- 06-05-2021Il mercato dei due peri
- 06-05-2020Chiara e sintetica
- 06-05-2019Pavanissima
- 06-05-2019Pronti a riVivere
- 06-05-2018Gira la frottola
- 06-05-2018Sputta Nation
- 06-05-2017V-Files
- 06-05-2017L'altra faccia dell'Asparago
- 06-05-2017Marca Gioiosa et Tecnologica
- 06-05-2015Pulizie di primavera
- 06-05-2014PD, “Un convegno sul lavoro che invita al nuovo”
- 06-05-2014Tempio Ossario, interviene Cimatti
- 06-05-2014Aperitivo con Poletto a Valrovina
- 06-05-2014Finco (Federica) Security
- 06-05-2013Checkpoint Roma
- 06-05-2012Dillo con un PMS
- 06-05-2011Teresa Cadore: “Dalla Lega un attacco strumentale”
- 06-05-2011“Chiediamo le dimissioni dell'assessore Filippin”
- 06-05-2010Alla ricerca del tesoro dei Templari