Ultimora
15 Jul 2025 19:08
Per una foto si arrampica su costone che cede, morta 15enne
15 Jul 2025 18:36
Milano-Cortina: svelate a Venezia le medaglie olimpiche
15 Jul 2025 18:07
Da Sorrentino a Rosi, Marcello e Guadagnino verso Venezia
15 Jul 2025 15:37
Borseggi a Venezia: Brugnaro a Governo, "correttivi urgenti"
15 Jul 2025 14:20
Trapianto di fegato a Padova per un bimbo palestinese di 5 anni
15 Jul 2025 14:00
Adriatic Lng, nel primo semestre immessi 4,5 miliardi mc di gas
15 Jul 2025 21:05
Trattativa no-stop sui dazi. Trump, 'con l'Ue andrà bene'
15 Jul 2025 20:38
L'accusa dell'Ue, 'Mosca usa armi chimiche in Ucraina. Slitta l'accordo sulle nuove sanzioni
15 Jul 2025 19:55
Camion travolge un'auto ferma in galleria, tre morti
15 Jul 2025 19:52
Garlasco, Dna di ignoto 3 comparato con almeno 30 persone
15 Jul 2025 19:45
"Un boss al 41 bis può vedere una donna se è nata una relazione"
15 Jul 2025 19:38
L'Ue avverte, 'rischio di revoca del Dpcm su Unicredit'
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
E la Provincia di Vicenza si oppose al ritiro estivo del Bassano in Altipiano
Retromarcia dell’ultimo minuto da parte dell’Amministrazione di Gallio, accordo saltato a favore del Vicenza Calcio. Il responsabile marketing Basso: “C’è il rammarico per aver perso la grande occasione di rimanere nel territorio”
Pubblicato il 21-05-2011
Visto 4.214 volte
Il retroscena: siamo allo stadio “Zini” di Cremona, pochi istanti prima del fischio d’inizio della penultima gara del torneo, che vede opposti i giallorossi alla Cremonese, sfida che regalerà alla formazione di Bassano del Grappa la matematica salvezza. Un componente dello staff bassanese si avvicina al responsabile marketing e comunicazione, Alessandro Basso, per comunicargli, non senza un leggero imbarazzo, che a causa di non meglio fornite precisazioni l’Amministrazione di Gallio ha stracciato l’accordo, in pratica il ritiro estivo a Gallio “non s'ha da fare”. Lì per lì Basso è letteralmente sbiancato. Della serie: come bastano poche parole per veder andare in fumo settimane di preziosa programmazione e trattative spinte fin nei minimi particolari, atte a soddisfare le esigenti richiesti dello staff tecnico di Osvaldo Jaconi. Non è un mistero, infatti, che il tecnico giallorosso sia un professionista a tutto tondo, puntiglioso a curare anche il minimo particolare nella scelta di qualsiasi elemento del suo lavoro. In più aggiungiamoci pure che tutte le società calcistiche, dalla Seconda Divisione alla Serie A, hanno già individuato la location del ritiro, riducendo fatalmente le sedi più appetibili e meglio servite, con la conseguenza che trovarne un’altra ancora libera che risponda agli indispensabili requisiti richiesti (ed un albergo con trenta camere disponibili per due settimane di luglio) diventa impresa assai ostica. Un bel pasticcio insomma che inficerà anche sulla possibilità dei supporter bassanesi di seguire la squadra, che sarà rinforzata per affrontare un nuovo torneo di Prima Divisione, nelle prime amichevoli stagionali. E’ chiaro che un conto è percorrere i 35 km che dalla città del Grappa portano all’Altopiano dei Sette Comuni e un altro è mettersi in auto per raggiungere i vari Falcade, Forni di Sopra, Dimaro, sedi degli scorsi ritiri in altura, o della probabile destinazione Prato dello Stelvio in Val Venosta -BZ- distante “appena” 215 km. Ebbene dopo le strette di mano, la parola data e i punti d’intesa trovati con un propositivo e motivato Giorgio Tagliaro, assessore allo sport della località montana, tanto che la prenotazione presso il Gaarten Hotel era già stata effettuata, ecco l’imprevedibile dietrofront. Il motivo? “Sicuramente ho sbagliato a portare avanti due trattative contemporaneamente – spiega lo stesso assessore, interpellato in esclusiva dal nostro portale – con il Vicenza non ci eravamo lasciati benissimo l’anno scorso e il Bassano rappresentava la soluzione per noi migliore”. Cosa sia successo in seguito a sbaragliare le carte e a recedere da un accordo bello e fatto non risulta chiarissimo. La voce più fondata, e che circola con maggior insistenza, è che si siano mossi addirittura i vertici della Provincia di Vicenza affinché venisse prescelto il Vicenza Calcio a scapito dei giallorossi. Questo nonostante Tagliaro si affretti ad assumersi tutte le responsabilità del caso e tenda a sminuire la portata dell’intervento della Provincia. “Non entriamo nel merito della decisone ma ci siamo rimasti davvero male - racconta qualche giorno più tardi Alessandro Basso - perché oltre a mandare in fumo settimane di lavoro e complicarci dannatamente la vita per trovare una soluzione, viene meno uno dei principi cardine della nostra azione. La motivazione della scelta di Gallio era semplice: oltre alle ottime strutture, la vicinanza a Bassano avrebbe favorito i tifosi nello stare vicino alla squadra nel periodo di ritiro, senza contare la possibilità di rientrare velocemente in città nel malaugurato caso di infortunio di qualche giocatore. Non ultimo, abbiamo sempre investito risorse nel nostro territorio anche dal punto di vista economico. Avremmo voluto farlo anche in questa occasione, favorendo un comune del territorio anziché un comune di una regione differente dal Veneto per ospitare la nostra squadra, ma a quanto pare i nostri sforzi da questo punto di vista sono vani e siamo costretti nostro malgrado a guardare altrove”.
Amareggiato per lo sfavorevole epilogo anche Alessandro Fabris, assessore al Commercio, Turismo, Attività Produttive, Comunicazione e Sport della città del Grappa: “Non siamo direttamente a conoscenza dei fatti, ne prendiamo atto con qualcosa di più di un filo di rammarico, sottolineando comunque la bontà dei principi che il Bassano Virtus applica nei confronti del territorio. Dopo una stagione fantastica come quella appena conclusa sarebbe stato eccezionale, e più coinvolgente, riprendere da un ritiro raggiungibile senza eccessive difficoltà dai tifosi, dalle loro famiglie e dai bambini più piccoli in particolare”.

Immagini dal ritiro dello scorso anno in Val di Sole. Quest'anno per il Soccer Team si prospetta una sede di ritiro ancor più lontana
Il 15 luglio
- 15-07-2024Diamoci un bacino
- 15-07-2023Zero Zero Zonta
- 15-07-2023Baci, Perugino
- 15-07-2023I potenti al tempo di Giorgia in Veneto
- 15-07-2022Scim Sala Bim
- 15-07-2022Il risvolto dei Pantaloni
- 15-07-2021Gemelli Diversi
- 15-07-2021Bene Rifugio
- 15-07-2021Presi per i Gabelli
- 15-07-2020Canova's Night Fever
- 15-07-2019Swiss and Shout
- 15-07-2017Padre-orco finisce in carcere
- 15-07-2017Sulla linea Bassano-Venezia
- 15-07-2016Guerra di civiltà
- 15-07-2014Bortolo Forever
- 15-07-2014Parcheggio Le Piazze: il “miracolo” della cassa automatica
- 15-07-2014Piazze roventi
- 15-07-2013CGIL Vicenza: “Chiediamo le dimissioni di Calderoli”
- 15-07-2011Siamo sempre “ricicloni”
- 15-07-2011Conca d'Oro, un modello per la Regione
- 15-07-2011Abbattuta la “cupola” cinese del Nordest
- 15-07-2010Nella morsa del caldo