Ultimora
11 Dec 2025 18:56
Leal contro il declassamento del lupo, pregiudizio grave e irreparabile
11 Dec 2025 18:25
A Venezia un nuovo collegamento aereo con Il Cairo
11 Dec 2025 17:12
Tornano libere le trasferte dei tifosi di Pisa e Verona
11 Dec 2025 15:54
Danni alla balaustra del Ponte di Rialto per impatto di un barcone
11 Dec 2025 19:26
Il dossier interno di FdI: 'Dentro Bankitalia ci sono anche stranieri, sull'oro non si corrano risch
11 Dec 2025 19:09
Conference League: Fiorentina-Dinamo Kiev 1-0 DIRETTA e FOTO
11 Dec 2025 19:14
Una nuova 'lista degli stupri' in un altro liceo romano
11 Dec 2025 18:57
Truffa milionaria alla onlus che gestisce il campanile di Giotto
11 Dec 2025 18:41
Presentata a Bruxelles la candidatura di Roma a sede dell'Autorità doganale europea
11 Dec 2025 17:59
Conference League: Fiorentina-Dinamo Kiev DIRETTA e FOTO
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
“L'importante non è cadere, ma avere la forza di rialzarsi”
Incontro con l'on. Gianfranco Paglia, Medaglia d'Oro al Valor Militare e deputato di Fli, a Bassano per parlare di Forze Armate e missioni internazionali
Pubblicato il 20-11-2010
Visto 5.374 volte
Per favore, non chiamatelo eroe. Perché se chiedete al maggiore Gianfranco Paglia che cosa lo ha spinto, il 2 luglio 1993, a rischiare la pelle per coprire il suo plotone di paracadutisti a Mogadiscio, nel sanguinoso agguato delle milizie somale costato la vita a tre soldati italiani, lui vi risponderà: “ho semplicemente fatto il mio dovere”.
Eppure quel drammatico episodio gli ha cambiato la vita, lo ha esposto al fuoco dei cecchini, gli ha procurato ferite gravissime, gli ha fatto perdere l'uso delle gambe, lo ha costretto su una sedia a rotelle e a otto ore al giorno di riabilitazione fisica.
Ma il soldato Paglia, in quel tragico frangente, aveva compiuto quello che riteneva giusto fare, senza mai pentirsene e dimostrando - come recita la motivazione della Medaglia d'Oro al Valor Militare conferitagli dal Presidente della Repubblica - “un chiarissimo esempio di altruismo, coraggio, altissimo senso del dovere e saldezza d'animo”.
L'on. Gianfranco Paglia, Medaglia d'Oro al Valor Militare e deputato di Fli
Oggi Gianfranco Paglia è un deputato di Futuro e Libertà, alla sua prima legislatura, e divide la sua attività di parlamentare con un'instancabile missione personale in giro per l'Italia, che lo vede impegnato in prima linea non più in una operazione di pace ma nell'opera di divulgazione, testimonianza e informazione sui valori e sull'attività delle nostre Forze Armate impegnate nelle missioni internazionali nei punti caldi del pianeta.
Cosa che ha fatto anche questo pomeriggio a Bassano, all'Hotel Belvedere, nell'annunciato incontro pubblico promosso da Fli e da Generazione Italia, intervistato dal giornalista Giandomenico Cortese.
Prima dell'appuntamento, l'atteso ospite è stato accompagnato in un breve giro per la città, con tappe sul Ponte Vecchio e al gazebo di Fli in Piazza Libertà, affiancato - fra gli altri - dall'on. Giorgio Conte, dal coordinatore provinciale di GI Giorgio Aldighieri, dal coordinatore bassanese Stefano Giunta, dal responsabile di Cassola Salvatore Rizzello e dal consigliere comunale di Bassano Rodolfo Celestino.
Per il militare deputato, inevitabilmente, è stata anche una giornata di interviste. Compresa quella di bassanonet.
On. Paglia, nei suoi incontri con il pubblico che peso ha, rispetto ai messaggi sull'impegno delle nostre Forze Armate, la sua vicenda personale?
“La mia vicenda personale non conta, in Somalia ho solo fatto il mio dovere. Ciò che conta è mandare un messaggio sui nostri soldati, spiegare perché rischiano la vita, qual è il significato del loro operato. Rappresentano la patria, non c'entrano le ideologie politiche.
Quello che oggi spinge un giovane a mettere la divisa non sono i duemila euro in più che si ricevono in missione, ma sono gli ideali e i valori in cui ognuno di questi ragazzi crede.”
E quali sono questi valori?
“Lealtà, onore, rispetto.”
Oggi c'è ancora spazio per questi ideali?
“Per fortuna sì”.
Come si riflette la sua esperienza nella sua attività da parlamentare?
“Io sono me stesso anche da deputato. Il fatto di non avere una carriera politica alle spalle mi permette di dialogare con la maggioranza e con l'opposizione, con lo stesso rispetto, che per me è fondamentale. Il mio obiettivo è fare qualcosa per la mia Italia in giacca e cravatta, e non più in uniforme. Non dovessi riuscirci, tornerò a vestire la divisa.”
Al di là dei valori militari, cosa dire dunque ai ragazzi di fronte alle difficoltà della vita?
“I giovani devono credere in ciò che fanno, seguire i propri ideali e obiettivi, non fermarsi mai davanti alle difficoltà. Bisogna sempre ricordare che l'importante non è cadere, ma avere la forza di rialzarsi. E' questo il messaggio più importante.”
Il 11 dicembre
- 11-12-2024Per un bacin a nord
- 11-12-2024ViVanoi
- 11-12-2024Noleggio Con Salvagente
- 11-12-2023L’Etra Glaciale
- 11-12-2021Borgo Mondo
- 11-12-2018Criminal Minds
- 11-12-2017Ma che bei Macachi
- 11-12-2013AkzoNobel, l'ira di Rossella
- 11-12-2013Superstrada “E io pago”
- 11-12-2013Fattore B
- 11-12-2010Un anno e mezzo di “Pasinato bis”
- 11-12-2009Gianni e Franca Fiorese, il cuore dolce di Bassano
- 11-12-2009“Terremoto” sulla ricostruzione in Abruzzo
- 11-12-2008Da oggi Bassano ha un’altra “torre”
- 11-12-200830mila euro agli Alpini per l'Ospedale in Mozambico
Più visti
Politica
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 20.633 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.691 volte



