Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 21-04-2010
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Beatrice Brass, figlia di Tinto Brass, ha compiuto questo pomeriggio una veloce visita a Marostica, dove “Umoristi a Marostica” dedica al regista una sala speciale allestita nell'ambito della 42°edizione della rassegna, dedicata al tema “Vizi”.
La signora Brass, che risiede a Merano, si è concessa la breve digressione provenendo dall'ospedale S.Bortolo di Vicenza, dove assieme al fratello Bonifacio sta accudendo il padre, ricoverato a seguito del malore occorsogli sabato notte, poche ore dopo l'inaugurazione della rassegna al Castello Inferiore.
Beatrice Brass era accompagnata dall'attrice Caterina Varzi, che aveva già accompagnato il maestro in occasione dell'inaugurazione della rassegna e che in tutte queste ore, successive al malore e al ricovero in ospedale, è rimasta vicina alla famiglia.
Beatrice Brass e Caterina Varzi in visita oggi a Marostica
La figlia del regista - che è stata accolta in mostra da alcuni componenti del Gruppo Grafico Marosticense, organizzatore dell'evento - ha rassicurato i presenti sulle condizioni del padre, senza tuttavia aggiungere alcun dettaglio sulla situazione clinica, secondo un preciso accordo tra la famiglia e i medici del S.Bortolo, che domani diffonderanno al riguardo un comunicato ufficiale.
“Ma il fatto stesso che io sono qui, e non all'ospedale - ha dichiarato Beatrice Brass a bassanonet.it - significa che mio padre non è in pericolo di vita”.
La figlia del celebre filmmaker ha comunque confermato, come già specificato dal fratello alle agenzie di stampa, che il padre “non è ricoverato in terapia intensiva”.
“Ho detto a mio papà che andavo a vedere la mostra a Marostica - ci ha ancora raccontato -. E lui mi ha detto: bene, poi ti interrogo.”
Un piccolo, ma significativo aneddoto che fa ben sperare sulle condizioni dell'illustre testimonial della rassegna umoristica nella città degli scacchi.