Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
8 Sep 2025 17:34
8 Sep 2025 17:00
8 Sep 2025 15:43
8 Sep 2025 13:55
8 Sep 2025 13:45
8 Sep 2025 12:56
8 Sep 2025 18:08
8 Sep 2025 13:46
8 Sep 2025 14:30
8 Sep 2025 17:49
8 Sep 2025 17:03
8 Sep 2025 17:36
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 08-06-2023
Visto 8.514 volte
Non ci posso credere: le Sacre Scritture della geografia giudiziaria devono aggiornarsi.
Stop and reset.
La comunione d’intenti sovra-territoriale per l’istituzione del Tribunale della Pedemontana, emersa nei tre incontri a Bassano con il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari, si rivela essere molto più di una dichiarata intenzione condivisa e viene applicata sul piano pratico.
La Cittadella della Giustizia, ancora ‘staccata’ dalla città (foto Alessandro Tich)
Ieri pomeriggio si è infatti riunito in città il Comitato per l’istituzione del Tribunale della Pedemontana.
La notizia è costituita dal fatto che il Comitato è stato allargato ai rappresentanti dei territori delle province di Vicenza, Padova e Treviso coinvolti nel progetto.
Tra i nuovi componenti vi sono i rappresentanti politici regionali, nazionali e parlamentari europei del territorio; i sindaci di Cittadella, Castelfranco Veneto, Asolo e Thiene; le categorie economiche dei loro territori di riferimento; le rappresentanze di CGIL, CISL, UIL; la Camera civile di Cittadella e Camposampiero, il Circolo Giuridico Bassanese, l’Associazione Interprofessionale Bassanese.
“Il risultato dei quattro incontri svoltisi a Bassano nei mesi scorsi, alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Ostellari, è molto positivo - commenta il sindaco Elena Pavan - Le presenze, gli interventi, la determinazione sostanzialmente unanime nel chiedere a gran voce un nuovo presidio di giustizia ci sostengono nel proseguire una battaglia che è di tutto il territorio.”
“Quello che era nato come comitato per la salvaguardia del Tribunale di Bassano - aggiunge il sindaco - ha assunto dopo la chiusura della sede cittadina una dimensione diversa e più incisiva: non ci battiamo per una riapertura, ma per l’istituzione di un nuovo tribunale, l’ottavo del Veneto, con un più ampio bacino territoriale e di utenze. L’idea di allargare la rappresentanza in seno al comitato ai componenti di tutto il territorio, che negli incontri di febbraio, marzo e maggio si sono espressi a sostegno di questa battaglia, è stata naturale.”
“L’incontro di ieri pomeriggio - riferisce Pavan - è stato il primo, ci siamo confrontati sul percorso e sui risultati ottenuti fino ad ora e abbiamo iniziato a parlare delle prossime iniziative da realizzare. Un mese fa è stato presentato un disegno di legge sottoscritto dai senatori veneti in maniera trasversale: auspichiamo che intorno a questo lavoro di squadra si riunisca un ampio numero di parlamentari.”
E sul Contrordine dei tre Ordini degli Avvocati di Vicenza, di Padova e di Treviso, contrari all’istituzione della nuova sede di giustizia di prossimità, come la mettiamo?
“Sappiamo che ci sono alcune posizioni contrarie - osserva il sindaco Pavan -, hanno le loro ragioni e le hanno spiegate, ma noi amministratori delle realtà comunali e provinciali coinvolte, sostenuti dalla Regione Veneto e dai rappresentanti del Governo, assieme alle categorie economiche e agli ordini professionali, riteniamo che i vantaggi siano di gran lunga superiori alle eventuali criticità. Procediamo dunque con rinnovato entusiasmo nel nostro impegno, con una squadra che non è solo bassanese, ma espressione dell’intera area pedemontana.”
E a proposito di area pedemontana, significative parole giungono per voce del sindaco di Asolo Mauro Migliorini.
“Essere parte attiva del Comitato per il Tribunale della Pedemontana è un naturale proseguo di quanto iniziato nel 2016, quando abbiamo ospitato ad Asolo un convegno dedicato al Tribunale, con la presenza di vari attori e stakeholders - dichiara Migliorini -. L'auspicio è di rilanciare e sostenere la sede del Tribunale di Bassano quale strumento di giustizia per l’area che insiste sulla Pedemontana, intesa come territorio economicamente e socialmente omogeneo.”
E parafrasando un noto appellativo della città di Asolo, chissà che quello della Pedemontana non diventi il Tribunale dai Cento Orizzonti.