Ultimora
17 Oct 2025 12:29
'Grana' non è termine generico, sentenza a Venezia
17 Oct 2025 12:22
EssilorLuxottica allunga in Borsa +12%, vale oltre 140 miliardi
17 Oct 2025 11:06
La morte di Chiara Jaconis, genitori ragazzino verso processo
17 Oct 2025 10:03
Gruppo Otb apre a Shanghai la nuova sede in Cina
17 Oct 2025 09:23
'Lega Stefani presidente' il simbolo per le regionali Veneto
17 Oct 2025 09:14
Cerca un cervo ferito nel bosco, anziano muore nel Bellunese
17 Oct 2025 12:21
Mattarella: 'Troppi gli squilibri nelle retribuzioni, il maggior volume delle risorse viene dalle ta
17 Oct 2025 12:13
Mattarella: 'Troppi gli squilibri nelle retribuzioni, il maggior volume delle risorse viene dalle ta
17 Oct 2025 11:55
Meloni: 'Grave atto intimidatorio'. Schlein: 'Attentato alla democrazia'
17 Oct 2025 11:44
Nordio: 'L'educazione sessuale è compito delle famiglie'
16 Oct 2025 18:55
Al Quirinale la cerimonia di consegna delle Stelle al Merito del Lavoro
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Bassano Stadium? No, nuova centralità per il bassanese
Il nome è altisonante e non può che catturare l’attenzione della città intera: Bassano Stadium. A parlarne sono stati Stefano Rosso, il sindaco Poletto, il dg della serie B Bedin. Al via la pre-fattibilità
Pubblicato il 15-02-2017
Visto 6.554 volte
Il dado è tratto. L'amministrazione di Bassano del Grappa e il Bassano Calcio danno il via alla realizzazione di indagini, analisi e raccolta dati funzionali alla valutazione della possibile sostenibilità della costruzione di un nuovo impianto sul sedime dello stadio Mercante. Attenzione: stiamo scrivendo di un programma che riguarda marginalmente sportivi e tifosi. Il via libera di ciò che bolle in pentola potrebbe rivelarsi epocale per risalto mediatico, indotto economico, posti di lavoro, riqualificazione urbanistica e attratività con riflessi benefici per tutta l’area pedemontana.
L'entusiasmo è contagioso, Stefano Rosso parla di "sogno" e "progetto che ci sta molto a cuore" ma anche di sostenibilità. Tradotto: va verificata la presenza di idonee condizioni economiche (il costo dell'investimento deve rientrare), sociali e strutturali. Esigenze che collimano con quelle dell'Amministrazione comunale rappresentata da Riccardo Poletto, sindaco che ha voluto aprire il dibattito cittadino fin da subito e non far alzare il sipario a decisioni ormai assunte. Fin da un’analisi superficiale ci si può rendere conto dei numerosi vantaggi di cui beneficerebbe la comunità. Una concessione pluriennale sgraverebbe il comune dai cospicui oneri di gestione dell’impianto che tuttora sostiene, verrebbe riqualificata un’area centrale del bassanese, tra San Vito e San Giuseppe, con fondi esclusivamente privati, darebbe nuova linfa al progetto Bassano Calcio evitando sia un’ipotetica dismissione (chi costruirebbe uno stadio senza avere un progetto a lunghissimo termine?) sia un necessario espatrio (verso Cittadella? Padova? Vicenza?) alla ricerca di un impianto a norma nel caso di promozione in serie B; verrebbe scongiurata anche la cementificazione di aree attualmente non urbanizzate.
La proposta illustrata nel gioiello della sala Jacopo Da Ponte, lo ribadiamo, non ha impatti principalmente calcistici. Anzi. Lo spiega il presidente Rosso: «Stiamo lavorando ad un impianto che abbia la facoltà di divenire polo di attrazione per tutto il comprensorio, luogo di aggregazione, nuovo punto di interesse per la città e che porti il nome di Bassano ben al di fuori dei suoi confini amministrativi e del territorio di cui è riferimento. L'evento sportivo, che si verifica una volta ogni due settimane, dev'essere la ciliegina sulla torta, non il piatto principale». Aggiunge Poletto con lungimiranza: «Noi non dobbiamo pensare allo stadio Mercante così come oggi è ma chiederci cosa sarà tra dieci-quindici anni. Il rischio è che le future generazioni si trovino a gestire un impianto al collasso ma il cui recupero sarebbe secondario rispetto ad altre priorità a cui destinare le risorse quali il sociale, ecc». Evidentemente nulla dovrà essere lasciato al caso, in primis lo studio sulla viabilità. Alla fine dell’incontro è stato illustrato un render del possibile nuovo Bassano Stadium. Un “gioco di design” dai 5 ai 10 mila posti del costo di una quindicina di milioni di euro. Rimarrà solo un sogno o l’opportunità si concretizzerà? L’indagine all’avanguardia che verrà condotta da Bfutura permetterà di avere un quadro completo sulla fattibilità dell’operazione. Sogno o realtà? Fra tre mesi ne sapremo molto di più.

Riccardo Poletto e Stefano Rosso si salutano dopo aver presentato un'idea del possibile stadio del futuro
Il 17 ottobre
- 17-10-2024Caffè Seganfreddo
- 17-10-2024Il Massimo della fede
- 17-10-2023Battisti per Bassano
- 17-10-2023Gli invasori dell’impero Romano
- 17-10-2022Lady Pedemontana
- 17-10-2022Il giorno dello sciacallo
- 17-10-2022Tutti Casa e Chiesa
- 17-10-2021Le Frecce Invisibili
- 17-10-2020Veni, Vidi, Covid
- 17-10-2020#Non Si Cambia
- 17-10-2018Cosa c'è di Nuovo
- 17-10-2018Castello di carte
- 17-10-2018L'utero e il fucile
- 17-10-2017Alternanza scuola-risotto
- 17-10-2017Il Rosatellum
- 17-10-2015Under 40
- 17-10-2014Questione centrale
- 17-10-2013La domanda da 6 milioni di euro
- 17-10-2013Rapina a Marchesane da 700mila euro
- 17-10-2013La luce democratica
- 17-10-2012Firmi qui, prego
- 17-10-2010Quel ciak che infastidisce la Lega
- 17-10-2009Famiglia: risorsa o problema?
- 17-10-2009L'insorgenza veneta del 1809, questa sconosciuta
- 17-10-2009Viabilità in centro storico: la parola ai commercianti