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Direttore Responsabile
Bassanonet.it
La Donozzan
L'assessore regionale all'Istruzione Elena Donazzan incontra gli studenti del Liceo Scientifico Da Ponte a Bassano per una lezione sulla cultura del dono di sangue e organi
Pubblicato il 15-02-2020
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Ma cosa ci fa l'assessore regionale Elena Donazzan con in mano l'opuscolo del progetto “Bassano Città del Dono”, nato in seno alla precedente amministrazione comunale di centrosinistra guidata dal sindaco Riccardo Poletto?
La risposta è la seguente: la Donazzan, in veste di assessore all'Istruzione del Veneto, si è trasformata in portavoce del progetto medesimo, diffondendo il verbo della cultura della donazione di sangue e organi nelle scuole. Del resto siamo ormai vicini alle prossime elezioni regionali e iniziative come queste garantiscono una certa visibilità.
Oggi, in particolare, l'esponente del governo veneto ha partecipato al Liceo Scientifico Jacopo Da Ponte in città ad una lezione di educazione alla cittadinanza, rivolta agli studenti delle classi quinte, incentrata proprio sulla cultura del dono. La lezione si è conclusa in tarda mattinata e la notizia è stata subito diffusa con un comunicato trasmesso alle redazioni dall'ufficio stampa della giunta regionale.
“Un grazie ai volontari delle varie associazioni attive in questa iniziativa - stamattina a Bassano erano presenti AVIS, FIDAS, RDS - che vanno ad incontrare gli studenti per sensibilizzare l’impegno e la disponibilità verso gli altri - afferma l’assessore nel comunicato -. Stanno spiegando loro l’importanza di donare sangue, organi e midollo osseo perché donare, o esprimere la propria volontà sulla donazione, può contribuire a salvare delle vite umane.”
L’iniziativa odierna, come spiega la nota stampa, è collegata al riconoscimento di Bassano del Grappa “Città del Dono 2020”, con un impegno in tal senso in tutte le scuole del Bassanese. L'assessore all'Istruzione ha portato agli insegnanti e agli studenti i saluti della Regione, ricordando i numeri che da sempre contraddistinguono il Veneto: “Il Veneto è la prima Regione in Italia per numero di volontari: ma anche le radici più profonde vanno alimentate, continuando su una strada tracciata che non può essere data per scontata. Il volontariato non è solo una particolare sensibilità: è soprattutto impegno e costanza nell’essere a disposizione degli altri, un fattore strettamente collegato all’educazione.”
Così parlò dunque Elena Donozzan. Pardon, Donazzan.




