Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
26 Aug 2025 11:05
26 Aug 2025 09:52
26 Aug 2025 09:37
25 Aug 2025 22:07
25 Aug 2025 17:52
25 Aug 2025 15:45
26 Aug 2025 10:58
26 Aug 2025 10:56
26 Aug 2025 08:54
25 Aug 2025 12:06
26 Aug 2025 10:38
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 13-11-2018
Visto 4.053 volte
Ecco svelato il “mistero” dell'assenza dell'assessore alla Cultura di Bassano del Grappa Giovanni Cunico all'inaugurazione di sabato scorso della mostra “Canova - George Washington” alla Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno.
Non che un esponente della giunta di Bassano debba per forza andarci, per carità, ma i numerosi bassanesi presenti all'evento inaugurale hanno notato la latitanza dei rappresentanti istituzionali della nostra città, che condivide con Possagno la fortuna di essere custode, all'interno del Museo Civico, del patrimonio artistico canoviano.
Ebbene sì, Mesdames et Messieurs: sabato scorso l'assessore Giovanni Cunico era impegnato altrove, all'estero. E precisamente a Voiron, la città francese gemellata con Bassano, dove il rappresentante di via Matteotti ha avuto modo di partecipare, come afferma un comunicato stampa dell'Amministrazione comunale, “a due cerimonie particolarmente significative”. Vale a dire” l’inaugurazione della 662° edizione della tradizionale Foire de la Saint-Martin (Fiera di San Martino), svoltasi sabato pomeriggio, e le cerimonie per la commemorazione delle vittime della Grande Guerra e per il Centenario dell'Armistizio 1918 al Jardin de Ville de la Mairie”.
“Celebrare insieme con i nostri amici francesi il centenario della fine di un conflitto sanguinoso e cruento come quello della Prima Guerra Mondiale - commenta l'assessore nella nota - è stato molto significativo, perché abbiamo avuto la possibilità di confrontarci e di riconoscere assieme i valori fondamentali della democrazia e della pace che possiamo vivere nel nostro tempo grazie all’unità europea.” “Riconoscere in noi e fortificare nelle giovani generazioni lo spirito europeista - conclude - credo sia fondamentale, per costruire un futuro di serena convivenza e condivisione dei valori che vollero i nostri padri fondatori e che sono oggi particolarmente attuali.”
Et voilà, Vive l'Europe! Ed è particolarmente intensa la foto dell'assessore bassanese in piedi e sull'attenti, intento a rendere onore ai caduti della Grande Guerra al Jardin de Ville de la Mairie, con tanto di fascia tricolore. Che stia studiando da candidato sindaco?
19-08-2025
Visto 4.076 volte