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La bufEtra
Dopo la revoca delle deleghe al direttore generale di Etra Spa Marco Bacchin, nel mirino della Corte dei Conti, intervengono i sindaci dei Comuni dell'area vicentina soci della multiutility
Pubblicato il 12-10-2018
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Etra Spa: per una società partecipata dai Comuni che oltre alla raccolta dei rifiuti gestisce anche il servizio idrico integrato, le acque sono agitatissime.
Due giorni fa i consigli di sorveglianza e di gestione della multiutility che si occupa di acqua e rifiuti nei 75 Comuni soci di tre province hanno revocato la “procura gestoria” - e cioè la procura che conferisce specifici compiti e poteri gestionali - al direttore generale Marco Bacchin. La decisione è stata presa a garanzia della società, ma anche del dirigente, in attesa del pronunciamento della Corte dei Conti che contesta a Bacchin, al responsabile dei servizi di approvvigiobamento Leonardo Pieretti e al responsabile dei servizi ambientali Daniele Benin un milione e mezzo di danno erariale per gli “appalti prorogati” nel servizio di raccolta rifiuti.
In poche parole: secondo quanto emerso dalle indagini della Guardia di Finanza di Cittadella sarebbero state riscontrate ripetute irregolarità sulle procedure adottate dai competenti uffici di Etra nella proroga di alcuni appalti di servizio già in corso, evitando il ricorso a nuovi bandi di gara e andando in contrasto con la normativa della contrattualistica pubblica e con le direttive di merito dell'Autorità Nazionale Anticorruzione. Un'indagine contabile che si aggiunge all'azione penale che a seguito della denuncia del presidente del consiglio di gestione di Etra Andrea Levorato ha portato nei giorni scorsi all'iscrizione nel registro degli indagati di Enzo Targhetta, l’ex presidente di Asi, società di servizi partecipata per il 40% dalla stessa Etra. L’accusa nei confronti dell'indagato è di istigazione alla corruzione: Targhetta avrebbe tentato di convincere Levorato a partecipare alla spartizione di profitti di quanto ottenuto con le proroghe degli appalti.
Foto: archivio Bassanonet
Nel frattempo, in data odierna, i sindaci dei Comuni dell'area vicentina soci di Etra hanno trasmesso un comunicato stampa, relativo alla sospensione delle deleghe al direttore generale Marco Bacchin, che pubblichiamo di seguito:
COMUNICATO
I sottoscritti sindaci, soci di ETRA S.p.A. dell’area vicentina, in merito alle recenti notizie di indagini giudiziarie che coinvolgono la società, esprimono preoccupazione circa l’onorabilità e l’operatività di una società pubblica che costituisce un patrimonio per i cittadini e che nei confronti dei quali gestisce servizi essenziali ossia il servizio idrico integrato e la raccolta-smaltimento rifiuti. Per queste ragioni i medesimi sindaci si sono ritrovati tempestivamente con i propri rappresentanti in Consiglio di Sorveglianza e in Consiglio di Gestione per approfondire la conoscenza della situazione.
Da questi abbiamo avuto ulteriori informazioni circa la scelta condivisa relativa alla revoca della procura gestoria all’ing. Bacchin, Direttore Generale della società: scelta cautelativa motivata dalle contestazioni di tipo contabile e scelta che, alla luce dei principi del rispetto e della fiducia nei confronti della Magistratura Contabile e della presunzione di innocenza, i sindaci ritengono essere opportuna e sufficiente in attesa di eventuali ulteriori sviluppi.
I sindaci dei Comuni di: Bassano del Grappa, Campolongo sul Brenta, Cartigliano, Cassola, Cismon del Grappa, Marostica, Mason Vicentino, Molvena, Mussolente, Nove, Pianezze, Pove del Grappa, Pozzoleone, Romano d’Ezzelino, Rosà, Rossano Veneto, San Nazario, Schiavon, Solagna, Tezze sul Brenta, Valstagna, Asiago, Conco, Enego, Foza, Gallio, Lusiana, Roana, Rotzo.
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