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“La violenza fisica e psicologica che emerge dall'episodio mi ha lasciato inorridita.
Chi si permette di picchiare più deboli, siano essi bambini o anziani, merita ogni male”.
E’ quanto afferma l’assessore regionale del Veneto, Elena Donazzan, in riferimento alla sconcertante notizia della badante arrestata a Bassano Del Grappa per una serie di maltrattamenti ai danni di una donna malata di Alzheimer.
“La questione però va affrontata anche sotto un profilo sociologico più ampio.
Episodio delinquenziale a parte - prosegue Donazzan - il paradosso del nostro tempo è che se in Italia non si è ancora scatenata una guerra civile è probabilmente grazie al sostegno economico che padri e nonni cercano di garantire ai tanti figli o nipoti che non riescono ad arrivare a fine mese o peggio si trovano senza lavoro”.
“C'è una generazione che ha fatto grande l'Italia e le cui cure oggi sono sempre più spesso appaltate ad estranei. Che siano italiani o stranieri poco importa, rimangono estranei al nucleo familiare” - osserva l’assessore regionale.
“Sarebbe il caso, invece, che i nostri anziani ritrovassero in ciascuna famiglia quel ruolo imprescindibile che hanno sempre avuto nella nostra tradizione. Se i nostri figli avessero oggi la fortuna di relazionarsi quotidianamente con i nonni - conclude Donazzan -, probabilmente riusciremmo a combattere con più efficacia quel relativismo imperante che sta demolendo la nostra società.”
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