Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
15 Sep 2025 17:25
15 Sep 2025 17:04
15 Sep 2025 16:27
15 Sep 2025 15:39
15 Sep 2025 14:02
15 Sep 2025 13:15
16 Sep 2025 00:13
15 Sep 2025 23:09
15 Sep 2025 22:51
15 Sep 2025 22:32
15 Sep 2025 21:25
15 Sep 2025 20:42
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 25-02-2013
Visto 2.967 volte
“Mentre a livello nazionale il risultato è assolutamente incerto, a livello regionale la situazione appare abbastanza chiara: tre anni fa, alle elezioni regionali, il divario con il centrodestra era di 30 punti percentuali, ora si è ridotto ad appena 7 punti.”
E' il primo commento a caldo di Rosanna Filippin, segretario del PD regionale e candidata bassanese al Senato per il Partito Democratico, sull'esito del voto per le elezioni politiche.
“La Lega è crollata, il M5S è esploso, il PD ha mantenuto il suo bacino di voti - afferma ancora Filippin -. Siamo un partito radicato nel territorio e anche in questa campagna elettorale lo abbiamo dimostrato. Come abbiamo sempre sostenuto, questa legge elettorale è deleteria non solo perché non permette ai cittadini di scegliere i propri candidati, ma soprattutto perché non consente di governare con stabilità. Del resto quando il centrodestra e la Lega l'hanno votata, il loro obiettivo era proprio questo.”
Rosanna Filippin, segretario regionale del PD
“Vorrei sottolineare che nel voto popolare il centrosinistra ha vinto, ma ad esempio al Senato questo si scontra con il meccanismo elettorale - prosegue Filippin -. Il nostro obiettivo è semplice: dobbiamo impegnarci a fondo per realizzare le riforme che il Paese necessita: taglio ai costi della politica, nuova legge elettorale, poi credo che con equilibri così instabili sarà probabile un ritorno al voto. Spero che i candidati del M5S sapranno e vorranno dialogare su questi temi.”
“Adesso - conclude il segretario regionale del PD - il Movimento 5 Stelle dovrà dimostrare il suo grado di responsabilità verso il Paese: urlare in campagna elettorale è facile, più difficile è lavorare per il bene dell'Italia. Il PD e i suoi eletti faranno come hanno sempre fatto. Lavoreremo per rendere il Paese più moderno ed efficiente.”