Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 29-08-2011
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La domenica di Libriamo ha proposto tra le tante iniziative due appuntamenti con gli autori, il primo dedicato a Davide Golin, leader del gruppo musicale Diva che ha presentato il suo libro d’esordio Pablito mon amour, e su chi sia il Pablito in questione non occorrono spiegazioni per vicentini, il secondo con l’autrice Mariapia Veladiano che abbiamo conosciuto di recente qui a Bassano al Piccolo Festival cultura.bassanonet.it/interviste/8921.html e con un altro primo romanzo La vita accanto già giunto ai traguardi del Premio Calvino e finalista allo Strega 2011, e anche lei ha giocato tra gli applausi e con giusta soddisfazione ieri davanti al pubblico di casa. Ma Libriamo ha offerto nella sua terza giornata anche un momento teatral-letterario molto particolare cento metri più in su alla Villa Valmarana ai Nani, dove il regista Carlo Presotto con i suoi attori ha proposto in tre repliche la lettura di alcuni brani del romanzo di Antonio Fogazzaro Piccolo mondo moderno, pagine scelte appositamente tra quelle ambientate a Villa Diedo, nel libro dimora dei fratelli Dessalle e casa di Jeanne, la donna amata da Piero Maironi. Piero è il figlio dei protagonisti del capolavoro dello scrittore vicentino Piccolo mondo antico, e la sua vicenda prosegue in un terzo libro di Fogazzaro che va a costituire una trilogia, Il Santo. E’stato un bell’omaggio del Festival all’autore, uno dei più grandi della nostra terra veneta, l’aver consentito al pubblico di scoprire-riscoprire i suoi romanzi in un gioco a corrente alternata con lo spazio e il tempo, l’ascolto potenziato dalla suggestione dei luoghi e dalle atmosfere antiche ancora intatte della villa. Seguire gli attori, le loro letture e i dialoghi tra le sale nobiliari affrescate dai Tiepolo, sulle terrazze, nel giardino e poi nella foresteria e ripercorrere così quasi accanto ai protagonisti del libro parte della loro vicenda, ha dato agli spettatori quella giusta vertigine che regala il teatro ai testi, alla lettura. Lo sguardo che entra e esce dalle pagine e che può alternare parole e scene, frasi e panorami, ha seguito anch’esso, come il libro, l’andamento della Sonata Kreutzer. Il progetto “Pagine di Piccolo mondo moderno” è stato curato per Libriamo da Carolina Valmarana e Paola Rossi.