Ultimora
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
14 Nov 2025 19:45
Camilla Costanzo vince il premio 'Veneto-Settembrini'
14 Nov 2025 18:03
Appello per liberare Alberto Trentini a un anno dall'arresto
14 Nov 2025 17:08
Nepal: cremato il corpo di Farronato, incerta data funerali
14 Nov 2025 15:49
Al via la partnership Terna-Milano Cortina per le Olimpiadi 2026
14 Nov 2025 13:33
Sostituito a Verona il primo cuore artificiale del Veneto
14 Nov 2025 12:58
Nebbia nel Mantovano, incidenti a ripetizione sull'A22
14 Nov 2025 23:27
Trump riduce i dazi su carne, pomodori, banane e caffè
14 Nov 2025 23:19
Notte di terrore, Kiev martellata dai raid russi
14 Nov 2025 21:07
Parigi, all'asta la Pascalina e la macchina crittografica Enigma
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Il diario di Bobby Sands
Al Ridotto del Remondini martedì 15 marzo la performance di Silvia Calamati porta a Bassano la questione irlandese
Pubblicato il 12-03-2011
Visto 3.576 volte
Va in scena al Ridotto del Teatro Remondini martedì 15 marzo lo spettacolo Il diario di Bobby Sands. L’iniziativa è organizzata dall’associazione Aghiné assieme al Color Café. Aghinè è un’associazione di recente costituzione che nasce dall'aggregazione di alcuni soggetti che, partendo da un'esperienza pluridecennale in altre realtà operanti in favore dei Paesi in via di sviluppo, vogliono concentrare il proprio impegno nel sostegno di progetti in ambito locale riferiti a realtà particolarmente svantaggiate e a rischio di emarginazione. Martedì Silvia Calamati presenterà a teatro il testo tratto dal suo libro, Il diario di Bobby Sands. Storia di un ragazzo irlandese edito da Castelvecchi, una traduzione ampliata della biografia di Bobby Sands scritta dal giornalista Denis O’ Hearn con Laurence McKeown, ex compagno di prigionia di Sands ed egli stesso uno degli hunger striker del 1981. La performance inedita vede intrecciarsi il racconto con letture e musica. Giornalista, scrittrice e collaboratrice di RaiNews 24 l’autrice è un’esperta della questione irlandese, in particolare si è interessata alla figura di Bobby Sands e alla sua storia a cui è dedicata la performance. Robert Gerard “Bobby” Sands era l’indipendentista irlandese che tutti ricorderanno, se non per i fatti, per le cronache quotidiane e atroci della sua agonia raccontate dai TG di quel periodo. Sands era nato a Belfast nel 1954 ed è morto il 5 maggio 1981 nello spietato carcere di Long Kesh, ribattezzato “the Maze”, dove, al culmine di una tragica protesta contro il trattamento inumano dei detenuti e il non riconoscimento agli indipendentisti dello stato di “prigioniero politico” - l'allora Primo Ministro britannico Margareth Thatcher continuò a rifiutare crudelmente qualsiasi forma di dialogo con i detenuti - si è lasciato morire di fame dopo aver rifiutato il cibo per sessantasei giorni. Sands, che è rimasto nell’immaginario collettivo un giovane uomo, aveva abbracciato la causa dell'indipendentismo irlandese da ragazzino nella convinzione di non poter fare nulla di diverso per combattere le ingiustizie cui era sottoposto il suo popolo. E’ forse il più noto tra i protagonisti delle insurrezioni per l’indipendenza irlandese della storia recente, ed è riconosciuto come martire-eroe non soltanto dai suoi compagni ma in ogni parte del mondo. Nel Diario Silvia Calamati restituisce ai lettori quelli che furono la sua vita e i suoi sogni, riproponendo, dopo decenni di censure, i drammi di una guerra atroce spesso ignorata: basti pensare che le scuse da parte del Regno Unito per l’azione del Bloody Sunday del ’72 sono arrivate nel giugno scorso. La voce narrante dello spettacolo è affidata Orietta Zampieri, l’accompagnamento musicale è a cura dei First Moon. L’ingresso a teatro è libero.
Più visti
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 13.048 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 13.048 volte






