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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Tra le carte della Biennale
Fino al 27 febbraio, è visitabile a Schio la Biennale Di Carta/Paper Made: un progetto che coniuga il mondo artistico del contemporaneo con il territorio e la sua storia
Pubblicato il 26-01-2022
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Visitabile fino al 27 febbraio, a Schio, la Biennale Di Carta/Paper Made è un progetto che coniuga il mondo artistico del contemporaneo con il territorio e la sua storia. Nel corso degli anni, quella in corso è la quinta edizione, ha confermato una formula di quelle che affondano le radici e nel contempo si sviluppano assumendo senza troppi sforzi da storytelling comunicativo, per propria natura, un respiro internazionale.
La copertina di Fuorilinea, la rubrica culturale di Rai3, lo scorso 16 gennaio ha dedicato alla Biennale una copertina che ha esaltato la formula di incanto delle opere in esposizione, che in questo biennio hanno indagato un tema topico che caratterizza il materiale utilizzato e che attraversa i campi dell’arte e della letteratura: la fragilità. La curatrice e artista Valeria Bertesina, insieme a Ovidiu Petca, curatore per le opere di un gruppo di artisti provenienti dalla Romania, hanno selezionato un’ottantina di artisti nazionali e internazionali chiamati a sviluppare su carta il tema scelto. «Trattandosi di una rassegna, è importante che le opere – molte delle quali sono site specific – esprimano linguaggi e idee diversificate, in modo da rendere un seppur parziale spaccato del contemporaneo. Questo significa peraltro che ad artisti già riconosciuti e dal solido percorso si affiancano giovani interessanti per perizia tecnica e, o, forza concettuale» ha spiegato la curatrice.
La consuetudine di prevedere di volta in volta “un focus” speciale su un Paese diverso, e la selezione di un nutrito gruppo di artisti chiamati a rappresentarlo è quindi frutto della collaborazione diretta con un curatore estero, che porta un valore aggiunto al dialogo creativo in atto. L’ospite d’onore di questa quinta edizione, premiata dal Comune di Schio con la medaglia d’oro alla carriera, è stata l’artista Suzana F ânt ânariu, della quale si possono ammirare alcune rappresentazioni su carta che evocano bare/sarcofago che parlano di morte e di rinascita.

la Biennale Di Carta/Paper Made, a Schio
Palazzo Fogazzaro, edificio palladiano che fu proprietà della famiglia dello scrittore vicentino e che fu anticamente un opificio laniero, accoglie nelle sue sale — e nella toilette del secondo piano — le opere in mostra che sono realizzate con la carta intesa sia come supporto, sia come materia da trattare e trasformare, è presente anche un’opera-video che parla dei confini fragili della vita umana proveniente dalla Finlandia. Tra le altre, suggestivi manichini ricchi di mistero e vestiti con carte preziose accolgono i visitatori al secondo piano, si viene sorpresi da istallazioni total white che sanno di salotti del Settecento, ci si può soffermare davanti a sculture e stampe realizzate con varie tecniche che parlano di un effimero che abbraccia grandi temi ambientali ma anche riproduzioni di oggetti che ci accompagnano nella vita quotidiana.
Alcune delle opere in mostra, riallacciando un dialogo tra manifattura e arte dall’onorabile tradizione in questa parte dell’Alto-vicentino, sono diventare il soggetto di carte da parati esposte in mostra realizzate da Adriani & Rossi, azienda che dal 1990 disegna e produce arredi, oggettistica e, appunto, carte da parati. Un collaborazione virtuosa che rinsalda a un alto livello il legame tra arte ed economia, che rende vivo il progetto e che ha suscitato interesse di vari acquirenti/“committenti”.
La Biennale prevede anche visite guidate, proposte rivolte alle scolaresche e un corso sulla stampa d’arte tradizionale e sperimentale con l’utilizzo di metodi e sostanze non tossiche tenuto da Ettore Stegagnolo: il terzo appuntamento del corso di incisione sostenibile è in calendario per sabato 29 gennaio.
Gli orari di apertura dell’esposizione: mercoledì e venerdì, dalle ore 8.30 alle 13; sabato e domenica, dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 15-19. Non è necessaria la prenotazione (tel.0445 691461)
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