Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 21-06-2012
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L’appuntamento pomeridiano del Piccolo Festival in programma domenica 1 luglio ha come tema la generazione, intesa come procreazione. Se ne parlerà con due ospiti, Marta Baiocchi e Simone Lenzi. Nei loro libri entrambi gli autori propongono una riflessione sul tema del desiderio progettato ma insoddisfatto di avere figli nelle sue declinazioni al femminile e al maschile.
Marta Baiocchi è ricercatrice nel campo delle cellule staminali, all’esordio nella narrativa è arrivata dopo anni passati a osservare e ad analizzare quanto si scrive – di edito ed inedito – in Italia: è infatti uno dei membri del gruppo iQuindici, la “repubblica democratica dei lettori” nata dieci anni fa su iniziativa di alcuni giapsters, gli animatori di Giap!, una comunità virtuale che ruota attorno alla produzione letteraria e transmediatica del collettivo Wu Ming.
In Cento Micron, pubblicato per Minimum Fax, l’autrice racconta la storia di Bibi, una giovane donna benestante che non potendo avere figli naturalmente per le conseguenze delle cure che l’hanno guarita da un tumore al seno, decide col marito di ricorrere alla fecondazione assistita. Il suo uomo muore in un incidente stradale e lei è determinata a perseguire nel proposito di avere un figlio biologico, ma si trova a dover combattere con una legislazione ostile che nega la possibilità che invece la scienza le darebbe.
Simone Lenzi, livornese, è fondatore del gruppo musicale Virginiana Miller e traduttore, La generazione, edito da Dalai, è il suo primo romanzo. Il regista Paolo Virzì, sta ricavando un film dal suo libro che racconta la vita di una coppia alle prese con la vita e suoi problemi: il lavoro, i litigi, la routine, il desiderio di un figlio che però non arriva.
Alle prese con l’epopea della fecondazione assistita, vegliando di notte e dormendo di giorno, il protagonista del racconto di Lenzi legge e si documenta, riflette sul mondo e sui paradossi della vita. L’incontro è a ingresso libero.