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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
“Loro perfetti, noi normali quindi ottimo pareggio”
Gianni Fabiano: “Il Giulianova è forte ma è difficile per chiunque fermare un Bassano al top. L’ambiente è bollente? Noi saremo più tosti”.
Pubblicato il 03-06-2009
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È la vera sorpresa del Bassano Virtus versione 2008/09. Gianni Fabiano, oltre che per il suo bottino di ben 9 gol e di giocate d’alta scuola, è diventato ben presto un beniamino dei supporters giallorossi per la sua franchezza e per quel modo unico di caricare l’ambiente e i tifosi prima e durante le partite. Chi meglio di lui può spiegare le motivazioni di una semifinale playoff giocata dal Soccer Team francamente al di sotto delle attese? “Beh innanzitutto vanno fatti i complimenti al Giulianova, squadra veramente di alta qualità. Noi effettivamente abbiamo fatto maggiore fatica rispetto alle ultime uscite ma molto del merito va ascritto agli avversari, carichi al punto giusto e capaci di metterci in difficoltà sul piano prettamente tattico. Penso sia questo il motivo principale”. Alquanto strana è apparsa, ai più, la mancanza di ferocia nel ricercare il gol con la dovuta convinzione, come il match richiedeva. Preso atto della loro qualità, probabilmente il Bassano ha agevolato più del dovuto la formazione ospite giocando leggermente sottoritmo: “In effetti posso essere d’accordo sul fatto che abbiamo trasmesso questa sensazione. Non abbiamo certamente fatto vedere le nostre potenzialità, quelle che ci hanno portato a compiere quella straordinaria rimonta che ci ha permesso di giocarci questi playoff. Ma, posso assicurare che la carica che avevamo dentro era enorme, abbiamo vissuto la settimana come le ultime, solo non siamo riusciti a trasformare l’energia che avevamo dentro in una prestazione convincente perché gli avversari hanno avuto un eccellente approccio alla sfida, sono stati bravissimi a sfruttare il loro principale punto di forza, che è il possesso palla, facendoci correre tantissimo a vuoto. Il calcio è strano, è fatto di giornate ed episodi. Però non penso sia tutto da buttare via, a me stesso e ai miei compagni non posso rimproverare nulla. Anche perché, dopo il pareggio, siamo riusciti a correggere il tiro e a riequilibrare una partita che si era fatta dannatamente difficile, anche grazie all’intervento del mister che ha modificato lo schieramento. In definitiva noi abbiamo offerto una prestazione normale mentre loro hanno fatto la partita perfetta. Con queste premesse direi che il pareggio sia un ottimo risultato. Poi domenica sarà tutta un’altra storia”. Nella gara di ritorno il Bassano sarà chiamato a far tesoro degli errori della gara d’andata per prendere le adeguate contromisure. Roselli sembra intenzionato a riproporre il 4-3-3 del secondo tempo. Ricordiamo, l’unico risultato per il passaggio del turno utile è la vittoria: “Ora non so cosa deciderà il mister, però, sicuramente dovremmo prendere delle misure perché loro giocano in modo particolare con queste tre punte che rimangono sempre li davanti e non rientrano mai che ci hanno creato qualche difficoltà. Di diverso ci sarà che siamo chiamati a giocare la partita della vita, quella che non si può sbagliare. L’obiettivo principale sarà quello di cercare di non subire gol e tenerla aperta fino al novantesimo. Le partite puoi vincerle anche all’ultimo minuto e in squadra disponiamo di giocatori in grado di segnare in qualsiasi momento. Noi andiamo lì con tanta rabbia agonistica cercando di far fruttare al meglio le qualità che abbiamo. Eppoi l’abbiamo dimostrato: se siamo in palla sono gli altri che devono temerci”. Il “Rubens Fadini” di Giulianova si preannuncia esaurito in ogni ordine di posto. Le indiscrezioni parlano di uno stadio tra i più difficili da espugnare in tutte le serie del calcio professionistico e dove il Bassano, nei due precedenti non ha mai vinto: “Questo è l’ultimo dei nostri pensieri. Ricordate l’incontro chiave con il Gubbio? Lì nessuno era stato in grado di vincere da quasi due anni. Io credo poco ai tabù, sopratutto nei playoff. Siamo riusciti a vincere tantissime partite fuori casa e possiamo provare a vincere anche li. Se poi alla fine si meriteranno di passare loro, complimenti. Ma di sicuro gliela faremo sudare, giocheremo a viso aperto e punteremo al massimo. Eppoi, dai, mica abbiamo paura del Giulianova!”.

Fabiano suona la carica in vista del ritorno a Giulianova (foto Andrea Martinello)
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