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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
“Il Bassano merita il salto di categoria”
Ezio Glerean: “I playoff sono gare particolari dove spesso si ribaltano i valori del campionato. Importante vincere in casa? Questa squadra può fare risultato dovunque”
Pubblicato il 27-05-2009
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La formazione di Bassano del Grappa sta preparando con estrema dedizione agli ordini di mister Roselli i playoff che possono valere una stagione. Anzi più d’una considerando che i giallorossi sono alla terza semifinale degli spareggi promozione in tre anni. In città si respira il clima del grande evento, “Fedelissimi”, “Boys Bassano ‘05” e tifosi tutti sono già proiettati al primo round previsto per domenica al “Rino Mercante”. Abbiamo chiesto un parere al tecnico che meglio di chiunque altro conosce le potenzialità e i giocatori del Soccer Team: Ezio Glerean. L’allenatore, esonerato lo scorso gennaio, da bassanese ed ex tecnico dei giallorossi seguirà con grande interesse le imprese dei giallorossi: “Sono molto contento che il Bassano abbia raggiunto questo importante obiettivo – attacca il trainer di Romano –. La spada di Damocle che pendeva sulla squadra sottoforma di pressioni che spingevano per l’ottenimento senza se e senza ma del primo posto non ci sono più, le acque si sono calmate e si sono rasserenati gli animi. Adesso i ragazzi sono più tranquilli, vivono la situazione con maggiore serenità, frutto anche della rimonta che hanno compiuto, e sono pronti per affrontare qualsiasi sfida”.
Il rammarico per non essere più al timone del Soccer Team è ancora presente ma il rapporto con la società si è costantemente mantenuto buono e Glerean non ha sassolini da togliere dalle scarpe: -“E’ inutile girarci attorno, una società seria e solida come quella di patròn Renzo Rosso merita di calcare palcoscenici più prestigiosi. Ma essere arrivati conquistare un posto tra le prime cinque deve essere ritenuto, comunque vada, un ottimo risultato. Questo dev’essere l’obiettivo prioritario di una società importante perché una promozione può essere agguantata sì con il primo posto ma bisogna tenere presente che si può salire di categoria anche attraverso gli spareggi. Detto questo faccio il più sincero in bocca al lupo alla società, ai giocatori e ai tifosi di riuscire nel balzo di categoria perché se lo meritano. Anzi credo che nessuno più del Bassano Virtus meriti questa gioia anche per quanto dimostrato nel recente passato”.

Ezio Glerean, sulla panchina del Soccer Team per tre anni prima dell'esonero di gennaio (foto Andrea Martinello)
I playoff contemplano incontri dalle enormi motivazioni, le squadre si giocano tutto in battaglie sportive di andata e ritorno che segnano il destino tra il successo e il fallimento e per questo la tensione raggiunge picchi elevati: -“In carriera ho disputato sette playoff e posso assicurare che si tratta di match molto particolari oltre che delicati. I valori espressi durante il campionato vengono azzerati, si parte tutti con le stesse probabilità di vittoria. Inoltre è difficile prevedere il reale valore dell’avversario e non è raro reputare l’avversario più debole e ritrovarsi di fronte, invece, una squadra nettamente più forte e preparata. Risultano fondamentali componenti quali il fattore ambientale con tutte le componenti che remano dalla stessa parte, la condizione fisica, l’incognita caldo, l’approccio mentale e l’esperienza. Oltre ovviamente ad un pizzico di fortuna negli episodi cosa che, per esempio, è completamente mancata nella finale con il Portogruaro dai due gol e l’espulsione in cinque minuti nel secondo tempo in casa loro o il rigore fallito sullo zero a zero al Mercante”.
L’anno scorso il Bassano perse due a zero a San Marino per poi compiere l’epica rimonta firmata da Pavesi e Cesca. Quest’anno il ritorno è previsto in trasferta, nel torrido stadio di Giulianova. Il pareggio complessivo qualificherebbe la squadra abruzzese: -“ Ripeto, in questo tipo di partite non ci sono particolari calcoli da fare. Sono degli spareggi, dove i valori possono venir stravolti. Giocare contro il Giulianova oppure un altro avversario, in casa o in trasferta a questo punto fa poca differenza. Ma di una cosa sono sicuro: lasciando da parte l’imponderabile sottoforma di fortuna, sfortuna o errori arbitrali, quasi tutto dipenderà dalla forza dei giallorossi. Questa squadra ha dimostrato, in questi anni, di poter vincere qualsiasi partita e in qualsiasi campo. Spesso ha, addirittura, ottenuto risultati più importanti in trasferta. La personalità e la qualità per far risultato in casa del Giulianova non gli mancano perciò la qualificazione sarebbe apertissima anche non dovesse arrivare un risultato positivo nella gara d’andata qui a Bassano. Eppoi ricordiamo che in squadra ci sono giocatori straordinari come Berrettoni e Fabiano. Ma anche altri bravi ad inserirsi in zona gol partendo da dietro e penso a Staiti. Eppoi può risultare determinante il fatto di avere una panchina lunga e di grande qualità con giocatori come Bisso che possono fare la differenza anche a partita in corso”.
Il futuro del tecnico che ha portato con le sue idee innovative e il suo gioco d’attacco il football più spettacolare mai visto ai piedi del Grappa non è ancora definito: -“Ho un altro anno di contratto ma mi sto guardando in giro. I primi contatti sono già avvenuti, sul piatto ho quattro proposte che voglio vagliare con estrema attenzione. Nel frattempo ho studiato i vari campionati visionando diverse partite soprattutto in Prima Divisione. Adesso seguirò con particolare attenzione i playoff, sperando ovviamente in un lieto fine per i giallorossi”.
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