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Marco PoloMarco Polo
Giornalista
Bassanonet.it

Calcio

Il Bassano “ara” il Prato. Il "Mercante" torna una bolgia.

Fabiano mattatore con una doppietta poi Lorenzini e Staiti. Toscani non particolarmente motivati. Playoff agguantati, l’avversario sarà il Giulianova.

Pubblicato il 18-05-2009
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BASSANO VIRTUS – AC PRATO 4-0

Bassano Virtus (4-4-2): Grillo 6; Basso 7; Jidayi 6,5; Zattarin 6,5, Beccia 7; Chiopris Gori 6,5 (Favret 6 st 12’), Staiti 7, Mazzoleni 6, Fabiano 8 (Turetta 6,5 st 13’); Lorenzini 7 (Bisso 6,5 st 20’), Berrettoni 7.

Il Bassano festeggia con il suo pubblico. Ora inizia l'avventura playoff (foto Andrea Martinello)

A disp.: Zattin, Pellizzer, Ghosheh, Rondon,. All.: Roselli 7,5.

Prato (4-3-3): Grilli 6; Pelliccia 5,5 (Guarisa 5,5 st 45’), Padella 5,5, Panizzolo 5,5, Narducci 6; Piantoni 5,5 (Silvestri 6 st 8’), Corvesi 5,5, Ouchene 6; Basilico 5 (Salvi 6 st 45’), Vieri 6,5, Silva Reies 6,5.
A disp.: Parri, Crotti, Cecchi, Acciai. All.: Orrico 5.

ARBITRO: Massa di Imperia 6,5.
RETI: pt 7’ Fabiano (BV), pt 41’ Fabiano (BV), st 3’ Lorenzini (BV), st 42’ Staiti (BV)
NOTE: spettatori 1500 circa.
Ammoniti: Corvesi, Vieri, Guarisa
Espulsi: -.
Angoli: 4-2
Recupero: pt 2’; st. 3’.

L’obiettivo è centrato. Il Bassano asfalta, o se preferiamo ara, il Prato riparando in parte lo smacco dello scorso campionato, conquista i 3 punti e si afferma al quarto posto solitario, scavalcando la stessa squadra toscana. Un perentorio 4-0 che racconta di un Bassano troppo forte e motivato per correre il minimo rischio di non centrare l’appuntamento con la vittoria e di un Prato troppo passivo per impensierire realmente i padroni di casa. Si corona così un lungo inseguimento iniziato il 20 gennaio, data dell’insediamento di Giorgio Roselli al timone del team giallorosso. Da allora, dopo il debutto con sconfitta a San Marino, quattordici risultati utili consecutivi di cui otto vittorie e sei pareggi. La squadra ha mutato pelle e con il Prato se ne è avuta l’ennesima riprova. Ora il Soccer Team è più maturo: sa quando è il momento di accelerare e quando di rallentare. Sa soffrire e stringere i denti ma nello stesso tempo sa ancora deliziare la sua platea con scambi e giocate di fino così rare in questa categoria. Ora si sono spalancate le porte di un “nuovo mondo”, un mini torneo composto da semifinale ed eventuale finale a cui partecipano quattro squadre: Viareggio, Giulianova, Bassano Virtus e Prato. Tutto può accadere ma per i tifosi giallorossi c’è una grande certezza: quella di avere ritrovato una squadra dal potenziale enorme, un gruppo che non può e non deve temere di giocare a viso aperto contro qualsiasi avversario e su qualsiasi campo. Gli avversari sono avvisati, il Bassano è tornato a ruggire.

Le scelte. Giorgio Roselli recupera in extremis sia Christian Jidayi, che va a formare con il rientrante Zattarin la coppia centrale difensiva, sia Andrea Basso e può dunque proporre un assetto difensivo praticamente titolare, visto che l’unico assente è Elia Pavesi (per lui finale di stagione a rischio). A centrocampo ritorna, dopo due partite, Gianni Fabiano che viene schierato a sinistra. Sull’out opposto Chiopris Gori è confermatissimo dopo le ultime eccellenti performance.

Partenza accecante. Avvio di gara letteralmente feroce quello della formazione di Bassano del Grappa. Il pressing è forsennato, la velocità d’esecuzione e la determinazione a recuperare palla toccano picchi molto elevati. La squadra si muove in maniera coordinata: i quattro giocatori più offensivi (Fabiano e Chiopris Gori oltre a Berrettoni e Lorenzini) sono i primi ad attaccare il portatore di palla avversario per poi ripartire con decisione una volta riconquistata. Berrettoni è libero di svariare e si porta a volte a destra e a volte a sinistra per cercare il fraseggio stretto con gli esterni di centrocampo creando così superiorità numerica e dando imprevedibilità alla manovra bassanese. Messa in questi termini il Prato fatica ad opporre un’adeguata contromisura, tanto più che le cose si mettono male quasi subito. Al 9’, infatti, arriva il gol che sblocca il match e descrive in maniera perfetta l’atteggiamento e l’approccio alla sfida degli uomini di Roselli: Chiopris Gori va sul fondo, tenta il cross ma viene chiuso. L’esterno friulano non demorde, pressa Narducci che per due volte non riesce a spazzare finché è costretto a servire il vicino compagno Corvesi sul quale si fionda come un ossesso Berrettoni. Il numero 10 ruba palla, fa fuori Panizzolo con due finte di corpo e mette in mezzo un pallone rasoterra che viene trasformato in gol da Fabiano, partito da sinistra. Il gol è un mix di qualità, verve agonistica e movimenti provati in allenamento e manda in visibilio i quasi 1500 del “Mercante”. L’esultanza di Fabiano, sotto lo spicchio occupato dai Boys, è rabbiosa e scaraventa lontano le tensioni della vigilia. La rete scuote solo leggermente un Prato frastornato dalla velocità e intensità degli avversari e la reazione si racchiude in un possesso di palla pregevole ma che risulterà quanto mai sterile. I toscani, infatti, cercano di avanzare il proprio baricentro con un’ottima circolazione di palla ma il ritmo di gioco è troppo lento e gli spazi sono tutti intasati dai giallorossi secondo le indicazioni intimate da Giorgio Roselli. Max Vieri e Silva Reies ingaggiano una personale lotta con Jidayi e Basso ma non riescono a creare sostanzialmente nulla. Anzi è il Soccer Team che riparte sempre con assoluta pericolosità appena gli si para davanti lo spiraglio giusto. Il raddoppio giunge al 40’ ed è ancora ad opera di Gianni Fabiano: l’indomito folletto milanese riceve un filtrante di Berrettoni all’altezza della lunetta dell’area pratese, salta in scioltezza i due centrali prima di scaricare di potenza alle spalle di Grilli. Altra ovazione del pubblico e risultato messo in cassaforte.

Prato molla, Bassano in scioltezza. Il Prato della ripresa dovrebbe spaccare il mondo, almeno secondo i desideri del suo allenatore. Mister Orrico, infatti, effettua un doppio cambio in apertura di secondo tempo sostituendo Basilico e Pelliccia, rispettivamente il terzino e l’attaccante esterno di destra. Ma le velleità di rimonta rimangono solo nei suoi pensieri perché il Bassano arrotonda il risultato. Siamo al 3’ sono ancora Berrettoni e Fabiano a illuminare d’immenso il “Mercante” con due scambi stretti sulla sinistra conclusi con un passaggio per Lorenzini a cui basta un tocco morbido morbido per spingere in rete la palla. I tifosi giallorossi, estasiati, si spellano le mani a forza di applaudire rimarcando il ritrovato feeling tra squadra e tifosi dopo un autunno-inverno denso di polemiche. A quel punto il Prato decide di tirare definitivamente i remi in barca, i giallorossi puntano a controllare la partita senza consentire agli avversari di rientrare in carreggiata. La testa corre già ai playoff, i due contendenti badano prima a evitare danni sia di tipo disciplinare, cartellini gialli, che fisici con un’estrema attenzione a evitare infortuni o a sprecare inutilmente preziose energie. Roselli stesso cerca di dare maggior ossigeno ai propri ragazzi prima cambiando gli esterni con Favret e Turetta per Chiopris Gori e Fabiano, poi preservando l’insostituibile Lorenzini dando una doverosa chance a Nicola Bisso. E proprio l’attaccante veneziano si dà prova delle sue qualità dimostrando di meritarsi un minutaggio superiore: sono due i gol segnati nel giro di cinque minuti ma entrambi annullati per offside, il secondo assolutamente inesistente. La partita è ormai abbondantemente chiusa ma al 42’ c’è gloria anche per Staiti: il centrocampista sigla il suo primo gol stagionale chiudendo un contropiede portato da Bisso con una staffilata in diagonale da circa 30 metri. L’ultimo giro d’orologio è scandito dagli applausi spontanei di tutto il pubblico, alzatosi in piedi per regalare i propri beniamini il doveroso tributo. E al fischio finale giocatori e tecnico corrono abbracciati verso gli spalti per ringraziare i loro meravigliosi tifosi.


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