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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
“Qua non molla proprio nessuno”
Giorgio Roselli: “La matematica non ci esclude. E’ stata un’occasione persa ma più di così i ragazzi non potevano fare”
Pubblicato il 28-04-2009
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È un Giorgio Roselli abbastanza rammaricato quello che commenta il pareggio ottenuto in casa della Colligiana: “Sinceramente un primo tempo chiudersi zero a zero, dopo una prova di forza come la nostra, non l’avevo visto in tanti anni di carriera – assicura il tecnico giallorosso. Sappiamo che nel calcio spesso sono determinanti gli episodi, però il Bassano di oggi è stato il migliore della mia gestione e chiudere questa partita con un pareggio mi sa di beffa”. In effetti la formazione di Bassano del Grappa ha giocato da grande squadra: -“A Colle Val d’Elsa ho potuto constatare che siamo in grande salute, in grado di creare numerose occasioni e giocare bene e con continuità al calcio. Per questo non posso che essere soddisfatto anche se il rammarico di non aver concretizzato quanto prodotto è evidente che ci sia. In altre circostanze, e penso a partite come con il Viareggio o la Carrarese, abbiamo capitalizzato al massimo avendo a disposizione una o due palle gol. Ultimamente, invece, ci sta capitando il contrario: mettiamo nel sacco solo una minima parte di ciò che creiamo. Questo è il calcio, cerchiamo di ripartire fiduciosi”. Per fortuna dei giallorossi anche la Cisco Roma non è andata oltre ad il pareggio in casa del San Marino, confermando il suo non eccezionale periodo di forma che la vede uscire con una sconfitta e tre pareggi dalle ultime tre gare disputate. I giochi rimangono aperti anche se gli incontri al termine ora sono solo tre: -“Loro sono davanti e per questo hanno il favore del pronostico. Dico, però, che di questo campionato si può dire tutto tranne che sia scontato. Noi non siamo riusciti a vincere una partita dominata e anche la Cisco non ha portato a casa più di un punto contro la penultima. Non è facile contro nessun avversario, la vittoria te la devi sudare e, magari, poi vieni punito da un episodio. Questo per dire che nelle prossime tre partite può accadere di tutto e, pur sapendo che è difficile perché gli incontri da disputare sono sempre meno, finché non sarà la matematica ad escluderci dai giochi noi continueremo a credere nel sorpasso”. Chiopris Gori è apparso un po’ avulso dalla manovra mentre Turetta, ancora una volta, ha assicurato alla formazione bassanese un determinante cambio di passo: -“Turetta è un giocatore importante, le sue qualità le conosciamo tutti. Purtroppo, però, non ha i novanta minuti nelle gambe. Inoltre mentre Mattia è in grado di entrare subito in partita e dare la svolta, per Andrea è più difficile proprio per caratteristiche. Sono queste le valutazioni che hanno pesato sulla scelta di schierare Chiopris Gori e non lui”. L’unico particolare su cui il Bassano può recriminare è il non essere stato in grado di capitalizzare la quantità di occasioni per segnare. Da qui pare strana l’esclusione, anche dai subentranti, dell’altro centravanti presente in rosa ossia Nicola Bisso. L’attaccante veneziano avrebbe potuto sfruttare le qualità dei giocolieri giallorossi quali Fabiano, Berrettoni e Turetta e le spizzicate e gli spazi aperti da Lorenzini nel ruolo di boa: -“In quel frangente della partita ho preferito inserire Rondon perché l’’ho piazzato al fianco di Mazzoleni in mezzo al campo. Poi ho corretto il tiro sostituendo Fabiano con Favret per ridare equilibrio alla squadra”.
Andrea Chiopris Gori, 32 anni. Prelevato a gennaio dal San Marino (foto Andrea Martinello)
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