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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
“Il nostro destino nelle prossime due gare”
Giorgio Roselli: “La Colligiana è un osso duro, laggiù sarà una battaglia”.
Pubblicato il 25-04-2009
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Il pareggio di Figline è alle spalle. La querelle se quello sul campo della capolista sia stato un punto guadagnato o due persi anche. L’unica cosa davvero importante è l’incontro che attende i giallorossi di Bassano del Grappa domenica a Colle Val d’Elsa contro i padroni di casa della Colligiana. La partita si annuncia carica di tensione. Le difficoltà sono insite nel dover vincere a tutti i costi contro un avversario che sta bene, viste le due vittorie consecutive contro Gubbio e Bellaria, e che sta lottando con tutte le sue forze per lasciarsi alle spalle la zona calda della graduatoria. Eppoi l’orecchio sarà teso alle notizie che giungeranno dallo stadio “Olimpico” di San Marino dove sarà di scena la Cisco: il “nemico” romano con cui il Soccer Team si sta giocando le residue chance raggiungere il quinto posto. “Mancano quattro partite ma è dall’esito delle prossime due che dipenderà il nostro futuro – assicura Giorgio Roselli – perché poi le motivazioni degli avversari che si vanno a incontrare negli ultimi due turni di campionato, sia per noi che per la Cisco (Sangiovannese e Prato, sia per il Bassano che per la Cisco) non saranno paragonabili a quelle attuali”.
In questa volata finale le energie iniziano inevitabilmente a calare, diventerà ancor più determinante l’aspetto mentale, la concentrazione e il carattere. Nella trasferta contro i biancorossi senesi, che all’andata al “Mercante” fecero una gran bella figura nonostante la sconfitta, sono questi aspetti che risulteranno determinanti: -“Aggiungerei anche la cattiveria sottoporta per concretizzare le azioni che produciamo perché ultimamente qualche attaccante, che ha tirato la carretta più di altri (vedi Berrettoni e Lorenzini ndr), è un po’ in difficoltà. In un momento delicato come questo tendo a privilegiare i giocatori che si conoscono meglio e sono più affiatati ma mi aspetto molto anche da ragazzi come Rondon e Bisso che, se chiamati in causa, possono fare la differenza”. Sbloccare il match prima possibile sarebbe, infatti, importantissimo contro un avversario ostico come la Colligiana: -“La formazione toscana, domenica contro il Gubbio, ha dimostrato di essere una squadra molto tosta, cattiva, magari non di grandissima qualità ma sicuramente in grado di renderci la vita molto difficile. Loro fanno della fisicità un punto di forza, tanto più che immagino imposteranno una gara di grande sacrificio, attenta per scoprirsi poco e magari fare male nei calci piazzati dove sono fortissimi”. Le caratteristiche dell’avversario e la sua predisposizione a chiudere tutti gli spazi per ripartire impongono al Bassano un pizzico di spregiudicatezza in più. Il ballottaggio per l’esterno sinistro di centrocampo sarà tra Chiopris Gori e Turetta: -“In gare del genere diventa importante la capacità di sfruttare le corsie laterali per creare la superiorità numerica sul fronte offensivo o per andare al cross. In quest’ottica preferisco avere un giocatore con caratteristiche più offensive di Beccia, abile a saltare l’uomo nell’uno contro uno”.
Andrea Chiopris Gori, 32 anni: a Colle Val d'Elsa potrebbe toccare a lui (foto Andrea Martinello)
Il discorso si sposta, poi, sul recupero di mercoledì dove il Giulianova ha battuto il Figline per due reti a zero: -“Mi sembra profondamente scorretto che a cinque giornate dal termine ci siano dei recuperi di questo tipo. E sono amareggiato per il comportamento del Figline: dalla relazione che ho avuto sembra che la squadra toscana abbia avuto un atteggiamento assolutamente rinunciatario. Se le partite si fossero svolte a turni invertiti, come previsto dal calendario, magari saremmo stati noi ad avere la vita più facile o comunque il Giulianova più difficile. In ogni caso accettiamo questa decisione, andiamo dritti per la nostra strada. Già dopo la partita con il Figline il sottoscritto e i ragazzi eravamo delusi dal fatto di non essere riusciti a vincere e quindi superara la Cisco Roma. Vogliamo raggiungere i playoff, quell’obiettivo che sembrava impossibile solo due mesi fa. Noi daremo il massimo, poi staremo a vedere che succede”.
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