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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
“Non temo nessun tipo di contraccolpo”
Giorgio Roselli: “Facciamo grande attenzione al Rovigo”. Berrettoni: “Non hanno nulla da perdere”.
Pubblicato il 28-03-2009
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Alla ripresa del campionato il calendario mette di fronte Bassano Virtus e Rovigo. Che si tratti di un match da non fallire ne è conscio anche Giorgio Roselli. Stiamo parlando della prima di otto finali, un rush di due mesi che può cambiare il volto alla stagione: -“Il mio mini campionato è rappresentato solo ed esclusivamente dalla sfida contro i polesani – attacca il tecnico giallorosso – . Una squadra come la nostra, che sta rincorrendo, non può permettersi di pensare a cosa succederà domenica l’altra o più avanti ancora. Basti pensare che se non riusciamo a superare il Rovigo le nostre speranze diminuiscono drasticamente, anche per il contraccolpo psicologico che potrebbe conseguirne. È inutile nasconderlo: se vogliamo proseguire con la rimonta dobbiamo approfittare degli scontri diretti come quello tra Giulianova e Gubbio”.
Il Bassano reduce da sei risultati utili consecutivi (tre vittorie e un pari nelle ultime quattro partite) ha dovuto tirare i remi in barca per quindici giorni causa la sosta di campionato: - “Certamente la pausa serve di più a chi sta attraversando un cattivo periodo di forma piuttosto che a squadre, come la nostra, che stava raccogliendo dei buoni risultati – spiega il trainer –. Alla ripresa c’è sempre qualche sorpresa negativa perché ci sono più incognite difficili da prevedere. Per questo motivo pretendo che l’atteggiamento sia quello convinto e determinato che i ragazzi stanno dimostrando da un po’ di partite a questa parte. Su questo incide molto la preparazione della gara, e quindi dal sottoscritto, ma è un aspetto che mi lascia abbastanza sereno perché la squadra mi offre buone garanzie in questo senso”. Tranquillità che sparisce subito quando il discorso si sposta sul prossimo avversario: -“La classifica del Rovigo è bugiarda perché è un team che gioca spesso bene, e anche se non fa moltissimi risultati, è riuscito a strappare punti al Figline, al Gubbio e al Viareggio. Si tratta di una squadra camaleontica che cambia spessissimo modulo e che fa ruotare moltissimi giocatori per questo motivo mi ha creato qualche difficoltà nel preparare la partita. Attenzione, se fa risultato qui al “Mercante” ci mette in seri guai in ottica playoff ”. Di scontato nel calcio non c’è mai nulla, anche l’ultima in classifica, se sottovalutata, può rappresentare uno scoglio difficile da superare: -“Questa è la classica partita in cui c’è tutto da perdere perché i tre punti vengono spesso reputati a portata di mano, facili da conquistare. Non c’è niente di più sbagliato di questa logica e noi non dobbiamo assolutamente ragionare in questo modo. La nostra dovrà essere una partita giocata in modo accorto e intelligente, dove mi piacerebbe vedere un ulteriore passo in avanti sul piano del gioco”.
Emanuele Berrettoni è il capocannoniere del Soccer Team con 13 reti (foto Andrea Martinello)
In settimana la società è stata investita da polemiche conseguenti alla cacciata e riassunzione a distanza di pochi giorni di Alberto Briaschi. Il timore è che staff e giocatori possano risentire di questa situazione: -“Non ci penso neanche – sbotta l’ex allenatore della Cremonese – noi che siamo così fortunati di fare questo mestiere ci dobbiamo sempre mettere grande passione. Ripeto, l’unica cosa che mi preoccupa sono i nostri avversari”.
Anche Emanuele Berrettoni mette tutti in guardia: -“Andiamo ad affrontare una partita difficile, zeppa di insidie. La ripresa del campionato è già di per sé un’incognita se poi s’incrociano i guantoni contro l’ultima in classifica, che non ha ormai più niente da perdere, si capisce che, probabilmente, i biancazzurri sono l’avversario peggiore che poteva capitarci in questo momento. Loro vengono qua a giocarsi le ultime chances di agguantare i playout perciò credo che vedremo una squadra agguerrita pronta a vendere cara la pelle – afferma convinto il capocannoniere della squadra –. Vincere non sarà facile ma noi dobbiamo riuscirci per forza per entrare tra le prime cinque”.
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