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Finora Nuovo Cinema Paradiso, il set del Mercante, isola felice di Bassano, con cinque gioie ininterrotte su cinque, rischia l'onta della prima macchia nel pomeriggio con la Pergolettese, innocua come un serpente a sonagli nella giungla, in visita niente affatto di piacere. Nonostante la denominazione da calcio dopolavoristico, la Pergo è in realtà la riproposizione dell'antica Pergocrema, club con tanti anni di anzianità di servizio nella vecchia C unica e non solo. I gialloblù cremaschi, una volta congedato Alessio Tacchinardi che pure aveva pilotato la squadra in cima, con Salvatore Giunta alla guida hanno indossato il paltot dell'inverno: abbottonatissimi, prudentissimi, in guardia col 5-3-2 eppoi mortali negli spazi. Morale: non prendono più un pero neanche a implorarli in turcosvizzero, Bassano dovrà avere la pazienza di un monaco tibetano per sfondare il bunkerino evitando di farsi prendere d'infilata, la cosa più semplice con due zanzarone come Bardelloni e Bertazzoli, due indiavolati in categoria. In più la Pergolettese corre, corre e ancora corre, cioè quello che serve a queste latitudini. Petrone ha modellato un sistema di gioco affidabile che spesso prescinde dagli interpreti, però non sempre si può apparecchiare la tavola al velodromo, anche se il precettore campano, incassato il bottino delle prime due gare di novembre, il mese designato per decretare o meno la maturità virtussina, insegue il filotto anche nelle due puntate che restano, oggi e domenica prossima col Monza, sempre tra la propria gente.
ORDINE E PALLEGGIO: L'ordine di scuderia è attenzione e circolazione. "Dovremo avere senso geometrico e possesso palla tenendo ritmi alti, altrimenti non ne veniamo fuori - anticipa il tecnico - ogni sbavatura può costarci la gara. Non c'è pressione nella ricerca del sesto successo su sei in casa, anche se sarebbe una piccola grande impresa, ma solo la volontà e il desiderio di rincorrere la prestazione. Se arriva quella è più facile intascare i 3 punti, oppure è difficile rimanere a mani vuote. Sinora non abbiamo mai vinto per un colpo di fortuna, semmai è accaduto il contrario. Prima o poi dovrà capitare di godere anche noi dell'episodio a favore". Il cosiddetto colpo di chiappa di cui Bassano quest'anno non ha ancora beneficiato, perchè si è sempre arrangiato da solo. Ma se lampeggia lo stellone, almeno l'atroce beffa di Cuneo due mesi fa alla voce solenni fregature sarebbe oscurata.
PROBABILE FORMAZIONE: L'undici lo deciderà Petrone e le condizioni del campo. BASSANO (4-2-3-1): Rossi; Toninelli, Pelagatti, Bizzotto, Semenzato; Cenetti, Proietti, Furlan, Berrettoni, Iocolano; Maistrello. A disp.: Lombardi, Zanella, Stevanin, Bortoli, Cortesi, Guccione, Pietribiasi. All. Petrone.
Bassano tenta di allungare la striscia vincente in casa (Foto Roberto Bosca)
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