Ultimora
10 Nov 2025 21:04
Ovs, offerta da 15 milioni per Kasanova
10 Nov 2025 20:27
Moto contro camion, un morto nel veronese
10 Nov 2025 16:30
Lavoratori Fenice, 'traditi valori di dialogo e trasparenza'
10 Nov 2025 16:29
Detenute diventano guide della mostra Dipingiamo la Libertà
10 Nov 2025 12:25
Rubano 400 kg di rubinetti da ex convento, arrestati
10 Nov 2025 11:01
Borseggi a Venezia, 23 provvedimenti anche per lesioni e minacce
11 Nov 2025 04:15
Wsj, 'la Siria entra nella coalizione anti-Isis'
10 Nov 2025 22:27
Atp Finals: Sinner buona la prima, sconfitto in due set Auger Aliassime
10 Nov 2025 21:34
Ilaria Maria Constantin rappresenterà l’Italia all'Opernball di Vienna
10 Nov 2025 21:05
Sarkozy torna libero, 'il carcere è durissimo'
10 Nov 2025 20:54
Landini risponde a Giorgetti: 'Massacrati sono gli italiani'
10 Nov 2025 20:48
Meloni: 'La sinistra è supponente, ascolto solo il popolo'
Il ballo di Simone è una specialissima danza sulle punte ( e qualche volta anche col puntone scacciapensieri) che stordisce e disorienta. A Iocolano riesce benone e ora che Ioco finalmente ioca, se Simone aziona il suo ballo, poi gli altri vanno in balla. Storia curiosa la sua: approdato a Bassano 4 anni fa, appena ventenne, sulle ali di un campionato da fulgida promessa in serie D coi piemontesi del Rivoli, casa sua, suggellato da 6 gol, salvo una fiammata col Gubbio all'esordio in C2, Ioco si è pietrificato il sedere a forza di masticare panca e tribuna, complice anche un infortunio al ginocchio lungo eterno e a malanni assortiti che non lo facevano guarire mai. In giallorosso Ioco stava marcendo, la scorsa stagione Rastelli l'aveva pure spedito fuori rosa e a lui era scesa la catena. Il passaggio all'Aosta a gennaio non ha salvato la matricola ma ha rilanciato lui tornato protagonista e pronto a giocarsi l'ultimissima chance da queste parti perchè 24 anni sono pochi anche per archiviare i sogni non solo le illusioni. "La differenza tra prima e adesso è che ora ho trovato un tecnico che mi ha dato fiducia e se avverto la stima del trainer e dei compagni dò tutto e anche di più". Tre gol finora che hanno fruttato 5 punti, il pomeriggio da matchwinner col Forlì e due bersagli pesanti a Mantova e a Vicenza domenica scorsa. "Al Menti 3-1 sotto al 91', il mio gol ha riaperto la partita - ammette - Semenzato mi ha servito un pallone straordinario in area, non glielo ho chiamato, glielo ho proprio strillato, mi ha sentito, meno male... Poi lì ho calciato di punta per anticipare il portiere ed è andata. Dopo è scattata la molla, loro si sono spaventati, hanno finito con l'ammucchiarsi in area e infatti Pelagatti è sceso sulla fascia liberissimo per imbeccare Maistrello per il 3-3. E se fosse durata altri due minuti mi sa che usciva anche il colpaccio, il Real emotivamente era a terra...". Sì, ma prima? "Una volta raggiunto l'1-1 dopo un primo tempo secondo me dominato, nella ripresa abbiamo voluto gestire e noi è meglio se non lo facciamo. Dobbiamo aggredire, quando non c'è intensità diventiamo vulnerabili". A Legnago ha peccato d'egoismo, colpa mortale con Petrone che difatti l'ha spedito in panca puniti col Bellaria. "E' che quando sono nei pressi dell'area, se mi sento bene tento il dribbling, dopo prevale la fantasia, ci sta. Tuttavia non ho vissuto la panchina come una condanna, la nostra forza quest'anno è che chiunque va dentro non fa rimpiangere il compagno, io ad esempio ho esultato per la prova di Guccione che al mio posto ha segnato pure lui. E' titolare chi sta meglio, la concorrenza interna fa bene, sennò si prende sonno. L'Alessandria? Sono fortissimi e Taddei risolve le gare da solo, ma se giochiamo con la rabbia e la ferocia da Bassano, senza cali di tensione, mi sa che devono preoccuparsi anche loro". Iocolè: da quando poi in testa al posto della chioma ha un nido si è messo persino ad inzuccare felicemente nel sacco. Tanto è un Ioco.
Bassano si gode il momento sì di Simone Iocolano (Foto Roberto Bosca)
Più visti
Sociale
06-11-2025
La bicicletta diventa strumento di inclusione: nasce la Fondazione Stravarda
Visto 2.602 volte
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.760 volte




