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Il luna park Bassano, tutto colori e luccichii attiva la giostra del gol giallorossa, una meravigliosa macchina da reti che impallina Bellaria in versione così light e friabile, come se giocasse sul lungomare di casa. Non passa mai lo straniero al Mercante, la terra promessa virtussina e il terreno di conquista preferito per i petroniani che a domicilio viaggiano a 4 vinte su 4, un ruolino di partenza che da queste parti non si annotava da decenni. Il ritorno di SuperMario in panchina esaurita la squalifica ripropone una squadra old-style, tutta slancio e ruggiti dopo il pit stop di Legnago e un punto nelle ultime due gare, e non può essere una coincidenza. Il liscio e busso del tecnico post Vecomp punisce i reprobi del capitombolo scaligero e regala una chance dall'inizio a Semenzato, Guccione e Maistrello, una riverniciata d'assetto che fattura dividendi immediati: a sinistra con quei due il Soccer Team tiranneggia, mentre il pennellone Maistrello è il corazziere che si porta appresso minimo due sentinelle per tenerlo a bada aprendo varchi voluttuosi per i tagli degli esterni e gli inserimenti dei centrocampisti.
LUSSUOSA QUATERNA: Una soffice punizione in apertura di Berrettoni sull'angolo del portiere scolpisce l'1-0, poi il 2-0 del minuto 20 è ancora più goloso: il Berre tratteggia un cross, Semenzato tenta l'acrobazia, la difesa spazza come può e sulla sfera si catapulta Guccione che in sforbiciata imbuca il pertugio del raddoppio. E al 42' ecco servito il tris: Furlan scodella sottoporta, Maistrello sbuccia il cuoio che perviene a Semenzato il quale piazza il piattone di giustezza che fa secco Caroppo per il 3-0. Prima e dopo, una girata di forza e potenza nel traffico di Maistrello che se ne infischia della tripla marcatura su di lui e spalle alla porta batte sopra la traversa, oltrechè un'incornata alta di Guccione su spiovente dell'indomabile centrattacco. Nella seconda parte, subito all'8' il poker calato dal centravanti di Abano al termine di un'azione da cinema: fomidabile passaggio no look di Guccione che innesca la sovrapposizione di Semenzato che smazza nel mezzo laddove Tommy Bum Bum impatta benone il 4-0. Poi si viaggia di conserva e ci starebbe persino la cinquina se un difensore non spingesse Berrettoni solissimo davanti al portiere sull'ultimo assalto senza che l'arbitro intervenga. Poco male, è un bel vedere registrare la presenza di Nicola Bizzotto, Zanella, Stevanin, Maistrello e il subentrante Stefano Bizzotto tutti assieme appassionatamente in pista, una cinquina di prodotti del vivaio di casa ora protagonisti in Lega Pro, un riscontro finalmente controtendenza rispetto alle annate recenti e passate del club.
PETRONE E CLASSIFICA: Petrone se la ride ("Quando giochiamo col nostro solito piglio, l'intensità e l'attenzione che ci sono abituali, in pochi ci stanno dietro"), mentre in classifica la Virtus balza dal sesto al terzo posto a due lunghezze dalla vetta e dal Real in una graduatoria più densa di un budino, in 3 punti ci sta il mondo. E domenica c'è proprio il derbino a Vicenza e al Menti col primato in palio. Automaticamente diventa il derbissimo. Il Lane, oggi in cattive acque, non se la prenda, ma per una volta è quello il campo principale.

Bassano irresistibile, in casa vince sempre (Foto Roberto Bosca)
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