Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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L'ultima volta che è successo si girava col montone o avvolti nell'husky stilando la lista dei regali natalizi da acquistare in anticipo per evitare la coda del last minute. Adesso che è accaduto di nuovo si sfogliano i depliant delle agenzie di viaggio per prenotare le vacanze al mare. Per chi può, of course.
In mezzo a tutto questo tempo il Bassano in trasferta non ne ha imbroccata una. E ora che ha indossato nuovamente la bandana del pirata è a un alito dai playoff matematici e dal quarto posto. Per dire di quanto poco sarebbe bastato per rimanere aggrappati alla locomotiva delle battistrada e della promozione diretta.
Per garantirsi gli spareggi col vantaggio del fattore campo almeno in semifinale ci sarà prima da regolare domenica il derelitto Milazzo al Mercante, operazione fattibile sempre che i giallorossi non scelgano di attuare un inopinato suicidio di massa. Il bottino assicurerebbe la postseason a prescindere da quello che giovedì dirimerà la Commissione Disciplinare in merito ai 4 punti che il Monza ha reclamato indietro. Fermo restando che sconvolgere a tavolino la classifica a 72 ore dal termine della stagione regolare avrebbe il sapore rancido dell'accomodamento e restituirebbe oltrechè i punti, pure i contorni della farsa all'intero torneo. Quanto ai siculi, prossimi interlocutori, piano a snobbarli. Due settimane fa sono saliti dal solito Monza e a momenti non gli fanno la pelle: 0-0 in Lombardia coi brianzoli che hanno chiuso in nove. Milazzo che espugna Bassano è l'uomo che morde il cane. Vedano cortesemente i virtussini di non finire in prima pagina. Sennò ha ragione Rastelli quando sostiene che se non si batte il Milazzo è giusto che la C1 se la giochino altri.
Davide Carteri col suo gol al Forlì ha spianato la strada al Bassano (foto Orlando Zanolla)
ROMAGNA IN FIORE: Non che a Forlì il Soccer Team abbia azionato le sirene incantatrici, beninteso. Ma non si è fatto gabbare come troppe volte sciaguratamente in passato. Primo tempo agevolmente in controllo, seppur sottoritmo e sottotraccia, ripresa di raccolto corposo: iniziativa di Longobardi, paratona del portiere Casadei (che con quel nome deve per decreto difendere i pali del Forlì) e rimbalzo vincente di Carteri per lo 0-1 allo scadere dell'ora di gioco. Poi, poco dopo la mezz'ora, Longobardi, di stanza in città ma che con la famiglia h messo radici a Cesena, si è messo in proprio timbrando lo 0-2 della sicurezza. Poi, al minuto 38 Petrascu insaccherà un rigoruccio molto arrangiato (contattino con Toninelli), bruciando dal dischetto il giovanottino David che aveva sostituito nell'intervallo Cano con un muscolo sfilacciato. Poco male, 1-2 e brividi azzerati sino al gong. Sortilegio finalmente infranto in attesa di completare l'opera. Ma le diverse decine di irriducibili al seguito hanno apprezzato evitando di andare a nanna ieri sera col magone e troppi km sul groppone come avveniva di prassi ormai. Il tabellone definitivo playoff lo scopriremo domenica sera, ma il Bassano è superiore a tutte meno che del Venezia, col quale probabilmente ci sarà pure il fattore campo avverso. Davanti ai lagunari i favoriti sarebbero loro, meglio dirlo e saperlo prima. Affari eventualmente di giugno. L'attualità chiama il Milazzo e una facile rima che imporrebbe di scansare figure da...eccetera eccetera.