Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 31-05-2024
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Ve l’ho già scritto in un altro articolo: quando tutto questo ambaradan delle elezioni amministrative bassanesi sarà finito, avrò nostalgia delle conferenze stampa dei giovani e non solo della lista civica è il Momento.
L’ultima poi - perché è proprio l’ultimo incontro coi giornalisti prima dell’8 e 9 giugno del gruppo a sostegno del candidato sindaco Gianni Zen - arriva al top.
All’interno della sede temporanea della lista in via Marinali è infatti allestita una cabina elettorale, con tanto di schede “personalizzate” con il logo della lista medesima e un set di matite copiative. Sarà la stessa cabina che sarà collocata in piazza Libertà nel gazebo di è il Momento nella giornata di domenica 2 giugno, Festa della Repubblica.
Giulia Moro nella cabina elettorale ‘facsimile’ per promuovere l’invito al voto (foto Alessandro Tich)
Che mi aspettasse un incontro diverso dal solito lo avevo già intuito dal suo titolo provocatorio, come da convocazione alla stampa: “Appello al voto inutile!”.
Con un’esca del genere, non posso che abboccare e venire a vedere e ad ascoltare dove costoro andranno a parare.
Questa volta parlano in quattro e il candidato sindaco Gianni Zen resta seduto tra il pubblico, secondo il principio delle deleghe che he ha contraddistinto il modus operandi.
Peraltro, tre dei quattro relatori non sono candidati di lista: un modo per rimarcare, come spiegano, lo “spirito di gruppo” che va ben oltre la formazione in campo degli aspiranti consiglieri comunali.
“Il progetto di è il Momento si è formato con l’obiettivo di far tornare la gente a votare - esordisce in conferenza stampa Dario Lunardon -. Abbiamo verificato l’affluenza alle urne a Bassano dal 2009 al 2019: in dieci anni abbiamo perso quasi 9 punti percentuali, quasi un cittadino su dieci non è andato più a votare.”
“Non vogliamo scadere nella retorica del voto utile, ma rovesciare la motivazione di chi pensa che il suo voto sia un voto inutile - aggiunge -. È un messaggio che parte anche in contemporaneità con la ricorrenza del 2 giugno, quando gli italiani hanno votato per l’assemblea costituente.”
“Tutti i voti sono utili - continua Lunardon -. Noi diciamo: “votate per noi”. Pensate che il vostro voto sia inutile? Fateci dimostrare che non è così.”
“Ognuno di noi vuole dare la sua parte, vogliamo sentirci cittadini attivi attraverso un metodo il più possibile coerente - prende la parola Lucia Cuman -. Nei nostri manifesti abbiamo fatto la scelta di mostrare il gruppo e non solo il candidato sindaco. È questa la nostra “bellezza”: una forma di unità nella varietà.”
“Abbiamo scelto di ascoltare i quartieri e solo dopo elaborare i diversi punti e proposte - prosegue -. Abbiamo voluto impegnarci personalmente per il volantinaggio, non per farci sentire che siamo bravi ma per farci sentire meglio e sentire più gruppo.”
“Oggi c’è una grande disillusione per la politica - osserva Lucia Cuman -. Ma lanciamo il nostro invito ad andare a votare e in modo particolare alle donne, che solo dal 1946 hanno avuto il diritto di voto.”
Lo spirito di Paola Cortellesi aleggia idealmente in via Marinali.
“Facciamo un invito alla partecipazione al voto per recuperare le parti erose dal 2009 in qua - conferma Paolo Banfi -. Al primo turno diciamo anche di votare le persone, di pensare ai volti di queste donne e uomini diversi che si sono messi in gioco per questa entusiasmante esperienza.”
“Persone - aggiunge Banfi - che si sono anche suddivise gli incarichi, grazie a quella capacità di delega che è una meravigliosa qualità del nostro candidato sindaco.”
Last but not least, Giulia Moro: l’unica candidata in lista tra i quattro relatori.
“È il momento di riavvicinare le persone alla partecipazione politica - dichiara -. Ci vorrà molto tempo, è una sfida complessa ma noi non abbiamo paura della complessità.”
Anche perché il contatto diretto con le persone provoca effetti impensabili:
“Noi parliamo a tu per tu con i cittadini e a molti stupisce questo.”
“Domenica 2 giugno - anticipa e conclude Giulia Moro - saremo presenti in piazza Libertà con la cabina elettorale per raccontare quanto è facile votare, in realtà.”
In definitiva l’appello di è il Momento è quello di affacciarsi sul baratro dell’indifferenza e oltrepassare il ciglio, per fare un salto nel voto.