Ultimora
29 Oct 2025 20:41
Serie A: Como-Verona 3-1
29 Oct 2025 17:39
Cortina intitola una piazza alle due Olimpiadi
29 Oct 2025 16:01
Il numero antiviolenza sul bus e vaporetti del gruppo Avm
29 Oct 2025 15:40
Il 4 novembre Fiano e Bernini all'università Ca' Foscari
29 Oct 2025 15:16
Il Papa scrive ad associazione 'belle le città che integrano'
29 Oct 2025 14:21
Al via i lavori di posa della fibra ottica FiberCop a Chiampo
30 Oct 2025 03:19
L'incontro Trump-Xi cominciato con una stretta di mano
30 Oct 2025 02:15
Trump: 'Gli Usa inizieranno a testare le armi nucleari'
30 Oct 2025 01:28
Cuba al buio dopo il passaggio devastante di Melissa
29 Oct 2025 22:54
Serie A: Si sblocca la Juve, la Roma riaggancia il Napoli
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
“Canova come brand”
Conferenze, concerti, un accordo internazionale e una cena di gala: a Bassano un programma di eventi dedicati al grande scultore. “Non abbiamo l'oro nero. Questa è la nostra ricchezza”
Pubblicato il 29-08-2011
Visto 4.784 volte
“Canova come brand.” E cioè come un marchio distintivo della cultura e del turismo di Bassano del Grappa.
E' l'obiettivo - enunciato da Maria Pia Morelli, presidente del CdA dell'Istituto di Ricerca per gli Studi sul Canova e il Neoclassicismo - delle prossime iniziative che saranno dedicate in città al grande scultore neoclassico di Possagno, di cui il Museo Civico di Bassano possiede una notevolissima dotazione di documenti, disegni, bozzetti e testimonianze.
Ed è in particolare ciò che si prefiggono di raggiungere gli “Accordi Canoviani” e “Cercando Canova”: le due manifestazioni programmate in sei giorni di eventi (dal 9 al 10 e dall'11 al 14 settembre), incentrate sulla figura di Antonio Canova e presentate oggi alla stampa al Museo Civico, alla presenza del sindaco Stefano Cimatti e del vicesindaco e assessore alla Cultura Carlo Ferraro.
La presidente dell'Istituto per gli Studi su Canova Maria Pia Morelli, il vicesindaco Carlo Ferraro, il sindaco Stefano Cimatti e il direttore del Museo Giuliana Ericani
L'intera kermesse ruota attorno alla sottoscrizione, sabato 10 settembre alle 15.30 in Sala Chilesotti, dell'accordo di programma tra il Museo Civico di Bassano del Grappa e il Museo Thorvaldsen di Copenhagen: un protocollo grazie al quale - come ha anticipato il direttore del Museo bassanese Giuliana Ericani senza fornire tuttavia ulteriori dettagli - sarà promossa dell'attività “di ricerca, studio e lavoro comune” sull'arte neoclassica del XIX secolo.
Il museo danese custodisce ed espone infatti le opere di Bertel Thorvaldsen, l'artista che assieme a Canova interpretò in scultura lo spirito neoclassico del primo Ottocento, e che del grande possagnese fu contemporaneo e soprattutto rivale.
All'incontro di Bassano interverrà, per la firma dell'accordo, il direttore del Museo Thorvaldsen Stig Miss. Dopo la firma seguirà una conferenza con gli interventi di Domenico De Masi, Stig Miss e Fernando Mazzocca.
L'evento sarà preceduto venerdì 9 settembre alle 17 (ai Giardini Parolini o, in caso di pioggia, al Museo Civico) da una conferenza del presidente dell'Edizione Nazionale delle Opere di Antonio Canova Gianni Venturi e da un concerto per arpa e soprano dedicato ad Isabella Colbran, “cantante, compositrice, arpista e moglie di Gioacchino Rossini.”
La seconda iniziativa, intitolata “Cercando Canova”, è invece un “corso propedeutico alla conoscenza delle opere di Antonio Canova” riservato a studenti universitari e dottorandi italiani e stranieri che dall'11 al 14 settembre andranno alla scoperta del patrimonio canoviano con lezioni e conferenze e visite guidate a Bassano, Venezia e Possagno.
Nel paese natale dello scultore, in particolare, i partecipanti saranno accolti dalla locale Fondazione Canova, per un percorso di collaborazione - a quanto pare oramai avviato - con l'Istituto di Ricerca canoviano presieduto da Maria Pia Morelli.
“Vogliamo essere promotori di una cultura con la “C” maiuscola - ha dichiarato quest'ultima in conferenza stampa - che dia un valore straordinario a Bassano, al Veneto e all'Italia. Noi non abbiamo l'oro nero, questa è la nostra ricchezza. Potenziamola.”
E non mancherà per l'occasione anche l'evento mondano: una cena di gala, ovvero un “Convito in onore del marchese Antonio Canova”, in calendario la sera di venerdì 9 settembre e ispirata alla cucina dell'epoca canoviana.
La serata conviviale, curata dal Gruppo Ristoratori Bassanesi, inizierà nel chiostro del Museo con le “merende canoviane” e proseguirà a tavola sulla terrazza di Palazzo Sturm.
Il menù proposto (costo a persona 35 euro, prenotazioni presso il Museo Civico) è il frutto di una ricerca tra i documenti dell'epoca, condotta da Otello Fabris e dalla stessa direttrice Ericani, per trovare indicazioni sulle pietanze in voga nell'area pedemontana tra il '700 e l'800.
Anche se in realtà, come ha rivelato Fabris, Antonio Canova soffriva di gastrite e piuttosto che pasti abbondanti preferiva consumare panbiscotto con il tè.
Il panbiscotto (con la sopressa) sarà presente nel menù della serata: ma solo come primo piatto di una lunga lista.
Come tutti gli accordi che si rispettino, anche quelli canoviani si raggiungono meglio con le gambe sotto la tavola.
Il 30 ottobre
- 30-10-2024Azione e Reazione
- 30-10-2024Un salto nel vuoto
- 30-10-2024Zaioween
- 30-10-2020Piazza Libertà
- 30-10-2020Poveri noi
- 30-10-2019Tenore di vita
- 30-10-2018Barcollo ma non mollo
- 30-10-2017La tela di Penelope
- 30-10-2017Valbrenta United
- 30-10-2014Scelta di Campus
- 30-10-2013BassaNo Slot
- 30-10-2013Anziana picchiata dalla badante. Donazzan: “Anziani, chi li maltratta merita ogni male.”
- 30-10-2010La raccolta... indifferenziata
- 30-10-2010“Chiuso per usura”
- 30-10-2010Donazzan: “L'esame per i notai va regionalizzato”
- 30-10-2009Centri commerciali e nuova viabilità
- 30-10-2009"La crisi? E' appena iniziata"
Più visti
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.526 volte


